Viaggio nelle comunità religiose dei Castelli Romani – 3
Gli evangelici battisti in Italia e nel mondo.
I Battisti appartengono alla numerosa famiglia dei Protestanti, della quale fanno parte, tra gli altri, anche i Valdesi, i Metodisti, i Pentecostali, gli Avventisti, ecc. In Italia la maggior parte delle chiese battiste è riunita nell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), a sua volta federata con la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI). L’Unione battista ha sottoscritto ufficialmente un’intesa con lo Stato italiano nel 1993, poi divenuta legge nel 1995, ottenendo in questo modo il riconoscimento della piena libertà religiosa, la possibilità di offrire assistenza spirituale agli appartenenti alle forze armate, alla polizia, ai carcerati, nonché il riconoscimento di alcuni istituti ecclesiastici, sia pure rinunciando alla possibilità d accedere ai fondi dell’otto per mille in ragione di un netto principio di separazione dei due ambiti. Eredi degli anabattisti, ma supportati da un impianto teologico di stampo calvinista, i battisti nascono in Inghilterra sul finire del ‘500 come membri di una confessione cristiana riformata. Si richiamano alle dottrine fondamentali del protestantesimo, predicando la centralità del Vangelo ed affermando l’assoluta libertà di coscienza di ogni individuo; battezzano soltanto i credenti dopo che questi abbiano spontaneamente accettato la Parola di Dio nella loro vita, e quindi non i bambini, ritenendo che l’accettazione del Dio vivente debba avvenire solo attraverso un percorso consapevole. Al momento della nascita i bambini vengono ‘presentati’ a Dio attraverso una semplice cerimonia priva di carattere sacramentale. L’ecclesiologia battista è di tipo congregazionalista, affermando l’autonomia delle comunità locali, le quali riunite in assemblea eleggono i propri ministri e deliberano con piena autorità su tutti gli aspetti della vita comunitaria. Attualmente l’Unione Cristiana Evangelica Battista raggruppa circa 120 Chiese sparse su tutto il territorio nazionale per un totale di 5.000 membri adulti effettivi ed una popolazione complessiva di circa 15.000 persone. La comunità battista italiana si è affermata attraverso l’opera missionaria svolta da pastori americani ed inglesi a partire dalla fine dell’Ottocento; essa, tuttavia, oggi più che mai sottolinea la propria diversità dalle derive conservatrici assunte da molte chiese d’oltreoceano, distinguendosi sempre più per una sua vocazione ecumenica. I battisti italiani appartengono alla famiglia di Chiese evangeliche sorte dalla Riforma e fanno parte di organismi internazionali e nazionali come l’Alleanza Battista Mondiale, la Federazione Battista Europea, il Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC), la Conferenza delle Chiese Europee (KEK). Nel territorio dei Castelli Romani, oltre a quella di Albano Laziale, un’altra comunità battista – la più antica della zona – è presente anche ad Ariccia. È inoltre operativa la struttura del Centro Evangelico Battista di Rocca di Papa, sorto nel 1950 grazie ad una donazione fatta al Movimento Femminile Missionario italiano dalle battiste americane, per lo svolgimento di campi e di altre attività di educazione alla fede e di evangelizzazione rivolte principalmente a bambini ed adolescenti. Nel 1999 il Centro ha ospitato numerosi profughi provenienti dal Kosovo. Per informazioni www.ucebi.it
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