XII Congresso nazionale di Legambiente “L’Italia in Cantiere”
Si è chiuso a Roma il XII Congresso nazionale di Legambiente “L’Italia in Cantiere”, Stefano Ciafani confermato alla guida dell’associazione ambientalista insieme a tutto il gruppo dirigente
Legambiente Lazio “Con la conferma di Stefano Ciafani e del gruppo dirigente nazionale alla guida della nostra associazione, Legambiente è ancora più forte, perché continua a essere condotta da grandi ambientalisti e nel migliore modo possibile”
Si è chiuso a Roma il XII Congresso Nazionale di Legambiente “L’Italia in Cantiere”, Stefano Ciafani confermato Presidente di Legambiente, insieme a lui Giorgio Zampetti, direttore generale, Nunzio Cirino Groccia, amministratore, Serena Carpentieri, vicedirettrice, e Vanessa Pallucchi vicepresidente. Il gruppo dirigente è stato rieletto nell’ultima giornata del Congresso che dal 1 al 3 dicembre, all’Auditorium del Massimo a Roma, ha visto partecipare 800 delegati provenienti da tutta l’Italia e oltre 100 ospiti esterni. L’associazione lavorerà nei prossimi anni per consolidare i dieci pilastri della transizione ecologica made in Italy (rivoluzione energetica; economia circolare; mobilità sostenibile; agroecologia; inquinamento e riconversione industriale; adattamento alla crisi climatica; rigenerazione urbana e periferie; giovani, università e scuola; aree protette e biodiversità; lotta all’illegalità) con i 30 obiettivi definiti dai gruppi di lavoro del Congresso. Proseguirà nei prossimi 4 anni la campagna itinerante “I cantieri della transizione ecologica” con cui Legambiente sino ad ora ha mappato in Italia 112 impianti, progetti e buone pratiche che coniugano già innovazione e sostenibilità. In vista delle prossime elezioni europee del giugno 2024, l’associazione ambientalista ha inoltre annunciato che si impegnerà a sostegno di un “Nuovo Green Deal Europeo”, in grado di coniugare ambiziose politiche di coesione sociale, in sinergia con altrettanto ambiziose politiche ambientali, climatiche ed energetiche.
“Con la conferma di Stefano Ciafani e del gruppo dirigente nazionale alla guida della nostra associazione, Legambiente è ancora più forte, perché continua a essere condotta da grandi ambientalisti e nel migliore modo possibile – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio che aveva aperto con il suo intervento i lavori del XII congresso -. E’ stato un congresso fantastico, preparato e realizzato al meglio, con il quale abbiamo costruito le solide basi per i prossimi anni, grazie a un’enorme e meravigliosa comunità associativa della quale andiamo tutti orgogliosi e che siamo felici di avere accolto a Roma, anche come grande segnale per la Capitale e per le politiche ambientaliste da realizzare. Quella ritornata al lavoro in tutte le regioni e in particolare su ogni territorio del Lazio, è una Legambiente bella, ringiovanita e ricca di impegno, contenuti, proposte, in cammino sulla strada verso un mondo diverso possibile e nel pieno solco dell’ambientalismo scientifico. Continueremo con coerenza, concretezza e coraggio, a spingere perché siano realizzati i cantieri della transizione ecologica a Roma e nel Lazio, perchè possano essere il contrappeso veloce e potente alla violenza dei cambiamenti climatici, generando e rigenerando lavoro, ricchezza ed economia verde. Tutta Legambiente nella nostra Regione, invia un enorme abbraccio e un grande augurio di buon lavoro al nostro presidente Stefano Ciafani, al direttore Giorgio Zampetti, all’amministratore Nunzio Cirino Groccia, alla vicedirettrice Serena Carpentieri e alla vicepresidente Vanessaa Pallucchi per il mandato che oggi si apre”.
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