WORKSHOP CORPO SCRITTO con FROSINI/TIMPANO e SCARPELLINI- 11-15 FEBBRAIO 2019 – ROMA – per Attori e Drammaturghi
WORKSHOP CORPO SCRITTO
per attori e drammaturghi
con Frosini / Timpano e Attilio Scarpellini
DI COSA PARLO QUANDO PARLO DI ME #2
11 > 15 febbraio 2019
per max 10 attori e 5 drammaturghi
Spazio Kataklisma – Roma
Via G. De Agostini 79 (Metro C – Pigneto)
Orario : h 18 – 22
per gli attori : mandare foto, cv e recapito telefonico a: kataklismateatro@gmail.com
oggetto: candidatura attore NOME + COGNOME Corpo Scritto Frosini/Timpano
per i drammaturghi: mandare cv, recapito telefonico ed un breve testo (max 2 cartelle) a: kataklismateatro@gmail.com
oggetto: candidatura drammaturgia NOME + COGNOME Corpo Scritto Frosini/Timpano
entro e non oltre il 5 FEBBRAIO 2019
> verrà data conferma entro il 7 FEBBRAIO <
Il laboratorio è parte del percorso formativo annuale di Frosini/Timpano per il 2018-2019.
Di cosa parlo quando parlo di me? Quando il materiale personale diventa qualcosa di condivisibile, credibile, che parla agli altri? Lo scavo ed estrazione di materiali residenti nei corpi, nelle biografie, l’individuazione dei contesti, in dialogo con il mondo in cui è sommerso il nostro quotidiano e con le stratificazioni culturali. Procedendo per sottrazioni e ingrandimenti, un allenamento attoriale e drammaturgico in relazione al testo, alla scena, al corpo ed al presente, attraverso uno scavo sull’immaginario residente nei corpi.
Corpo scritto è una sessione di lavoro intensiva per drammatrghi ed attori sotto la direzione di Elvira Frosini, Daniele Timpano e Attilio Scarpellini.
I drammaturghi lavoreranno a stretto contatto con gli attori sperimentando le modalità di interazione tra creazione scenica e scrittura che sono parte del lavoro di Frosini e Timpano e della Scuola di formazione, sperimentati precedentemente anche nei progetti formativi “Ecce Performer” e sviluppati con Attilio Scarpellini da cinque anni nel progetto Corpo Scritto. Il lavoro di scrittura sarà in stretta connessione con il lavoro in sala svolto con gli attori, attraverso un procedimento di verifica, prova e riflessione sulla scrittura, per giungere infine a dei brevi testi. Agli attori il lavoro fornisce un’esperienza a contatto con la scrittura altrui in uno scambio creativo diretto, in cui vengono allenate le potenzialità attoriali.
Ai partecipanti, sia attori che drammaturghi, verranno proposti input tematici intorno ad uno dei punti di ricerca di questo anno: di cosa parlo quando parlo di me.
Frosini/Timpano, tra i più apprezzati drammaturghi italiani contemporanei, attori e registi, lavorano da sempre sul presente e sul rapporto con la Storia, attraverso un lavoro che porta sul palcoscenico le decostruzioni delle narrazioni della Storia, le derive antropologiche della società ed un vasto materiale che dialoga con la vita, l’immaginario e la coscienza contemporanei.
Attilio Scarpellini è critico, giornalista e saggista. Ha cominciato a scrivere di teatro sul settimanale Diario per poi passare sulle pagine romane del quotidiano L’Unità con cui ha collaborato tra il 2008 e il 2009. È uno dei fondatori dell’associazione di giornalisti indipendenti Lettera 22 e degli animatori della rivista di critica on-line La differenza. È redattore della rivista di letteratura Nuovi Argomenti, vice-direttore del mensile Tempo Presente e direttore dei Quaderni del Teatro di Roma. Autore di diversi interventi sul teatro contemporaneo pubblicati in volumi collettivi, ha pubblicato il libro “L’angelo rovesciato. Quattro saggi sull’11 settembre e la scomparsa della realtà” (edizioni Idea). Autore e conduttore radiofonico, collabora con Radio Tre Rai.
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Elvira Frosini e Daniele Timpano sono autori, attori, registi.
Tra i loro spettacoli ricordiamo: Dux in scatola (2006), Reperto#01(2006), Ecce robot! (2007), Sì l’ammore no (2009), Risorgimento pop (scritto con Marco Andreoli, del 2009), Ciao bella (2010), Digerseltz (2012), Aldo morto – tragedia (2012), Zombitudine (2013), Alla città morta (2014), Carne (2016), Acqua di colonia (2016), Gli sposi – romanian tragedy (2018).
Con i loro lavori sono stati pubblicati da vari editori e finalisti e vincitori di numerosi premi: Dux in scatola è stato finalista ai Premi Scenario e Vertigine, pubblicato da Coniglio nel 2006 e da Hystrio nel 2008, e con Risorgimento Pop (scritto e diretto con Marco Andreoli) sono stati tradotti e presentati a Parigi per Face à Face. Reperto#01 è stato finalista al Premio VDA nel 2006, e Sì l’ammore no finalista al Premio Dante Cappelletti/Tuttoteatro.com nel 2009. Dux in scatola, Risorgimento Pop e Aldo morto compongono una trilogia edita da Titivillus nel 2012 con il titolo Storia cadaverica d’Italia. Lo spettacolo Aldo morto è stato candidato al Premio Ubu nel 2012 come migliore novità drammaturgica, ha vinto il Premio Rete Critica 2012 ed il premio NICO GARRONE 2013 per il progetto speciale “Aldo morto 54”. Acqua di colonia è stato pubblicato nel 2016 da Cue Press. Lo spettacolo Acqua di colonia è candidato al Premio Ubu 2017 come migliore nuovo testo italiano.
Aldo morto 54 (progetto realizzato con il Teatro dell’Orologio di Roma e Fondazione Romaeuropa: 54 giorni di repliche dello spettacolo Aldo morto e 54 giorni di autoreclusione di Daniele Timpano in streaming in una cella ricostruita appositamente in teatro) ha vinto il premio Nico Garrone 2013.
Hanno lavorato per Radio Tre Rai nella trasmissione Rombi tuoni scoppi scrosci tonfi boati, realizzata per il centenario del Futurismo italiano, e in “Diari di guerra”, serie di letture realizzate per il centenario della Grande Guerra. Nel 2014 Rai5 ha realizzato una trasmissione su di loro nel ciclo “Roma: la nuova drammaturgia”. Nel 2014 hanno partecipato come autori ed interpreti a “Ritratto di una capitale” – spettacolo/progetto speciale del Teatro di Roma al Teatro Argentina.
Sono attivi nella formazione da diversi anni a Roma e in Italia.
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