Monte Compatri in... controluce - disegno di Stefano lodadio

Monte Compatri in... Controluce

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cronistoria - pag. 2

tratta dal libro di Mirco Buffi  - "Monte Compatri e i Monticiani" - edito dall'Associazione Culturale Photo Club Controluce

1241 (2 dicembre) – Muore frate Angelo da Monte Leone.

1250 (circa) – Dal convento dei Francescani esce un frate nativo di Monte Compatri: frate Pietro. Si trasferisce ad Oviedo in Spagna, e alla sua morte sarà venerato come il Beato Pietro da Monte Compatri.

1252 (7 febbraio) – In questa data viene redatto un atto di divisione dei beni tra Oddone e Giordano Colonna. Si tratta del primo documento ufficiale, riconosciuto valido dagli storici, in cui si menziona Monte Compatris.

1291 (23 luglio) – Nel Bollario Francescano n° IV si cita una chiesa di frati sita in Monte dei Compatri.

1266 – Carlo D’Angiò è ospite di Riccardo degli Annibaldi nel suo castello della Molara.

1273 – S. Tommaso d’Aquino è ospite del castello della Molara. Sembra che in tale occasione compia il miracolo di convertire al cristianesimo due ricchi mercanti ebrei, ospiti anch’essi del castello.

1298 (14 ottobre) – Nel famoso Lodo di Bonifacio VIII (1294-1303) viene stabilita la divisione dei beni degli Annibaldi tra Bartolomea, moglie di Pietro Annibaldi degli Annibaldi di Mattia, tutrice e curatrice di Niccolò suo figlio e Riccardo Annibaldi di Mattia; assegnando a Bartolomea la metà del castello di Fusignano e a Riccardo l’altra metà e tutto il castello di Monte Compatri col territorio i casali e la tenuta della Molara. Secondo Giuseppe Ciaffei, autore del libro Montecompatri, profilo storico, si tratta del primo documento certo che attesta l’esistenza del castello di Monte Compatri. I documenti datati 1252 e 1291 sono invece menzionati da Saturnino Ciuffa nel suo libro Montecompatri e i Castelli Limitrofi.

 

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