Vladimiro
Un pensiero valica i monti
si allontana da te
in un cielo antracite
di fumo di bombe
pensi a chi ami
lontani gli affetti
ma il cuore vede
con gli occhi dell’amore
e ripensi a quei boschi
che hai lasciato
alle lacrime della madre
quando hai salutato
alla speranza di tornare
Hai visto solo morte
violenza di un fratello
contro un altro
guerra, sangue
rosso sulla gelida neve
ghiaccio sporco
macchiato d’odio
cielo riflesso nelle pupille spente
di chi un attimo prima
confidava nel cuore
quelle stesse speranze
per te linfa vitale
per non smettere di sognare
E quel sibilo traditore
ti sorprende
cristalli nelle iridi
si frantumano i pensieri
si specchia il cielo
nell’azzurro dei tuoi occhi spenti.
Da tempo ti penso
fragile stelo anzitempo reciso
ma lasciarti non posso nell’oblio
è per te ch’ ora scrivo
per te, Vladimiro.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento