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Roma – Passo falso al debutto per l’Under 17 regionale della Vis Casilina. I ragazzi di mister Alessandro Buson hanno ceduto 5-3 in casa contro lo Sporting San Cesareo nella prima giornata di campionato. E’ proprio il tecnico capitolino ad analizzare la sfida: “Premesso che gli ospiti hanno meritato la vittoria per aver messo una maggiore voglia e determinazione per raggiungerla, devo dire che sul punteggio finale hanno pesato alcuni errori individuali pesanti da parte nostra. Ai ragazzi, comunque, non posso rimproverare nulla dal punto di vista dell’impegno e della volontà: siamo andati sotto due volte, ma nel primo tempo siamo stati capaci di riacciuffare il pari prima con Ignat e poi con Granara. All’intervallo ho fatto un cambio di modulo rinfoltendo il centrocampo, ma gli ospiti hanno subito siglato il gol del 2-3 a inizio ripresa. Un “infortunio” del nostro portiere ci è costato il 2-4, ma non abbiamo mollato e abbiamo accorciato le distanze ancora con Granara che poco dopo ha avuto anche l’occasione del pareggio senza riuscire a concretizzarla. Nel finale ci siamo sbilanciati alla ricerca del pareggio, ma gli ospiti in contropiede hanno segnato la rete del definitivo 3-5. Ora dobbiamo lasciare alle spalle questo risultato negativo e provare a mettere una voglia e una determinazione maggiori già a partire dalla prossima sfida, anche se i ragazzi hanno provato a fare tante cose che ho chiesto loro”. Insomma, nessun dramma in casa Vis Casilina: “Non sono preoccupato anche perché credo fortemente in questo gruppo – dice Buson – E’ vero che il girone è molto tosto con tante trasferte nel frusinate, ma una sconfitta non deve demoralizzare il gruppo che ha qualità e comunque non deve giocare con la pressione della vittoria del campionato”. Nel prossimo turno è in programma la sfida sul campo dei Monti Prenestini: “Sappiamo poco sugli avversari al di là del fatto che hanno pareggiato all’esordio. Mi auguro che la sconfitta dello scorso fine settimana porti i ragazzi a tirare fuori qualcosa in più perché sono convinto che ne hanno le possibilità”.

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