VILLAGGIO ARCOBALENO
Novembre 14
08:03
2024
In località Villaggio Arcobaleno (Pratarena) in Monte Compatri, da anni persistono alcune criticità quali
tratti di strade senza illuminazione pubblica ma presenti pali e lampioni fotovoltaici non funzionanti, buche,
mancanza di segnaletica orizzontale e verticale, pulizia caditoie, tratti di strada ceduti, lotti comunali e
privati da pulire, smottamenti di terreno, assenza di guard rail in alcuni tratti stradali, cinghiali, segnaletica
verticale di alcune Vie poco leggibili, microdiscariche, potature di alberi, ghiaccio su strada nel periodo
invernale. In Via Stella Polare sono iniziati i lavori del muro crollato, a seguito di dissesto idrogeologico
avvenuto nel 2014, “messa in sicurezza della frana e del dissesto persistente su Via Stella Polare-Località S.
Silvestro” con importo pari a 739.943,13 e ciò è un bene, anche perché è l’unica strada che congiunge il
centro abitato al Paese ed alle altre vie di comunicazione. Inoltre, è stata realizzata la staccionata “Un prato
in sicurezza” con l’opera di varie associazioni (Protezione Civile, Archeoclub di Monte Compatri,
Confraternita Trinità SS di Monte Compatri) e questa estate anche lo stralcio delle erbe nel periodo estivo e
le strisce taglia fuoco (il Monte Tuscolo è esposto agli incendi) ma alcune questioni comunque permangono
irrisolte. Un’attività costante di monitoraggio del verde, dello stato dei lotti comunali e privati incolti, atti a
prevenire e limitare gli incendi, caduta di alberi, massi, etc. e una manutenzione programmata che, nel
tempo, si materializza in piccoli interventi, è ciò che va migliorato. In loco, nel tempo e a tutela della zona,
sono sorti comitati ed associazioni e allargando il raggio d’azione anche comprendendo Via San Silvestro, la
zona San Silvestro-Pratarena è abitata da centinaia di persone, comprende una struttura sanitaria, la Collina
degli Asinelli, il Convento di San Silvestro, il Santuario della Madonna del Castagno, un ambiente naturale
(la zona è parte del Parco Regionale dei Castelli Romani, confina con il Tuscolo, Rocca Priora, la Molara e si
raggiunge l’Eremo di Camaldoli e i Paesi di Monte Porzio Catone e Frascati seguendo i sentieri naturali),
persone che frequentano la zona per svariati motivi (sport, visite, funzioni religiose, etc.) e gli abitanti si
sono battuti da anni per la risoluzione delle problematiche che spaziavano dalle antenne alle buche,
passando per tutti gli altri problemi. Nello specifico, sarebbe opportuno realizzare in Via San Silvestro la
segnaletica orizzontale, sistemare i parapedonali divelti (altezza struttura sanitaria), un occhio al parcheggio
fuori l’area consentita, installare specchi visori all’altezza del civico n.365, Via G. Mameli, civico n.520 e
civico n. 652 e poi restaurare le edicole della Via Crucis n.1 e n.13 (numerazione salendo dal Paese di Monte
Compatri) e buche. In Via Stella Polare invece sono presenti buche, da ripristinare la bacheca in legno
all’incrocio con Via Canopo, ristrutturare i muretti in selce del muro finanziato, dal civico n. 429 al civico 805
manca completamente l’illuminazione, all’altezza dell’incrocio con Via Orsa Maggiore è da restaurare la
bacheca in legno e dall’incrocio con Via Orsa Maggiore all’incrocio con Via Vega manca l’illuminazione
(presenti pali senza lampione e con lampioni fotovoltaici non funzionanti). In Via Vega sono presenti le
buche, come anche in Via Croce del Sud e Via Sirio; mentre in via Aldebaran, è stata realizzata una palizzata
in legno in un tratto di strada, a contrasto degli smottamenti, ma in una parte presenta già un cedimento,
sono presenti buche e una piccola porzione di strada è ceduta. Forse si dovrebbe iniziare dal destinare i pali
dell’illuminazione fotovoltaica a una funzione o toglierli e sostituirli ove occorre con un’illuminazione
idonea e poi occludere le buche, ripristinare la segnaletica orizzontale (in inverno la nebbia riduce la
visibilità e la strada ghiacciata rende pericolosa l’aderenza dell’autovettura al manto stradale), affrontare la
questione dei lotti, etc. Un piano di d’intervento “strutturale” e poi una manutenzione costante. No?
Foto: Villaggio Arcobaleno visto dal Monte Tuscolo.
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