1090
Agapito è conte di Tuscolo. Il chronicon sublacense di quellanno reca
la seguente annotazione: "Agapito, conte tuscolano, avendo due figlie, ne maritò
una ad Annibaldo Annibaldi, dandole in dote i castelli di Rocca Priora, Monte Porzio e
della Molara; laltra a Oddone Frangipane, dandole in dote i castelli di Marino,
Torricella, Rocca di Papa e la sua parte del castello di Monte Compatri". È
questo il primo documento storico in cui appare per la prima volta il nome di Monte
Compatri. Alcuni storici però sostengono che la parte finale sia stata aggiunta in
seguito per rivendicazioni ereditarie. In ogni caso per quanto concerne la proprietà di
Monte Compatri, anche se dovesse dichiarare il falso, questo documento attesta che nel
1090 un centro abitato già esisteva e anzi doveva esistere già da molto tempo.
1222 Una pia tradizione vuole che in questanno san
Francesco dAssisi venga a Monte Compatri e dimori in una grotta, nel luogo dove
molti secoli dopo sorgerà il Cimitero del Romito. Quello che è certo è che in seguito a
Monte Compatri vennero dei frati Francescani compagni del Santo: frate Angelo da Monte
Leone, frate Rinaldo da Rieti e frate Santo da Parma. Essi dimorarono effettivamente in
una grotta alle pendici del monte che fu poi chiamata Romitorio. Ma presto i frati
lasciarono quel luogo e si spostarono verso il colle di San Silvestro dove edificarono un
convento e dove trovarono la giusta atmosfera silenziosa per raccogliersi in preghiera.
Oggi di quel convento sono ancora visibili i ruderi.
1226 Il cardinale Riccardo Annibaldi acquista il castello
della Molara.
1241 (27 novembre) Muore frate Rinaldo da Rieti.