XII RASSEGNA DI POESIA DIALETTALE DI ROCCA DI PAPA
Anche quest’anno si è tenuta la tradizionale Rassegna di poesia dialettale di Rocca di Papa, organizzata e condotta magistralmente da Rita Gatta. Siamo giunti alla XII edizione, segno che l’identità culturale delle nostre terre non solo sopravvive, ma si sviluppa e trova il modo di affermarsi puntigliosamente in un mondo che cambia in maniera turbinosa. All’evento, che sanciva la riapertura del Teatro Civico dopo le restrizioni della pandemia, ha partecipato un folto pubblico. Sul palco si sono avvicendati Mario Giovanetti, Maria Polidoro, Maria Fondi, Armando Sbordoni, Lorenzo Gabrielli, Maria Rita Canterani, Claudia Sellati, Maria Lanciotti, Anna Giovanetti, Giulio Iacoangeli, Nicoletta Berliri, Agnese Di Santo, Gianfranco Botti, Leila Spallotta, Elisabetta Caiola che ha letto versi in velletrano di Lucia Mammucari, Fausto Giuliani e Massimo Onesti, con interventi musicali di Paolo Valbonesi.
Come scrive Rita Gatta nel volume che raccoglie molte poesie in molteplici dialetti, il vernacolo ci riporta alle nostre origini, ai nostri avi che ci racconterebbero le loro vicende umane e che, osservando il mondo attuale con occhi incuriositi, direbbero “chisti so’ diventati matti”. Ma Rita Gatta sostiene che ricordare situazioni e scrivere in dialetto “non vuole essere nostalgia, vuole essere soltanto un invito a riflettere e a ricordare che se i nostri avi ce l’hanno fatta a superare le difficoltà senza tutti i nostri progressi, tanto più dobbiamo farcela noi. Senza mai dimenticare da dove veniamo, quale sangue scorre nelle nostre vene, lasciare ai nostri nipoti, ai nostri figli la speranza e la fiducia nel futuro, senza scordare il passato, anzi ricordandolo anche nella lingua dei padri”.
Due notazioni dalla platea.
Rita Gatta, da esperta docente, ha condotto la serata con efficienza, garantendo il rispetto delle regole sia in termini di tempistica che di gestione di chi rompeva l’atmosfera incantata con il brusio.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno partecipato alla Rassegna. Dal lungo elenco è emerso con evidenza l’impegno e l’amore di tantissime persone che hanno contribuito all’iniziativa, ben al di là di quanto ci si potesse aspettare.
Attendiamo con ansia e gratitudine la XIII edizione della Rassegna.
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