1798
(15 febbraio) Le truppe napoleoniche entrano in Roma, destituiscono il papa,
Pio VI (1775-1799), mandandolo in esilio, e proclamano la Repubblica.
1798 (1 agosto) Ottantasette soldati francesi entrano a
Monte Compatri, destituiscono la magistratura e costituiscono un consiglio comunale con a
capo un "edile" (sindaco). Vi rimangono fino alla fine di settembre, appena due
mesi, perché Roma viene conquistata dalle truppe di Ferdinando IV re di Napoli.
Nellandarsene, si portano via tutto quello che hanno potuto arraffare: oggetti e
animali.
1800 Muore MarcAntonio IV Borghese, gli succede
Camillo Borghese.
1801 (9 febbraio) Roma viene restituita a Pio VII
(1800-1823), successore di Pio VI morto in esilio. Principe di Monte Compatri è Camillo
Borghese, succeduto al padre MarcAntonio. Ma poiché aveva aderito alla Repubblica
è costretto a rifugiarsi a Napoli.
1802 Pio VII emana unamnistia politica, Camillo
Borghese può rientrare a Roma e riprendere possesso dei suoi beni. In seguito conoscerà
Gioacchino Murat e, tramite egli, a Parigi, Paolina Bonaparte che sposerà. A causa di
ciò non potrà più occuparsi di Monte Compatri e affitterà il paese a Giovanni Galassi.
1808 A seguito di un rifiuto del Papa di intervenire
militarmente contro la flotta inglese nel Mediterraneo, Napoleone ordina al suo esercito
di occupare lo Stato Pontificio. Nel mese di giugno del 1809 Roma è occupata; durante la
notte tra il 5 e il 6 luglio Pio VII è condotto a Savona dove rimane sotto la custodia di
Camillo Borghese.