XI Festival domus Danae
Dopo un 2024 ricchissimo di concerti ed altri eventi culturali, tra i quali presentazioni di libri, mostre d’arte e spettacoli teatrali, il Centro di cultura domus Danae APS, sotto la direzione del M. Dario Volante, apre il 2025 con la nuova edizione del Festival, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione. Tutti gli appuntamenti del Festival si terranno presso il Museo Giacomo Manzù di Ardea, proprio al fine di valorizzare questo incantevole museo e sfruttare al meglio gli ampi spazi e l’ottima acustica delle sue sale. Per l’occasione il Centro di cultura domus Danae ha già collocato, nella prima sala del museo, un bellissimo pianoforte gran-coda, che renderà davvero indimenticabili tutti i concerti, gran parte dei quali pianistici, che si susseguiranno nel corso del Festival. Come lo scorso anno, infatti, si terrà una bellissima Rassegna concertistica dedicata a Giacomo Manzù, che proprio lo scorso anno aveva avuto un grande riscontro da parte del pubblico.
Gli appuntamenti musicali del Festival sono stati aumentati di numero – in totale saranno sette – e si svolgeranno da gennaio ad aprile di quest’anno, creando così un vero e proprio cartellone con appuntamenti ben cadenzati.
Novità, tutti gli appuntamenti del Festival, oltre al consueto momento del concerto che resterà senz’altro predominante, avranno anche una prima parte dedicata al cinema. Da quest’anno, infatti, il Centro di cultura domus Danae, durante ciascuno dei sette appuntamenti del Festival e in collaborazione con l’Associazione Tracce Cinematografiche Film Fest APS, proietterà un cortometraggio. Saranno dunque proiettati in tutto, nel corso dei sette appuntamenti del Festival, sette cortometraggi, appositamente selezionati da una commissione di esperti dell’Associazione Tracce Cinematografiche Film Fest. Dopo la proiezione, il pubblico presente potrà esprimere il proprio giudizio sul film. Il cortometraggio, che guadagnerà il maggior numero di pareri positivi, riceverà un premio, l’Airone D’Oro. Questo premio non è nuovo; l’ultima edizione del premio avvenne nel 2018, proprio durante un appuntamento del Festival domus Danae, quando i fondatori e promotori del premio, Giancarlo De Leonardis e Sissi Parravicini, consegnarono la statuetta al regista Cristian Marazziti per il suo film “No limits”. Giancarlo de Leonardis e Sissi Parravicini hanno donato al Centro di cultura domus Danae tutti i diritti sul premio da essi fondato. In questa undicesima edizione del Festival, l’Airone d’Oro tornerà a splendere e, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione Tracce cinematografiche Film Fest, sarà consegnato al regista di uno dei sette cortometraggi che sono stati selezionati per questa edizione del premio. E il bello è che il pubblico, come esposto sopra, parteciperà attivamente con il proprio voto, all’indicazione del cortometraggio vincitore.
A questo punto non resta che dare tutti i riferimenti del primo appuntamento dell’XI Festival domus Danae. Si terrà domenica 26 gennaio presso il Museo Manzù di Ardea. Alle 17.00 sarà proiettato il primo cortometraggio candidato all’Airone D’Oro. Alle 18.00 sarà la volta di un concerto pianistico del maestro Francesco Ricci, diplomato con 110 e lode al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma e recentemente classificatosi quarto assoluto alla quarantesima edizione del Premio Venezia, importante concorso dedicato ai migliori diplomati d’Italia. Durante il concerto saranno proposti, tra gli altri, brani di Liszt, Bellini e Beethoven. Per tutte le info: www.domusdanae.it
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