XVII FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA E ARTE SACRA Roma e Vaticano
con i Wiener Philharmoniker come orchestra in residence
il 31 ottobre 2018 e dal 10 al 14 novembre 2018
Dal 10 al 14 novembre entra nel vivo il
Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra con cinque giorni di musica nelle basiliche e nelle chiese di maggior bellezza di Roma, con seicento musicisti da ogni parte del mondo.
Atteso come ogni anno l’appuntamento con i Wiener Philharmoniker, orchestra in residence del festival fin dal suo nascere, fra le più celebri al mondo, in concerto
martedì 13 novembre a San Paolo fuori le Mura con la Quarta Sinfonia di Mahler, solista il celebre soprano Mojca Erdmann.
Dopo l’inaugurazione del 31 ottobre, affidata alla musica sacra del norvegese Kim André Arnesen, fra i nuovi talenti del panorama musicale scandinavo, il XVII Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra entra nel vivo con cinque appuntamenti dal 10 al 14 novembre protagonisti come sempre artisti internazionali da ogni parte del mondo – a partire dai blasonati Wiener Philharmoker – in concerto nei luoghi sacri di maggior bellezza di Roma e del Vaticano, quali sono le Basiliche papali. I concerti sono a ingresso libero, alcuni settori saranno riservati ai sostenitori del Festival.
Il Festival è promosso dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, e dedicato quest’anno a Paolo VI, pontefice che ha sempre sostenuto l’arte in tutte le sue forme.
Sabato 10 novembre (ore 16) alla Basilica di San Pietro in Vaticano, in programma la Messe solennelle de Sainte-Cécile di Charles Gounod, eseguita la prima volta nel 1855 a Parigi e di cui rimase celebre quanto ne scrisse Camille Saint-Säens, che ne lodò “la semplicità, la grandeur e la luce purissima che sembra diffondere i suoi raggi come l’alba su un nuovo mondo”. A interpretarla i solisti e i complessi giapponesi dell’Illuminart Philharmonic Orchestra and Illuminart Chorus, diretti da Tomomi Nishimoto, una presenza ormai consolidata all’interno della manifestazione. A seguire la Santa Messa celebrata dal cardinale Angelo Comastri, impreziosita dagli antichi canti orasho, testimonianza musicale delle prime comunità cattoliche in Giappone. Si deve proprio al direttore Nishimoto la riscoperta di queste melodie, tramandate oralmente per circa 460 anni, nonostante tutte le difficoltà dovute alle persecuzioni dei primi secoli del cristianesimo in terra nipponica. Dalle traduzioni giapponesi, in un ideale abbraccio ecumenico, si passerà al repertorio sacro ortodosso affidato all’eccellenza del Coro Statale della Cappella San Pietroburgo formazione le cui origini risalgono al 1479, oggi uno dei Cori più celebri di tutta la Federazione Russa diretto da oltre quarant’anni da Vladislav Chernushenko diretto da Vladislav Chernushenko.
Il festival prosegue domenica 11 novembre (ore 21) con gli stessi complessi musicali giapponesi, questa volta a San Paolo fuori le Mura, che si confronteranno con uno dei massimi capolavori della musica sacra di tutti i tempi, qual è la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi composta, com’è noto, nel 1874 per il primo anniversario della morte di Alessandro Manzoni, per cui il musicista nutriva profonda ammirazione. Giapponesi anche le voci soliste, con Misaki Takahashi (soprano), Takako Nogami (mezzosoprano), Naoki Nizuka (tenore) e Takashi Masu (baritono). Il concerto sarà dedicato a don Luca Pellegrini, amico della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, acuto giornalista e uomo di cultura, collaboratore per oltre dieci anni del Festival, venuto a mancare lo scorso 23 settembre.
E’ ancora il Coro Statale della Cappella San Pietroburgo con Vladislav Chernushenko – quest’anno per la prima volta ospiti del Festival – a dare appuntamento lunedì 12 novembre alla Basilica di Santa Maria Maggiore in un concerto di grande suggestione dedicato all’antica musica corale e spirituale russa.
E atteso come ogni anno è il concerto dei Wiener Philharmoniker, quest’anno presenti al Festival in formazione da camera. A San Paolo fuori le Mura martedì 13 novembre eseguono la Sinfonia n. 4 in sol maggiore per orchestra e soprano solo di Gustav Mahler, composta nel 1900 quando il musicista era alla direzione della celebre compagine viennese. Fu Bruno Walter, primo grande interprete mahleriano, a cogliere in essa quell’“anelito struggente di superare l’esistenza umana”, e il “tono raro e commovente” che si alterna, com’è tipico di Mahler, alla musica popolare, all’ironia e alla mescolanza di stili che caratterizza tutta la sua musica. Voce solista sarà Mojca Erdmann fra i più celebri soprani dei nostri giorni, premiata dalla critica e amata dal pubblico dell’opera e della liederistica, “voce dolce e ammaliante” secondo il New York Times capace di spaziare dal barocco al contemporaneo.
Chiusura del Festival mercoledì 14 novembre, nella Basilica di San Giovanni in Laterano affidata a Justus Frantz, figura di spicco nel mondo musicale, che torna al Festival con la Philharmonie der Nationen da lui fondata e formata da musicisti provenienti da ogni parte del mondo, di ogni credo politico e religioso, nella convinzione che il suonare insieme sia anche un messaggio universale di pace e di conoscenza. In programma una delle pagine sacre più celebri qual è il Requiem di Mozart. Con loro il Wiener Singverein, formazione corale fra le più celebri al mondo, e i solisti Soojin Moon Sebastian (soprano), Qiulin Zhang (contralto), Paulo Ferreira (tenore) e Germán Olvera (baritono), quattro voci giovani, ma già inserite nel panorama musicale internazionale.
Programma completo su www.festivalmusicaeartesacra.net :
Info 06 6869187
Ufficio Stampa:
Sara Ciccarelli – e-mail sara.ciccarelli@fastwebnet.it
Alessandro De Carolis – – email decarolisale@gmail.com
E-mail: ufficiostampa@promusicaeartesacra.it
Tutti i concerti e la Santa Messa sono a ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili. Saranno riservati alcuni settori per i sostenitori e gli ospiti della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra e per le autorità ecclesiastiche e civili.
Il pubblico potrà accedere ai concerti fino ad esaurimento dei posti disponibili previa prenotazione online. Basta compilare il modulo online scegliendo il concerto al quale si intende partecipare dal sito http://promusicaeartesacra.identitavisiva.com
Cliccando sul concerto che interessa, basta andare su “prenota un posto” e compilare il modulo di registrazione. Automaticamente arriverà all’indirizzo di posta elettronica registrato una mail di conferma al concerto con il coupon da stampare e portare con sé la sera del concerto.
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