Zuckerman va in Israele
Titolo: La controvita
Autore: Philip Roth
ISBN: 9788806178963
Editore: Einaudi
Prezzo: €. 21,00
Descrizione: Leggendo a ritroso l’opera monumentale del monumentale Philip Roth, ci si imbatte prima o poi nella questione ebraica, riguardo al marginale spazio dedicato alla quale ci si era stupiti, e riguardo al molto spazio dedicatole in maniera così complessa ci si stupisce poi.
Leggere La controvita può essere anche un modo, per niente scontato, di capire meglio come vivono l’essere ebrei gli ebrei americani, come lo vivono gli stessi, ma che si sono ripromessi prima o poi di tornare in Israele pena la perdita di ogni radice, e come vivono tutti loro l’antisemitismo di ritorno suggerito dai rapporti con gli arabi e precisamente i palestinesi. L’alter ego Nathan Zuckerman sarà: il fratello di Henry che tenta una operazione per salvare la sua vita sessuale, ma morirà; il fratello che raggiungerà Henry, stavolta sopravvissuto all’operazione, in Israele per recuperare il tempo perduto in una nuova esemplare controvita. Il fratello comprensivo, più grande, che scrivendo una lunga lettera in volo da Israele a Londra sarà vittima, ma creduto complice, di un dirottamento aereo; l’uomo che dopo aver dissertato per pagine sulla non importanza della razza si ritroverà per la prima volta nel recinto, quale ebreo, disprezzato in seno ad una famiglia molto britishdi antiche tradizioni. Le implicazioni, politiche, psicologiche, psicoanalitiche per comprendere quanto chi possiede una identità non possa per far piacere a qualcuno abiurare ad essa e la questione dell’ebreo giudicato di volta in volta troppo debole o troppo forte, l’importanza della laicità, trovano risposte e nuove domande nel racconto serrato, come sempre, nella ragione, nel pacifismo e nel paziente lavoro letterario e culturale. Romanzo del 1986, edito per Einaudi nel 2010 nella magistrale traduzione di Vincenzo Mantovani. (Serena Grizi)
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