VIRUS La grande sfida
Dal CoronaVirus alla peste: come la scienza può salvare l’umanità
Roberto Burioni, con la collaborazione di Pier Luigi Lopalco, Rizzoli, 2020, euro 15, ebook 6,99
Savona, 19 marzo 2020
Sono giorni davvero terribili questi. Per la prima volta, a memoria d’uomo, si verifica un attacco virale all’essere umano di così grande portata e di così difficile soluzione, nonostante le grandi capacità della scienza moderna. Tra l’altro, in questi anni, si è sviluppata tra di noi una moda assurda che permette a ogni persona di dire la sua opinione su qualsiasi soggetto senza conoscerlo: ripetendo una stupidaggine, questa diventa vera! Praticamente, tutti sono tuttologi e non viene riconosciuto alcun valore allo studio (che dovrebbe durare per tutta la vita), alla ricerca, alle competenze. Che senso ha passare anni e anni sui libri, sacrificarsi, sostenere esami, quando qualunque fannullone può emettere le sue sentenze? Anche in questa occasione, addirittura, mentre mancano i posti di terapia intensiva, mentre le persone muoiono intubate lontane dai loro cari ai quali hanno mandato l’ultimo saluto prima della sedazione tramite il medico, consapevoli che, forse, non si sarebbero mai svegliati, mentre i morti vengono seppelliti senza che i parenti li abbiano neppure visti, c’è gente che si diverte! Buffoni che inviano tramite i social false notizie e informazioni, generando più confusione di quanta non ce ne sia già in una pandemia che è ancora senza cure e senza vaccini. Una volta di più, dobbiamo, invece, ribadire, se crediamo nei valori morali, quanto sia indispensabile lo studio per la migliore qualità della vita personale e per evitare di cadere come pecore nei tranelli della modernità e della spregevolezza. La consapevolezza del sapere è l’unica che può renderci davvero liberi.
Roberto Burioni lo conosciamo bene: è medico e professore ordinario di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Tutti apprezziamo le sue meritevoli battaglie a favore dei vaccini e il suo pregevole lavoro di divulgazione scientifica attraverso la pagina Facebook e il sito web Medical facts. In questa ricerca, ha avuto la collaborazione di Pier Luigi Lopalco, medico, professore ordinario di Igiene all’Università di Pisa. Dunque, il testo, di facile lettura, scorrevole, comprensibile a tutti, ricco di casi e informazioni, risponde a molte nostre domande. Si parte da Wuhan, da ciò che è successo in Cina, dal nuovo virus, saltato (effetto spillover) dall’animale all’uomo. Ci racconta, poi, della rabbia dei cani, di come il virus sappia imparare a divulgarsi, della peste, della Sars, dell’Ebola, dell’AIDS, dell’influenza spagnola, delle differenti epidemie che si sono succedute nei secoli, dei danni che hanno procurato all’umanità, in quanto “da sempre le epidemie hanno un impatto decisivo sulla storia umana, perché sono all’origine di mutamenti economici, sociali e politici.” Un viaggio, quindi, attraverso il tempo, in varie epoche e diversi virus con conseguenze sempre terribili, come, ad esempio, nel 1300, quando la peste ha ucciso in Cina il 65% della popolazione e un terzo degli abitanti in Europa. Purtroppo, le pandemie hanno dimostrato che la facilità di spostamento di merci e di persone, condizione essenziale dello sviluppo economico e culturale, aumenta la divulgazione del contagio. Nel libro, viene presentata una favoletta che ben descrive il virus: “Sulla riva di un fiume, uno scorpione chiede a una rana di essere trasportato dall’altra parte. La rana non ne vuole sapere: non può fidarsi di una creatura tanto pericolosa. – Non devi avere paura – dice lo scorpione. – Se ti facessi del male durante la traversata, io, che non so nuotare, morirei insieme a te. – La rana riconosce che l’argomentazione è sensata e accetta di caricare il pericoloso compagno sulla groppa. A metà della traversata, però, lo scorpione la punge con il suo micidiale aculeo. – Perché l’hai fatto? – chiede la rana moribonda. – È la mia natura- risponde lo scorpione, e annega.” Infatti, il virus cerca un ospite che lo accolga, si adatta e tenta di infettare altri ospiti, affinando le sue capacità. In questo momento, noi siamo ancora indifesi; perciò, in attesa di una risposta scientifica, è necessario impedire il contagio con la quarantena in modo che il virus non trovi altri ospiti in cui replicarsi. Infatti, se per qualcuno il coronavirus non è letale, per molti può esserlo e, comunque, la forma severa richiede settimane di intubazione. Leggere questo libro è molto importante prima di tutto perché ci affidiamo a chi ne sa di più, poi, perché i virus tornano sempre e, soprattutto, come afferma l’autore, per riconoscere le bugie dalla verità, considerando che siamo fortunati a vivere in un paese con un sistema sanitario efficiente.
Tutti i proventi della vendita del libro andranno alla ricerca sul coronavirus.
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