ZTL a Roma,
ZTL a Roma, Legambiente “L’errore è il grande ritardo con il quale sono stati riaccesi i varchi dall’amministrazione capitolina, non quello di averli riattivati solo ora”
“Chi non vuole la riattivazione della ZTL non vuole il bene della città, non ha una visione di futuro per Roma e non capisce che ogni metro quadro pedonale in più, e ogni auto in meno è un passo in avanti verso una ripresa sostenibile, un rilancio del commercio, dell’economia e della bellezza nella Capitale”
Ieri a Roma è stata riattivata la ZTL del Centro, dopo le promesse non mantenute dall’amministrazione comunale di riattivazione entro lo scorso mese di giugno, il cuore della città torna ad essere attraversato da meno automobili.
“Bentornata ZTL, è stato un grave errore l’enorme ritardo con il quale sono stati riattivati solo ora i varchi, di certo non quello di averli riattivati – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Chi non vuole la ri-accensione della ZTL non vuole il bene della città, non ha una visione di futuro per Roma e non capisce che ogni metro quadro pedonale in più, e ogni auto in meno nel centro storico, è un passo in avanti verso una ripresa sostenibile, un rilancio del commercio, dell’economia e della bellezza nella Capitale. Tante altre città italiane hanno da tempo riattivato le normali misure di contenimento del traffico privato, così sarebbe dovuto avvenire già da mesi a Roma, perché permettere a ogni macchina di percorrerne il cuore, da Via del Corso a Piazza Venezia, da Via Nazionale a Corso Vittorio, è stato un grossolano errore e una ricetta vecchia, inutile ai fini dell’emergenza sanitaria, per affrontare la quale si devono prendere provvedimenti strutturali veri e lungimiranti che non abbiamo visto, come l’ampliamento del numero di bus di superficie, il prolungamento del trenino di Centocelle o la realizzazione di nuovi percorsi tranviari”.
Ufficio Stampa Legambiente Lazio
Matteo Nardi – – m.nardi@legambientelazio.it
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