1944 (25 gennaio) La Seconda Guerra Mondiale
strazia anche la nostra gente. Aerei alleati mitragliano Monte Compatri, due
le vittime: Maria felici di 68 anni e Luigi Nardella di 83.
1944 (30 gennaio) È una domenica mattina,
squadriglie di fortezze volanti, i bombardieri delle forze alleate,
bombardano Monte Compatri. A morire sotto le bombe sono in totale 18
persone: Francesco Bassani di anni 59, Zaira Catoni di anni 61, Umberto
Gentili di anni 70, Augusta Gentili di anni 64, Mariano Mastrofrancesco di
mesi 7, Maria Lucia Mastrofrancesco di anni 4, Italo Moscatelli di anni 49,
Romolo Nardella di anni 16, Ubla Paladini di anni 21, Amerigo Pastorini di
anni 61, Giuseppe Pastorini di anni 20, Adriana Valeri di anni 21, Vittoria
Cellitti di anni 66, Luigia Del Signore di anni 44, Concetta Blasi di anni
76, Bernardino Zappi di anni 31 Impario Zappi di anni 7, Emilia Tondalisi di
anni 25.
1944 (24 marzo) A Roma viene
consumato leccidio delle Fosse Ardeatine. Tra i Martiri ci sono anche due
nostri concittadini: Placido Martini e Mario Intreccialagli.
1946 Le elezioni amministrative dopo la
Seconda Guerra Mondiale, prime dellera repubblicana, vengono vinte da una
coalizione formata da comunisti, socialisti e repubblicani. Questa giunta
governerà il nostro paese fino al 1952.
1946
La popolazione di Monte Compatri fa costruire una Via Crucis: quattordici
"Stazioni" che dal paese salgono al santuario di San Silvestro. Le opere sono
tutte in pietra sperone, la roccia tipica delle nostre parti, con le icone in ceramica di
Vietri.
1951 Dal censimento di questanno risulta che la
popolazione di Monte Compatri è costituita da 5202 persone.
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