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Marino (Rm) – Il 13 non ha portato fortuna alla Prima categoria della Vis Santa Maria delle Mole. Dopo un pareggio (alla prima di campionato) e undici successi consecutivi, i bovillensi di mister Livio Rocconi hanno ceduto per 3-0 in casa nello scontro diretto con il Lanuvio Campoleone secondo e ora distante due punti (con lo Sporting Ariccia terzo a -4). A parlare della sfida e di temi più generali è Stefano Bianchi, ex presidente della Lepanto Marino e attuale main sponsor della Vis Santa Maria delle Mole con la sua azienda Bi.Ti. “E’ stata una partita storta da parte dei nostri ragazzi, purtroppo capitata proprio nel giorno dello scontro diretto. Forse abbiamo accusato un po’ troppa tensione e non ci siamo espressi come possiamo, ma vanno fatti i complimenti agli avversari che si sono dimostrati davvero una squadra forte. È chiaro che c’è dispiacere per come è finita, ma allo stesso tempo a inizio stagione avremmo firmato per essere in questa posizione. Adesso il gruppo deve dare una risposta immediata e provare a mettere alle spalle questo k.o., sono fiducioso nel lavoro di mister Rocconi e anche nella serietà e nella passione dei nostri ragazzi il cui campionato rimane davvero incredibile. La prossima delicata sfida a Velletri ci potrà dare nuove risposte. Ovviamente siamo in vetta quasi dall’inizio del campionato e quindi adesso vogliamo giocarci le nostre carte, ben sapendo che questo è un girone molto duro”. Bianchi, che con la sua associazione Lepanto Sempre continua a portare avanti importanti iniziative sociali, spiega come è nato il suo coinvolgimento nella Vis Santa Maria delle Mole: “Avevo deciso di prendere una pausa nel mio impegno col calcio dilettante dopo quasi 25 anni tra Ciampino e Lepanto, anche perché il lavoro mi porta via tantissimo tempo. Quando mister Rocconi e mio figlio Gabriele sono entrati in questo club, mi hanno chiesto di fare comunque qualcosa. L’incontro col presidente Salvatore Pruiti mi ha fatto scoprire una persona seria come ormai ne esistono poche in questo mondo e avviare una collaborazione è stato semplice. Anche il direttore sportivo Pasquale Carnevale, che conoscevo da tempo ma con cui non avevo mai lavorato, si è rivelata una persona di grandissima passione e molto attaccata alla realtà calcistica del territorio. Mi hanno accolto in questa loro grande famiglia e sono felice di farne parte, cercando di portare la mia esperienza di tanti anni di calcio. La sinergia che si è creata può tranquillamente andare avanti in futuro, ma ora vogliamo cercare di finire al meglio questa stagione che i ragazzi e lo staff tecnico stanno onorando alla grande”.

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