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Frascati (Rm) – La serie B2 femminile del Volley Club Frascati ne ha vinta un’altra. Le ragazze del presidente Massimiliano Musetti si sono imposte per 3-2 a Trevi sul campo della Luckywind. A commentare la sfida in terra umbra è Chiara Cerbara, martello classe 1996 al suo secondo anno nel club tuscolano. “Il primo set è stato combattuto, ma siamo riuscite a spuntarla ai vantaggi. Poi nel secondo e terzo set siamo un po’ “scivolate fuori” dalla partita: forse ci è mancata un po’ di determinazione e le avversarie ne hanno approfittato. L’atteggiamento è cambiato totalmente nel quarto e nel quinto set: abbiamo fortemente voluto vincere e ci siamo andate a prendere questo successo contro una squadra di buon livello. In questa partita magari non siamo state brillantissime a livello di prestazione, ma tutte le ragazze scese in campo hanno dato il massimo e ci siamo aiutate nel momento della difficoltà. Inoltre venivamo da una settimana alle prese con acciacchi fisici e influenze ed era importante vincere, al di là della forma”. Cerbara parla anche del rapporto che si è instaurato con coach Enrico Salvi: “Lui è subentrato a stagione iniziata e questa situazione non era per niente semplice. Con il tecnico abbiamo sempre avuto un dialogo aperto, lo abbiamo ascoltato e lui ha ascoltato noi: questo non ha fatto altro che consolidare il rapporto”. La classifica è ancora molto corta e il Volley Club Frascati si trova a due punti dal quarto posto: “In questo momento non vogliamo fare calcoli, ma semplicemente affrontare una partita alla volta. Stiamo costruendo la nostra identità e dobbiamo ancora capire chi siamo. Probabilmente alla fine del girone d’andata la situazione sarà un po’ chiara”. Nel prossimo turno le ragazze frascatane ospiteranno Priverno: “Sarà una partita molto importante, un bel banco di prova. Abbiamo gli stessi punti delle prossime avversarie che abbiamo incrociato l’anno scorso. Ricordo una squadra che non mollava e con cui c’è stata una bella battaglia sportiva, quindi ci dobbiamo preparare al meglio per fare una buona partita”.

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