Zagarolo – #ilmondocheciRiace
#ilmondocheciRiace
In un momento storico come quello che stiamo attraversando è importante riappropriarci delle piazze, degli spazi comuni, dei luoghi per troppo tempo sottratti al fruire quotidiano delle persone.
È importante ricominciare a parlare, raccontare le nostre storie, la nostra Storia.
È importante ri-costruire il senso di comunità e di appartenenza. Riconoscerci e ipotizzare percorsi comuni verso obiettivi condivisi.
Narrare Riace significa anche narrare di tutto ciò. Significa illustrare un modello di accoglienza che è stato in grado di restituire spazio e tempo alle generazioni vecchie ed alle nuove che quel tempo e quello spazio lo hanno ri-vissuto e ri-vivificato, apportando un innesto fruttuoso tra culture differenti.
Narrare Riace significa guardare il nostro presente con gli occhi realisti e lungimiranti di chi ne ha saputo cogliere i cambiamenti e i paradigmi essenziali. Riace ci insegna ad analizzare ed interpretare la realtà con spirito critico e dissidente. Riace esemplifica tutta la scomodità dei sogni che puntellano una veglia divenuta ormai incubo. Riace è la tensione verso. Riace è l’attuazione di un’idea che, come tale, germoglia anche lontano da sé. È la sorprendente resistenza del seme.
È #ilmondochecheciRiace.
Ci vediamo sabato 1 dicembre, alle ore 17,00, a Zagarolo presso l’Aula Consiliare di Palazzo Rospigliosi
Interverranno:
Roberta Ferruti – Giornalista operatrice Re.Co.Sol
Antonella Tornatore – Operatrice centri di Accoglienza
Pierluigi Umbriano – Responsabile A3F Napoli
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