Villa Falconieri: Ulisse contemporaneo, da Walcott a Kazantzakis…
Mercoledì 20 ottobre 2021, ore 16 e ore 19 – Accademia Vivarium novum
Villa Falconieri, Frascati (Roma)Un eroe nostro contemporaneo, il cui peregrinare per raggiungere Itaca è come il nostro difficile viaggio alla ricerca della normalità perduta. Omero lo definisce “di multiforme ingegno”: versatile, astuto, ingegnoso, maestro d’inganni, ma anche l’uomo che non pone limiti alla sua esistenza, affascinato dall’ignoto, come ci ricorda Dante.
Ulisse dal molto errare rivela il suo lato più umano, che ribadisce la sua natura inquieta e desiderosa di conoscenza, il cui approdo non è Itaca, ma il viaggio stesso: «Anima, la tua patria è sempre stato il viaggio» scrive Kazantzakis nella sua Odisea.
con Viola Graziosi e Graziano Piazza
musiche di Stefano Saletti & Banda Ikona
commento di Giuseppe Manfridi
regia di Piero Maccarinelli
in collaborazione con la Q Academy, con il sostegno del MiC – Direzione generale spettacolo
ULISSE CONTEMPORANEO. L’ETERNITÀ DI ULISSE
Brani dell’Odissea di Omero nella traduzione di Dario Del Corno e alcune suggestioni dall’Odissea di Walcott vengono confrontati con l’Odisea di Nikos Kazantzakis che prende le mosse proprio dalla fine dell’Odissea omerica. Ulisse è costretto a ripartire quando scopre un complotto delle donne di Itaca che assieme a Penelope e allo stesso Telemaco si preparano a ucciderlo. Mette assieme una ciurma di cinque uomini, costruisce una nave e la prima meta è Sparta dove Menelao, vecchio e imbolsito, lo delude. Elena invece è ancora bellissima e Ulisse la porta via con sé. A Creta però Ulisse cede Elena a un biondo giardiniere e si lancia in Egitto, dove prende a risalire il Nilo in cerca delle sue sorgenti (tema che all’epoca tormentava molti esploratori). Combatte, rovescia governi, incontra la Morte e passa una giornata in sua compagnia (s’addormentano assieme, in un brano fenomenale, e la Morte sogna, e l’incubo da cui desidera risvegliarsi al più presto è il contraltare degli incubi umani: essa infatti sogna la vita… Il viaggio si trasforma in un viaggio nel tempo poi “tutto svanisce come bruma, soltanto un grido resta / sospeso per brevi istanti sulle calme acque notturne: Avanti, amici, soffia propizia la brezza della Morte”. Kazantzakis fa sua la raccomandazione di Dante “fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e conoscenza” e mette in scena un Ulisse che non ha più nulla dell’eroe omerico, ma in cui transustanzia sé stesso e il suo ideale di uomo.
La voce degli attori sarà accompagnata da antiche musiche mediterranee riscritte e filologicamente eseguite. L’intervento critico approfondirà l’eternità della figura di Ulisse.
INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA*, FINO AD ESAURIMENTO POSTI: convegni@vivariumnovum.net
* Ai sensi della normativa in vigore dal 6 agosto 2021 (Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 30), sarà possibile accedere alla Villa solo ed esclusivamente esibendo una tra le certificazioni riportate di seguito:
- la certificazione verde COVID-19, valida dal quindicesimo giorno successivo alla prima somministrazione fino alla data prevista per la somministrazione della seconda dose (nel caso di vaccino a doppia dose). La certificazione verde ha in ogni caso una validità di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale;
- l‘attestazione d’avvenuta guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi);
il referto del test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).
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