Vitorchiano – Progetto Schiller: una riflessione su potere e libertà
QUARTIERI DELL’ARTE 2017
Progetto Schiller: una riflessione su potere e libertà
25-27 ottobre Vitorchiano (VT), Complesso di Sant’Agnese ore 21,00
FIESCO
Riscrittura de La congiura del Fiesco a Genova di Friedrich Schiller elaborata da Anne Riitta Ciccone con interventi narrativi di Pier Lorenzo Pisano.
Regia di Lorenzo D’Amico de Carvalho.
Con gli allievi del Centro sperimentale di cinematografia – Scuola nazionale di Cinema.
Produzione Festival Quartieri dell’Arte. EU Collective Plays! Project co-funded by the Creative Europe Programme of the European Union. Prima assoluta.
Genova, 1547. La storica repubblica marinara è governata dall’anziano Andrea Doria che si appresta a farne un ducato ereditario in favore del suo crudele e dissoluto nipote Giannettino. Nonostante il crescente scontento fra i cittadini, nessuno osa ribellarsi, finché un liberatore non appare sulla scena: Fiesco, conte di Lavagna. Un eroe con un piano ingegnoso pronto a rischiare tutto per mettere fine alla tirannia dei Doria. Ma quale sarà il suo vero obiettivo, la libertà o il potere?
Seconda, e meno nota, tragedia di Friederich Schiller dopo il successo dei Masnardieri, La congiura di Fiesco a Genova compie un ulteriore e decisivo passo avanti nello studio della figura dell’eroe plutarchiano combattuto fra potenza e libertà. Sullo sfondo storico di fatti realmente accaduti, lo Schiller mette in scena il conflitto interiore di un eroe posto di fronte al dovere di farsi carico del benessere pubblico salvandolo dalla tirannide, e la tentazione di diventare egli stesso un tiranno per salvare il popolo da se stesso. Un tema particolarmente attuale nel nostro presente storico, stretto fra populismi che mettono quotidianamente in luce i limiti della democrazia, e crescenti tentazioni autoritarie.
Questa nuova versione riscritta e adattata da Anne Riitta Ciccone con interventi narrativi di Pier Lorenzo Pisano vuole infatti proporre una riflessione sulla figura del leader e sul sottile confine fra guidare un popolo e sottometterlo, attraverso una riscrittura del testo di Friedrich Schiller che tenga conto di temi e problematiche proprie del nostro tempo presente.
Anne Riitta Ciccone – Nata a Helsinki nel 1967, si trasferisce da piccola in Italia dove si laurea in Filosofia. Nel 1987 inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo come assistente coreografa. Poi sposta i suoi interessi verso il teatro ed il cinema dove lavora come aiuto regista, fra gli altri, di Nanni Loy, Angelo Longoni, Manfré e Coltorti. Dal 1995 si dedica anche alla scrittura teatrale e cinematografica. Fa parte della giuria del Premio Solinas.
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Costo biglietti: Intero 5€ , ridotto (under 26 / over 65 / studenti) 3€
(posti limitati, si consiglia la prenotazione)
INFO E PRENOTAZIONI:
ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com
Ufficio turistico di Viterbo (piazza dei Caduti)
Marzia Spanu
spanumar@gmail.com – info@marziaspanu.com
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