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VINCITORI PREMI TUTTOTEATRO.COM 2021

Dicembre 13
17:21 2021
  • ALLE ARTI SCENICHE “DANTE CAPPELLETTI– quindicesima edizione

“RENATO NICOLINI” – ottava edizione
MIGLIOR TEASER – terza edizione

 a Massimo Staich

 Domenica 12 dicembre 2021 al Teatro India, l’Associazione Tuttoteatro.com ha proclamato i vincitori dei Premi Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” e Miglior Teaser nonché l’assegnazione del “Renato Nicolini” ad Ermanna Montanari e Marco Martinelli.

La manifestazione, ideata e diretta da Mariateresa Surianello, realizzata al Teatro India dal 10 al 12 dicembre, con il contributo della Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili. “Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-20212022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE” e con il Teatro di Roma – Teatro Nazionale, si è concluso con la proclamazione dei vincitori.

Tra i finalisti del Premio Tuttoteatro.com Miglior Teaser, riservato ai brevissimi video che promuovono lo spettacolo dal vivo, la giuria, composta da Federico Betta (coordinatore), Fiorenza Menni, Marina Pellanda, Leopoldo Santovincenzo e Claudia Sorace, ha premiato Kiss! (Loving Kills) – Martina Tritten/Camilla Parini/Collettivo Treppenwitz – Lugano con la seguente motivazione:

“Due corpi si muovono circondati da una luce pulsante che li spezza, li allontana, li unisce e, tra il fuoco e la notte, accarezziamo l’amore accompagnati da un suono graffiante.

Come un osservatore intimo, la camera si concentra sui gesti, l’esitazione, lo sfioramento e l’assenza, oscurando tutto lo spazio che non è tracciato dai movimenti degli attori.

In un mistero di tronchi, abbracci e traslucenze, il mondo disegnato tra magia e incubo si scioglie in un ballo gioioso. Fino al titolo finale, un bacio sempre procrastinato, che irrompe con forza”. 

Il collettivo Treppenwitz di Lugano, ha ricevuto un sostegno di 500 euro e la targa con l’opera Folla di Massimo Staich, artista a cui tutta l’edizione 2021 dei premi è stata dedicata.

La giuria del Premio dedicato a Dante Cappelletti, presieduta da Grazia Maria Ballerini e composta quest’anno da Massimo Marino, Chiara Mignemi, Elisabetta Reale, Attilio Scarpellini, Mariateresa Surianello, tra gli otto finalisti ha scelto Tecnicismi di Enoch Marrella con le seguenti motivazioni:

“Per aver saputo recuperare, in una spettacolarità generale che ormai coinvolge e corrode le dimensioni più intime della vita, il fondamento della rappresentazione teatrale, che nella cultura contemporanea è spesso rimosso; per aver utilizzato i diversi media con un approccio ironico e performativo che non abdica mai all’impostazione critica del lavoro” assegna all’unanimità il premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti 2021 a Tecnicismi di Enoch Marella.

La stessa giuria ha assegnato anche il Premio Tuttoteatro.com Renato Nicolini 2021, nato per individuare, nel panorama nazionale e internazionale, una personalità della cultura che si sia distinta nella progettazione, nella cura e nel sostegno delle attività culturali e artistiche, a Ermanna Montanari e Marco Martinelli con le seguenti motivazioni:

“I fondatori del Teatro delle Albe – indissolubile coppia d’arte – si sono distinti per aver caparbiamente “costruito” un proprio teatro, come luogo di ricerca aperto alla città, luogo di crescita nel confronto con diverse generazioni, spazio di indagine fantasmatica della realtà e della psiche profonda. Martinelli ha scritto, diretto, animato, inventato, costruito teatro, in Italia e all’estero, sempre collaborando nell’ideazione, indissolubilmente, con Montanari. Insieme (e con altri compagni) hanno creato una compagnia come le Albe, capace di conquistarsi, dalla provincia, una rilevanza nazionale e internazionale. Hanno inventato ed esplorato in molte declinazioni quel meraviglioso teatro a partecipazione ante litteram che è stato ed è la non-scuola, esportata in tutto il mondo, a scandagliare e scatenare energie adolescenti. Hanno costruito, senza mai perdere la natura di compagnia indipendente, anzi rafforzarti da questa specificità, un teatro stabile (e insieme corsaro) della città di Ravenna, aperto, curioso del nuovo, suscitatore di energie. Hanno, non in modo secondario, trasformato l’amore per la scrittura – differente nei due, bruciante in entrambi –in un’intensa attività autoriale ed editoriale, realizzando in pieno l’idea di teatro come spazio di cultura attiva. Hanno posto mano a un’impresa ciclopica come quella di portare in scena il poema dantesco, coinvolgendo nel lavoro di ricerca e di realizzazione, centinaia di cittadini di Ravenna e di altri luoghi, realizzando pienamente la natura civile, nazionale, universale della Divina Commedia. Le escursioni sapienti nel mondo del cinema, sempre con Martinelli regista e molto spesso Montanari interprete sensibilissima, hanno aperto, abbastanza di recente nuovi orizzonti, come pure la scuola “Malagola” diretta da Montanari, per un’esplorazione del corpo-voce, delle sue profondità e possibilità”.

La giuria popolare del Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti, condotta da Daniele Aureli, ha invece scelto tra gli otto finalisti Felicissima Jurnata di Putéca Celidònia da Napoli con le seguenti motivazioni:

“Presentare 20 minuti di un lavoro è un momento fragile per un artista e ogni compagnia con coraggio ha mostrato il proprio percorso con grande onestà e competenza. E per questo ci sentiamo di fare i complimenti a tutti i partecipanti di questa edizione.

 

“È giusta la vita che sto facendo?

(silenzio. pausa.)

Una difficoltà di relazionarsi.

Un respiro affannato e una voce che colma una scena vuota di affetti.

Limiti e confini che comunicano, o tentano di ascoltarsi.

Una zona di comfort che diviene gabbia.

Una tela nella quale i sentimenti si intrecciano e si abbracciano in un quadro astratto.

Siamo noi quel quadro.

Ci cuciamo un abito in cui ci incastriamo?

Per averci portato a guardare dentro di noi in modo sincero e scomodo ma senza dover trovare per forza una risposta.

E con l’eco di una domanda che ancora risuona: “Qual è stato il momento più felice della nostra vita?”  (silenzio. pausa. punto)

 

 

PREMIO TUTTOTEATRO.COM MIGLIOR TEASER 2021 

 Kiss! (Loving Kills)
Martina Tritten/Camilla Parini/Collettivo Treppenwitz – Lugano (CH)

anno 2021 – 2 min – colore – non parlato

 

regia teaser Martina Tritten
riprese video e montaggio Martina Tritten
musiche e suono Alberto Barberis
luci Andrea Sanson
regia spettacolo Camilla Parini
con Kevin Blaser, Thomas Couppey, Martina Martinez Barjacoba, Camilla Parini
produzione Collettivo Treppenwitz

Il teaser di Kiss! è stato girato interamente con la macchina a mano, seguendo gli attori in scena in silenzio, a piedi nudi, come una presenza invisibile in mezzo a quel bosco. Per seguire tra buio e luce, tra presenza e assenza, quello che accadeva nella messa in scena cogliendo alcuni particolari impercettibili. Un obiettivo dallo sguardo intimista per raccontare uno spettacolo intimo. Immagini in cui perdersi per ritrovare la curiosità di scoprire quel luogo, quel tempo, quei corpi e la loro relazione. 

 “Il bacio unisce il luogo della parola con quello del corpo: quando ci si bacia non è più possibile parlare e il corpo si trasforma in un nuovo alfabeto”. Lo spettacolo si addentra nel bosco – di notte – verso una dimensione inconscia e irrazionale dell’amore, verso l’impossibilità di definirlo e la difficoltà di comprenderlo. Il bosco come luogo dove ci si smarrisce, per cercarsi.  La messa in scena si muove sul confine tra buio e luce, tra presenza e assenza, tra il vuoto e il suo bisogno di essere riempito. Figure che si plasmano e si rispecchiano reciprocamente. La relazione con me, con l’altro me o l’altro da me, il maschile e il femminile, l’uno e la sua moltitudine, l’essere e il non-essere. KISS!, gioca con la percezione delle cose, del tempo, delle relazioni e di sé stessi.

Martina Tritten è nata e cresciuta in Ticino, si trasferisce a Milano per frequentare il corso di Regia e Produzione allo IED – Istituto Europeo di Design. Una volta conquistato il diploma trasloca in Emilia Romagna. A Bologna si iscrive all’Università, frequenta il corso di laurea in Storia e Critica Cinematografica al DAMS. Durante gli studi inizia le sue esperienze lavorative come videomaker e fotografa. Una volta laureata passa da speaker a Radio Città Fujiko, a cameriera all’Osteria Rovescio, ad account in un Agenzia di Comunicazione, la HIBO. Poi torna in Ticino e inizia la sua carriera nel mondo della Promozione in Antenna presso la RSI Radio Televisione della Svizzera Italiana, mettendo in gioco le sue doti creative a 360 gradi. Oltre al lavoro quotidiano come video editor di promo tv, realizza anche spot televisivi in veste di regista e montatrice. E nel resto del tempo continua a lavorare come fotografa e videomaker per il teatro.

  

PREMIO TUTTOTEATRO.COM ALLE ARTI SCENICHE

DANTE CAPPELLETTI 2021

 

Tecnicismi

Uno spettacolo per addetti ai lavori, molto autoreferenziale
Enoch Marrella – Roma

 

scritto, diretto e interpretato da Enoch Marrella

visual Andrea Romoli

Un attore cerca di persuadere il proprio pubblico che nella società dello spettacolo siamo tutti addetti ai lavori. Il progetto vuole essere una riflessione sullo spettacolo come “idea di mondo”. La storia che fa da cornice al testo è quella di un artista, fisicamente troppo distante dal suo pubblico, che invece di intraprendere un rapporto a distanza mediato dalle immagini, preferisce immaginarselo, il suo pubblico, in attesa che un giorno forse avvenga un incontro reale. È la storia di un rifiuto che genera domande: chi c’è dall’altra parte? Chi ci sarà effettivamente ad ascoltarci quando andremo in scena? Noi, attori e autori dello spettacolo della nostra vita, chi includiamo davvero nella nostra performance comunicativa? C’è davvero bisogno di renderci così universali e comprensibili quando ci raccontiamo agli altri?

Enoch Marrella, classe 1980, è attore, autore e performer. Tra i maestri Carlo Cecchi, Anna Marchesini, Gabriele Vacis, Krystian Lupa, Richard Maxwell, Fabrizio Arcuri, Lucia Calamaro e Giovanni Veronesi. Diplomato al DAMS di Bologna e all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, è vincitore del Premio Made in Marche (2013) con lo spettacolo Cuoredebole e finalista al “Cappelletti 2014” con Nell’oceano il mondo (il testo dello spettacolo è pubblicato a marzo 2021 da Alter Erebus). Collabora con diverse associazioni alla creazione di percorsi formativi e spettacoli teatrali, che vedono coinvolti adolescenti e giovani, tra cui, a Roma, l’APS Il Fiore del Deserto, l’Ass. Cult. DEA, l’Ass. Musicale Eschilo e l’Ass. Cult. Mixò/Via Fivizzano 27, l’International Theatre Centre di Comiso e l’Anfiteatro Academy di Latina. Nel 2020 dà vita a Petrolini Infinito, un progetto crossmediale di rivalutazione del patrimonio petroliniano, in collaborazione con Hotel Butterfly e Cappella Orsini. Ancora in fase di sviluppo, da questo progetto sono nati contenuti web, video, teatrali e diversi live musicali.

  

Premio Tuttoteatro.com Renato Nicolini 2021

a Ermanna Montanari e Marco Martinelli 

 

Marco Martinelli / Ermanna Montanari

Coppia d’arte e di vita, Ermanna e Marco sono i capostipiti di un’intera comunità artistica, con il Teatro delle Albe che dalla sua origine nel 1983 si è ampliato in più direzioni. Sono maestri di un linguaggio teatrale che innesta la parola nella voce e la drammaturgia nella compresenza tra visibile e invisibile. Portatori di una poetica che attinge dalla tradizione scardinandola, e che non scinde l’arte dall’esistenza, i due artisti concentrano il proprio lavoro nella ricerca d’attore e nella parola, addentrandosi ora in un crinale che attraversa i territori del dialetto romagnolo e della musica elettronica (storici lavori sono L’Isola di Alcina e Luṣ e il più recente fedeli d’Amore, realizzati in collaborazione col musicista Luigi Ceccarelli), ora nella commistione con la cultura africana attraverso il coinvolgimento di attori senegalesi, tra cui Mandiaye N’Diaye, ora componendo affreschi e allegorie corali (Va pensiero, Pantani e Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, da cui è stato tratto un film presentato al Biografilm festival – ne parla Laura Mariani nel libro Il teatro nel cinema, Luca Sossella Editore, 2021). Mossi da grande afflato comunitario, con Marcella Nonni e Luigi Dadina hanno dato vita nel 1991 a Ravenna Teatro, un centro di ricerca scenica molto partecipato grazie anche alla fondazione della non-scuola, cortocircuito tra gli adolescenti e l’origine dionisiaca del teatro, raccontata da Martinelli in Aristofane a Scampia (Ponte alle Grazie editore), pubblicato in Francia per Actes Sud e vincitore del Premio “Miglior libro sul teatro 2021” dell’Associazione dei critici francesi di teatro, musica e danza. Lavorano ideativamente a quattro mani in modo alchemico e inscindibile, tesi in un forte afflato politico ed estetico, l’una immersa nella ricerca vocale – nel 2021 fonda MALAGOLA scuola di vocalità e centro studi sulla voce insieme a Enrico Pitozzi – e nella creazione scenografica, l’altro dedito alla scrittura e alla regia, con slancio pedagogico. L’intera opera di cui sono artefici – tra la creazione di mondi e l’unicità artistica distintasi sulle scene internazionali – è valsa loro diversi riconoscimenti, tra i quali, 14 Premi Ubu, il Golden Laurel al Mess festival di Sarajevo, il Premio Duse, il Premio Lo straniero “dedicato alla memoria di Carmelo Bene”, quello dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e il Premio Hystrio.

Diverse le pubblicazioni da loro firmate e a loro dedicate, tra queste: Miniature Campianesi di Montanari (Oblomov editore) e il recente L’abbaglio del tempo sempre di Montanari (La nave di Teseo); Ermanna Montanari fare-disfare-rifare nel Teatro delle Albe a cura di Laura Mariani (Titivillus), Acusma Figura e voce nel teatro sonoro di Ermanna Montanari di Enrico Pitozzi e Cellula di Pitozzi con Montanari (Quodlibet); Marco Martinelli Un Drammaturgo Corsaro a cura di Maria Dolores Pesce (Editoria&Spettacolo); Nel nome di Dante, diventare grandi con la Divina Commedia di Martinelli (Ponte alle Grazie editore). Le drammaturgie di Martinelli sono pubblicate e messe in scena in dieci lingue e selezionate dai progetti Fabulamundi e Italian and American Playwrights Project.

 

 PREMIO DELLA GIURIA POPOLARE 2021

Felicissima jurnata
Putéca Celidònia – Napoli

 

liberamente ispirato a Giorni Felici di S.Beckett

drammaturgia e regia Emanuele D’Errico
con Antonella Morea e Dario Rea
con le voci degli abitanti del Rione Sanità
aiuto regia Clara Bocchino
ideazione impianto scenico Rosita Vallefuoco
creazione del suono e della musica Tommy Grieco

ideazione costumi Giuseppe Avallone

costumista collaboratrice Mariacarmen Falanga

assistenza e cura Anna Ida Cortese

Un’atipica coppia napoletana vive in un basso. Ogni giorno il risveglio è sempre uguale, quasi non si distingue un giorno dall’altro. Lei è Lina. Lui è Lello. Lei è clinicamente sana ma paralizzata su di una sedia, impossibilitata al movimento. Lui, visibilmente malato, può ancora muoversi e si occupa delle faccende di casa. Lei sta tessendo un vestito, lui ne tira le fila. I fili di questo vestito si ingarbugliano in una matassa che tiene lei imprigionata su quella sedia, mentre lui compone una ragnatela, legando questi fili alle estremità della casa. Il ricordo e la memoria sono gli unici motori che spingono il tempo a passare. Lei però è paradossalmente piena di vita. Riempie ogni vuoto con parole, parole e parole. Lui, al contrario, è assente, vuoto. Il tempo, faticosamente, passa. E un’altra felicissima giornata comincia.

Putéca Celidònia nasce nel settembre 2018 dall’incontro tra sei ex allievi della Scuola del Teatro Stabile di Napoli che prendono in gestione due beni confiscati alla camorra nel Rione Sanità, a Napoli. I beni sono diventati luogo di accoglienza e di restituzione al territorio e ai cittadini di una serie di servizi socio-culturali, tra cui i corsi di teatro, di scenografia e di realizzazione del costume, gratuiti per i bambini e i cittadini del territorio. La compagnia oltre ai progetti di spettacolo si occupa di formazione teatrale nell’Istituto penale minorile di Nisida, con i richiedenti asilo del Centro Sociale-Ex Canapificio di Caserta e con i bambini di Portici. Putéca vince il Premio Giovani Realtà del Teatro 2019 dell’Accademia Nico Pepe di Udine con Dall’altra parte. | 2+2=?, nel 2020 riceve il Premio dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e il Premio Neiwiller dall’Artec Campania. Dal marzo 2020 è promotrice CReSCo.

 

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