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XXIX Civitafestival A Civita Castellana (VT) tra Classico e Avanguardia

XXIX Civitafestival A Civita Castellana (VT) tra Classico e Avanguardia
Giugno 28
13:41 2017

con
Fabrizio Bosso, Giorgio Tirabassi, Daniele Pozzovio e Ares Tavolazzi, Premio Strega, Teatro di Roma, Roma Fringe Festival, Beatlestory e molti altri…

10 – 22 luglio 2017 Forte Sangallo, Via del Forte, 1 – Civita Castellana (VT)

Forte Sangallo, imponente fortezza in terra falisca costruita nel 1495 su volere di Alessandro VI Borgia e oggi Polo museale del Lazio, sarà la suggestiva scenografia della ventinovesima edizione di uno dei festival estivi più raffinati del centro Italia: il CivitaFestival a Civita Castellana (VT). Un’iniziativa gratuita che presenta al grande pubblico i molteplici volti dell’arte e che nella cornice medievale di un monumento simbolo della regione, porterà le grandi performance di Fabrizio Bosso, Giorgio Tirabassi, Daniele Pozzovio e Ares Tavolazzi, letture con il Premio Strega, i vincitori del Roma Fringe Festival, Teatro di Roma, Beatlestory e molti altri.

Diretto dal regista, attore e musicologo Fabio Galadini, il CivitaFestival 2017 offrirà un percorso alla scoperta delle arti a 360°, guardando alle varie forme dei linguaggi musicali tra tradizione, innovazione, territorio e creatività giovanile, consolidando la presenza teatrale grazie alla stretta collaborazione con il principale festival italiano e internazionale di teatro indipendente, il Fringe Festival, e la letteratura ospitando il Premio Strega 2017.

CIVITAFESTIVAL 2017. Dopo l’anteprima del 6 luglio con la mostra fotografica di Kami Salak e con Il Flauto Magico dedicato ai giovanissimi, a cura di Teatro di Roma ed Europaincanto, il CivitaFestival 2017 si apre il 10 luglio con un progetto artistico protagonista in tutta Italia e nel mondo (su palchi come L’Arena di Verona, Broadway e Hong Kong) e al tempo stesso squisitamente civitonico, Beatlestory, definito dalla stampa italiana il “miglior omaggio ai Beatles degli ultimi 50 anni”.
Tra musica e danza, prosegue l’11 luglio con Le Metamorfosi Musicali sulla linea sonora della tradizione popolare italiana, con la grande classica di Xilon Orchestra il 12 luglio e poi ancora il 13 luglio con l’eccellenza jazz di Daniele Pozzovio Trio in accompagnato da Ares Tavolazzi contrabbasso e Amedeo Ariano batteria, con introduzione di una delle massime esponenti del settore: Daniela Floris.

Dal 14 al 16 luglio, al CivitaFestival arrivano le importanti collaborazioni con la scena teatrale italiana in compagnia di due vincitori del Roma Fringe Festival, Mozza di e con Claudia Gusmano il 14 luglio e Rukeli di Farmacia Zoe il 15 luglio, e poi con un volto noto anche del piccolo schermo: Giorgio Tirabassi il 16 luglio con il suo Romantica.

Il progressive diventerà protagonista del CivitaFestival il 17 luglio con Il Giardino Onirico, mentre nella meravigliosa cornice di Forte Sangallo il 19 luglio sarà la volta di una star ormai internazionale: Fabrizio Bosso con Blue Moka.

Giovedì 21 luglio, ancora grandi ospiti con il Premio Strega 2017, mentre il 21 luglio si torna alla musica con il concerto interamente dedicato alla musica di Duke Ellington con gli arrangiamenti originali per big band eseguiti dalla Giorgio Cuscito & Massimo Pirone Big Fat Band.

Sabato 22 luglio, infine, grande chiusura con un omaggio a Massimo Coen tra Musica klezmer, sefardita, jewish jazz, con Gabriele Coen Trio e la sua Jewish Experience.

Tutti gli eventi si svolgono a Forte Sangallo e sono a ingresso gratuito.

Ufficio Stampa HF4 – Marta Volterra marta.volterra@hf4.it +39.340.96.900.12

PROGRAMMA CIVITAFESTIVAL 2017

Giovedì 6 luglio

ore 11,00 Sala Conferenze Forte Sangallo
Conferenza Stampa
Ore 11,45 Portico Cortile Maggiore Forte Sangallo
Inaugurazione mostra fotografica di KAMI SALAK
DETRITI
Kami Salak è nata a Roma. All’età di 19 anni, ha lasciato il suo paese per frequentare corsi di studi cinematografici presso l’Università Sorbona di Parigi. Ha diretto video musicali e filmati corti. Ha sempre scattato fotografie. Sta sempre cercando qualcosa di grezzo e forte nella fotografia, sia attraverso la moda, il ritratto, e i documentari.

Lunedì 10 luglio
Ore 21,30 Cortile Maggiore Forte Sangallo
In occasione del 50° del film ‘The Beatles: Sgt Pepper and Beyond’
BEATLESTORY THE FABULOUS TRIBUTE SHOW
BeatleStory è un live show multimediale che, attraverso un magico viaggio, ripercorre l’intera storia dei Beatles dal ’62 al ’70, in un concerto con oltre 40 dei loro più grandi successi! Partendo dalle strade di Liverpool, attraversando gli anni della Beatlemania fino ai grandi capolavori in studio, 2 ore intense di capolavori come: She Loves You, I Want To Hold Your Hand, Twist and Shout, Yesterday, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, All You Need Is Love, Come Together, Let It Be Hey Jude. Un concerto elettrizzante che, attraverso la favola musicale più bella ed emozionante di sempre, vi riporterà indietro negli anni ’60, quando una band rivoluzionò il mondo con le sue canzoni!

Martedì 11 luglio
Ore 21,30 Cortile Minore Forte Sangallo
Tra Musica e Danza: suoni in movimento
Le Metamorfosi Musicali
Tra Musica e Danza: suoni in movimento. Il tema della musica di matrice popolare, spesso declinata nella forma della danza nel suo incontro con la musica strumentale, è il filo conduttore del concerto. Un itinerario attraverso le culture di aree geografiche talvolta lontane ma accomunate dalla schietta espressione musicale locale che ne deriva, capace di tradurre in suoni e/o movimenti tradizioni e costumi. Un percorso che è anche un racconto dialogico nel quale gli strumenti “danzano” e s’inseguono, si allontanano per poi ritrovarsi in un continuo scambio e ricerca che sulla scena sarà l’alter.
Alberto Poli, violino
Enrico Mazzoni, pianoforte
Massimo Santostefano, fisarmonica e bandoneon
Mercoledì 12 luglio
ore 21,30 Cortile Maggiore Forte Sangallo
Xilon Orchestra
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto n° 8 in La minore per 2 violini, archi e basso continuo RV 522
Allegro – Larghetto e Spiccato – Allegro
Violini concertanti: Andrea Paoletti e Mariana Dudnic
Georg Philipp Telemann
Concerto in sol maggiore per viola, archi e basso continuo TWV51:G9
Largo – Allegro – Andante – Presto
Viola solista: Franco Gonzalez Bertolino
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Concerto per 2 violini archi e basso continuo in re minore BWV 1043
Vivace – Largo ma non tanto – Allegro
Violini concertanti:
Andrea Paoletti e Mariana Dudnic
Violini: Andrea Paoletti – Mariana Dudnic – Vanessa Cremaschi – Daniele Molino – Ombretta Paoletti – Simona Ferri – Marta Cosaro – Giulia Matteucci – Silvia Pedone
Viole: Franco Gonzalez Bertolino – Anna Rollando
Violoncelli: Rossella Zampiron – Marco Saldarelli
Contrabbasso: Piero Ranucci
Clavicembalo: Teresa Ferrante
Direttore: Paolo Matteucci

Giovedì 13 luglio
ore 21,30 Cortile Maggiore Forte Sangallo
Resurrection
DANIELE POZZOVIO TRIO
Daniele Pozzovio pianoforte
Ares Tavolazzi contrabbasso
Amedeo Ariano batteria
Introduce Daniela Floris
RESURRECTION Nuovo piano trio per la prestigiosa label italiana Philology. “E’ un album di classe questo, un lavoro di grande livello, che mette chiaramente in risalto sia le qualità compositive e pianistiche di Daniele, sia il grande senso musicale, fatto di raffinatezza, precisione e sensibilità di due straordinari musicisti come Luca Bulgarelli e Amedeo Ariano che, infine, contribuiscono in modo decisivo alla riuscita dell’intero lavoro. Penso che per fare musica seriamente, ed entrare nella grammatica dei linguaggi in modo consapevole e convincente, anche per non rimanere imprigionati in banali questioni di “genere musicale”, occorra uscire dai canoni standardizzati, e dai provinciali clichè che non fanno rischiare niente e a niente portano. Quindi, fare del buon Jazz, inteso anche come grande linguaggio contemporaneo, bisogna uscire dal “Jazz”. Ogni volta che il Jazz è uscito dal “Jazz”, è successo qualcosa di nuovo e, anche in questo caso, “Resurrection”.

Venerdì 14 luglio
ore 21,30 Cortile Minore Forte Sangallo
Briglia D’Oro Teatro
MOZZA
Di e con Claudia Gusmano
aiuto regia Laura Palmeri musiche Ermanno Dodaro scenografia Martina Picchioni, Letizia Cascialli
luci Michelangelo Vitullo audio Ottavio Ciacchella organizzazione Antonella Campanelli
Vincitore al Roma Fringe Festival 2016 dei premi “Miglior Drammaturgia”, “Miglior attrice” e “Fringers to fringers”, torna in scena al Teatro Studio Uno dal 23 al 26 febbraio “Mozza”, monologo scritto, diretto ed interpretato da Claudia Gusmano che racconta con poesia e delicatezza la storia di una giovane donna e del suo bisogno di libertà. Intimo, denso e appassionato, “Mozza” racconta di acqua troppo salata da bere e di terra troppo pesante da sorreggere, di una donna marinaia per desiderio ma come spesso accade “mozzata” per volontà. Un universo sospeso nel tempo e nello spazio che riporta sul palco il profumo di salsedine, la brezza marina e i colori di una Sicilia arcaica dove a vincere è il bisogno irrinunciabile e necessario di essere se stessi.

Sabato 15 luglio
ore 21,30 Cortile Minore Forte Sangallo
FARMACIA ZOO
Vincitore del Roma Fringe Festival 2016
9841/Rukeli
di e con Gianmarco Busetto
suoni Enrico Tavella
luci Leonardo Fol / Giorgia Cabianca
graphic project Marina Renzi
regia Enrico Tavella / Gianmarco Busetto
La storia del pugile tedesco di origine sinti Johann Trollmann detto Rukeli. La vicenda umana e sportiva di un uomo che, da solo, ha osato sfidare la propaganda nazista con uno dei più geniali e potenti atti di comunicazione della storia. Un atto d’amore e dignità che si racconta sotto la pelle tragica di una Germania sfigurata e che emerge nel tempo e nei luoghi di oggi, più vivo di allora, con la forza della riflessione.

Domenica 16 luglio
ore 21,30 Cortile Maggiore Forte Sangallo
“Romantica”
con GiorgioTirabassi voce e chitarra
e con Luca Chiaraluce chitarra, Massimo Fedeli fisarmonica e pianoforte, Daniele Ercoli contrabbasso, bombardino, flauto, voce, Giovanni Lo Cascio batteria
Romantica è un viaggio nel tempo alla riscoperta di un patrimonio senza tempo: la tradizione popolare romana è raccontata con stili sonori eleganti e ricercati che spaziano dal jazz al manouche, passando per il tango, la bossanova, la milonga. Romantica, un gioco di parole che contiene già nel titolo tutte le sue intenzioni, nasce dal desiderio di Tirabassi di portare alla luce una parte ancora nascosta del repertorio romano antico, che è ricco di serenate e drammi popolari di amore, di dolore e di malavita.
Lunedì 17 luglio
ore 21,30 Cortile Maggiore Forte Sangallo
IL GIARDINO ONIRICO
Emanuele Telli, Ettore Mazzarini , Stefano Avigliana, Massimo Moscatelli, Dariush Hakim
Il Giardino Onirico nasce nel 2008 su iniziativa di Stefano Avigliana, Emanuele Telli, Massimo Moscatelli ed Ettore Mazzarini. I quattro ragazzi, mettendo al servizio del gruppo il proprio background musicale che spazia dal prog metal alla musica elettronica passando per la musica d’avanguardia e il jazz, sviluppano un suono caratterizzato da atmosfere cupe ed avvolgenti, con un suono compatto raffinato e ben definito.
Mercoledì 19 luglio
ore 21,30 Cortile Maggiore Forte Sangallo
BLUE MOKA
Fabrizio Bosso
Blue Moka è energico, carico, italiano. Il gruppo propone uno show di brani e arrangiamenti originali, ripercorrendo il sound della new generation di hard-bopper del mainstream newyorkese (nomi come Peter Bernstein, Billy Steward, Eric Alexander) musicisti di riferimento che hanno saputo ri-esplorare il jazz accattivante degli anni ’60 attraverso un linguaggio personale focalizzato sul continuo ed incalzante interplay. Il risultato è di grande impatto sonoro, bluesy, elettrico, con rimandi R&B alla contemporaneità
FABRIZIO BOSSO, Trumpet
ALBERTO GURRISI, Hammond
EMILIANO VERNIZZI,Sax –
MICHELE BIANCHI, Guitar
MICHELE MORARI, Drums
Introduce Daniela Floris
Giovedì 20 luglio
ore 19,30 Cortile Minore Forte Sangallo
In Collaborazione con la Fondazione Bellonci
Presentazione Premio Strega 2017
A cura di Stefano Petrocchi
Ore 21,30 Cortile Maggiore Forte Sangallo
Theatron – Teatro antico alla Sapienza Università di Roma La Sapienza
TESMOFORIAZUSE di Aristofane
Traduzione di Giuseppe Mastromarco adattamento a cura di Anna Maria Belardinelli con la collaborazione degli studenti del Laboratorio di Traduzione
Ideazione e regia di Adriano Evangelisti
Musiche e canzoni di Giacomo Zumpano
Coreografie di Fabrizio Angelini
Costumi di Cicci Mura
La coesione e la solidarietà femminile contro intollerabili pregiudizi e stereotipi maschili. Un uomo geniale che tenta di discolparsi dall’accusa di misoginia ordita da un gruppo di donne. Nel mezzo, la bizzarra fusione dei due sessi che, in un inedito genere indefinito, cerca un equilibrio ed un incontro. La violenta accusa mossa ai danni del tragediografo Euripide, plot centrale della commedia Tesmoforiazuse, si colloca, e non a caso, all’interno delle consuete celebrazioni religiose in onore delle Dee Demetra e Persefone, dedicate al risveglio della forza generatrice che abita tanto nelle madri quanto nella Terra. È questo contesto di norma precluso agli uomini a fare da sfondo all’intera vicenda, sancendo sin dall’inizio una separazione netta tra i due sessi. La vicenda di Euripide è quasi un evento accidentale che sconvolge i rituali propiziatori della fertilità, in quanto tali esclusivamente riservati al genere femminile. Dai Kanamara Matsuri delle scintoiste giapponesi ai festeggiamenti Lohri del nord dell’India, passando per le feste prematrimoniali Induiste, sempre e in ogni dove, l’universo femminile ha sentito la necessità di raccogliersi per celebrare riti esclusivi di questo tipo. Da questa riflessione è nata l’idea di ricollocare la “parabola aristofanesca” in un mondo “altro”, fuori dalla storia, che nel proprio tempo, però, sapesse raccogliere echi e suggestioni provenienti da quelle civiltà nelle quali queste tradizioni sono ancora vivide ed estremamente sentite. L’intera commedia rappresenta un vero e proprio esempio di “metateatro”, quel teatro nel teatro nel quale i continui travestimenti dei protagonisti danno vita ad una incredibile girandola di situazioni divertenti, bizzarre, paradossali. Di essa abbiamo voluto esaltare le dinamiche e i meccanismi comici, trasferendo nelle situazioni e all’interno di ogni singola azione la violenta mordacità, la colorita arguzia e la scurrile irriverenza della lingua di Aristofane.
Venerdì 21 luglio
Ore 21,30 Cortile Maggiore Forte Sangallo
Giorgio Cuscito & Massimo Pirone Big Fat Band in “Ellingtoniana”
Concerto interamente dedicato alla musica di Duke Ellington con gli arrangiamenti originali per big band la formazione preferita dal Duka. Trumpets Massimo Patella, Flavio Patella, Paolo Federici,
Trombones Palmiro Del brocco,Loredana Marcone anche Vocal, Massimo Cuomo
Sassofoni Alessio DiGiulio, Giorgio Guarini,Stefano Angeloni,Enrico Guarino, Adriano Piva
Piano Flavio Bonanno
Contrabbasso Dario Pimpolari
Batteria Davide Diana
Introduce Daniela Floris
Sabato 22 luglio
Ore 21,30 Cortile Maggiore Forte Sangallo
Suoni in Movimento dedicato a Massimo Coen
Nessuno meglio di Massimo Coen ha saputo raccontare la sua storia di musicista eclettico e trasgressivo, dall’impegno maturato nelle più impervie regioni dell’avanguardia musicale italiana (Scelsi, Maderna, Evangelisti, Guaccero, Clementi, Bortolotti), sino alle recenti creazioni realizzate nel segno di un’assoluta trasversalità dei fenomeni dell’arte e della cultura; nessuno meglio di lui ha saputo cogliere con gesto essenziale le esperienze cruciali della sua vita d’artista, ancora vivacemente in corso.
GABRIELE COEN TRIO “JEWISH EXPERIENCE” Musica klezmer, sefardita, jewish jazz
Gabriele Coen presenta il suo progetto “Jewish Experience” una delle formazioni più tipiche del jazz contemporaneo come volano di un viaggio musicale in cui si reinterpreta in chiave jazzistica il repertorio popolare ebraico, attraverso composizioni originali, brani klezmer e sefarditi (ebraico-spagnoli). Gabriele Coen “Jewish Experience” è stata la prima band italiana prodotta da John Zorn per la Tzadik, la prestigiosa etichetta discografica newyorchese in cui sono presenti artisti del calibro di Marc Ribot, Frank London, David Krakauer, Uri Caine, ma anche Steve Lacy, Lou Reed e Laurie Anderson
Gabriele Coen sax soprano e clarinetto
Francesco Poeti chitarra
Marco Loddo contrabbasso

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