Vicinanza al prof. Carlo Rovelli che è stato minacciato di morte per il suo messaggio del 1° maggio.
Il 1° maggio, nella Piazza di San Giovanni a Roma, dove si è tenuto il tradizionale concerto, il prof. Carlo Rovelli, scienziato di fama internazionale ben noto anche al grande pubblico come divulgatore apprezzato in tutto il mondo, ha rivolto ai giovani un bellissimo messaggio ricco di profondo senso della vita, della solidarietà umana, della giustizia, della pace vera. Per questo messaggio, per le sue posizioni pacifiste e critiche nei riguardi dell’invio di armi all’Ucraina da parte dell’Occidente manifestate su Facebook, ha ricevuto insulti su Facebook e minacce di morte via e_mail.
Nel passato soltanto grandi scienziati come Albert Einstein, Bertrand Russell e il nostro Bruno de Finetti hanno avuto il coraggio di esporsi pubblicamente controcorrente su temi sociali che riguardano tutta la popolazione. Politici non degni di questo ruolo lo invitano a limitarsi a fare lo scienziato, come se i temi sociali fossero soltanto un “mestiere” per i politici e non riguardassero tutti, anche chi fa scienza. Già queste reazioni di taluni nostri politici fanno capire in quali mani siamo tutti, purtroppo anche quelli che non li hanno votati.
A quei grandi nomi di scienziati coraggiosi, si aggiunge quello del nostro Carlo Rovelli, grande fisico teorico, già noto nel suo passato giovanile per il suo impegno politico. A lui, che ci onora con la sua presenza nella nostra Associazione, esprimo la vicinanza mia personale e dell’Associazione “Arte e Scienza” che rappresento, in segno di affettuosa partecipazione e profonda stima.
Invito tuttiad ascoltare il suo messaggio registrato su RAI Play:
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