VIA LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO LO SPAZIO
35 SPETTACOLI IN CARTELLONE, UN CONCORSO DEDICATO ALLA DANZA, UNO SPAZIO DEDICATO ALLA MUSICA E ALLA PAROLA, E UNO “SPAZIO OLTRE” “RISERVATO AGLI APPUNTAMENTI FUORI STAGIONE
Spazio allo Spazio New Edition è il claim dal quale ri-parte la nuova stagione del Teatro Lo Spazio, nel cuore del quartiere San Giovanni a Roma.
Una stagione variegata, dinamica, innovativa, che ricalca la programmazione del 2021, interrotta a causa della pandemia, e si arricchisce di interessanti novità per una inedita ed esclusiva edizione che va ad esaltare un luogo completamente moderno e polifunzionale, non convenzionale, in cui poter esplorare proposte artistiche differenti tra loro, che abbracciano generi diversi, accomunati però dalla qualità artistica e raffinatezza stilistica.
Come sottolinea il direttore artistico Manuel Paruccini:”Mi piace pensare che questa nuova stagione sia una avventura avvincente, dominata dalla passione e dall’istinto creativo, parole chiave di una programmazione che vuole essere un faro, una luce abbagliante, dopo il buio che abbiamo vissuto.”
Una cartellone “caleidoscopico”, che percorre traiettorie e generi diversi con uno sguardo rivolto in particolare alla nuova drammaturgia, alle nuove spinte creative, ai giovani talenti e non solo, pronto a soddisfare tutti i gusti e le esigenze, tra svago, intrattenimento, riflessione, classici, musical, drammaturgia contemporanea, teatro d’innovazione, commedia, musica dal vivo, danza, formazione e tanto altro.
Trentacinque gli spettacoli in programma, che vedranno protagonisti volti noti del panorama teatrale italiano insieme a giovani promesse. Debutti assoluti, regie e testi inediti con una forte attenzione alla realtà che ci circonda.
Tanti i nomi che si susseguiranno, tra interpreti e registi, da Gianni De Feo, Pino Ammendola, Massimiliano Vado, Benedicta Boccoli, Claudio Batosso, Marcello Cotugno, Elena Arvigo, Attilio Fontana, Emiliano Reggente, Mauro Toscanelli, Leandro Amato, Federico Le Pera, Giulia Fiume, Cinzia Maccagnano, Riccardo Castagnari, Davide Nebbia, Luca Gaeta, Antonio Mocciola, Valentina De Giovanni, Fabio Pasquini, Francesco Maccarinelli, Maria Carolina Salomè, Marzia Ercolani, Daniele Trombetti, Daniele Locci, a David Marzi, Serena Borrelli, Luca Trezza, Giuditta Cambieri, Annalisa Favetti, Massimo Odierna, Elisabetta Mandalari, Viviana Altieri, Sara Putignano, Diego Parlanti, Francesco Petruzzelli, Iris Basilicata, Michele Enrico Montesano, Francesca Romana Picardi.
A questi si affiancherà uno Spazio oltre, un fuori stagione che prevede gli appuntamenti speciali con le “Incoronate comiche”, dedicati alla stand up comedy, in cui ogni mese attrici e attori a sorpresa sperimenteranno nuovi monologhi comici, accessibili anche ai non udenti, e uno Spazio Musica, curato da Domenico Capezzuto, dedicato alla musica dal vivo e al teatro canzone.
Novità assoluta Spazio alla parola, a cura della professoressa e autrice di libri per ragazzi Laura Baldazzi e del direttore artistico Manuel Paruccini: un percorso per sostenere e diffondere la passione per la letteratura classica e riscoprirne l’attualità. Il progetto avrà cadenza settimanale, ed è volto principalmente ai ragazzi tra i 14 e i 25 anni, i quali avranno modo di scoprire la letteratura nelle sue diverse forme, le abitudini di lettura, la narrazione e il mondo digitale.
A giugno, infine, uno “spazio giovani” curato da Riccardo Casertano, con “Il quasi misterioso caso Gallo” di Simone Sardo, spettacolo vincitore dell’omonima categoria al concorso “Idee nello Spazio” – Teatro Lo Spazio di Roma, luglio 2021”. Uno spazio dedicato alle idee e alla nuova drammaturgia.
Si aggiunge una rassegna dedicata al mondo della danza contemporanea, a maggio, “Contemporaneamente danza”, a cura di Massimo Zannola, che racchiude al suo interno il concorso di corti coreografici ‘Coreografica…mente’.
Spazio allo Spazio New Edition è una nuova entusiasmante avventura da vivere e scoprire.
GLI SPETTACOLI
Apre la stagione, il 7 ottobre, IL RIMPIAZZO, scritto e diretto da Federico Le Pera. Per la prima volta in Italia, un debutto assoluto per un racconto avvincente, verosimile, dalle tinte comedy e spunti romantici, liberamente tratto dal romanzo “Il Sostituto” di D. Nicholls, con Kabir Tavani, Eugenio Mastrandrea e Giulia Fiume.
Segue, dal 21 al 31 ottobre, IL MECCANISMO DEL CAPRO ESPIATORIO “SULFUREA” di Giusi Checcaglini con la regia di Fabio Grossi, un perverso gioco tra il Diavolo e l’uomo, tra due intelligenze con ansia di potere l’uno sull’altro.
Spazio poi, dal 4 al 7 novembre, al teatro che sposa le note con L’AMORE è UNA SCUSA di Maria Carolina Salome e la regia Massimiliano Vado: la storia di tre amici che si conoscono da trent’anni, e decidono di incontrarsi per fare musica. Ripercorreranno i trent’anni di amicizia che li lega, finendo inevitabilmente a parlare della gioventù, di ricordi, di sentimenti, di donne, di uomini, di visione maschile e femminile dell’amore.
Dal 11 al 14 novembre il giovane Daniele Trombetti dirige l’inedito QUELLO CHE RESTA, una commedia strutturata come un vero e proprio viaggio tra passato e presente, con uno sguardo verso il futuro. Fisico e metafisico. Mentre dal 18 al 21 novembre Elena Arvigo porta in scena ACQUA VIVA, un flusso di coscienza estremo tratto dal racconto della scrittrice ucraina naturalizzata brasiliana Clarice Lispector. Una lettera d’amore alla vita e alla scrittura, una confessione e una promessa. Il 23 e il 24 novembre il palcoscenico accoglie uno sguardo sulla violenza contro le donne e il femminicidio con LEGITTIMA DIFESA DOSSIER di Ilenia Costanza con introduzione di Alda D’Eusanio, uno spettacolo che fa i nomi, racconta le modalità, sussurra le emozioni… le ultime per tante femmine a cui è stata strappata l’anima!
La stagione prosegue dal 25 al 28 novembre con FEDERICO DEI SOGNI, scritto e diretto da Germano Rubbi, con Gianni De Feo: un omaggio a Fellini e al suo universo onirico. Una narrazione rocambolesca attraverso la quale il protagonista, come durante un processo di autoanalisi o una seduta psicanalitica, disegna nello spazio suggestioni, volti e personaggi che sfilano sotto i portici di una via di provincia in un’allegra festa pirotecnica.
Dal 2 al 12 dicembre è la volta di UOMINI DA MARCIAPIEDE, scritto e diretto da Pino Ammendola. Una storia di uomini soli, abbandonati al loro destino, emblema di una umanità dolente e disperata, che ‘battono’, più per cercare compagnia, che per il vil danaro.
Spazio alla drammaturgia contemporanea di Neil LaBute con DIS-ORDER dal 16 al 19 dicembre. Marcello Cotugno dirige Benedicta Boccoli e Claudio Botosso in uno spettacolo diviso in due atti unici: LAND OF DEATH e HELTER SKELTER. In questi due atti si introduce l’oggetto feticcio della società contemporanea: il cellulare il relativo sistema di telefonia mobile, mettendo in evidenza come l’uso di quest’ultima può condizionare i nostri rapporti quotidiani, professionali e affettivi.
Salutano l’anno e danno il benvenuto a quello nuovo, dal 28 dicembre al 2 gennaio, Attilio Fontana e Emiliano Reggente con il loro FASE CHRISTMAS SHOW, uno spettacolo che ha l’intento di continuare ad esorcizzare questo periodo che ci troviamo a vivere, e che acquisirà contorni ancora più anomali nella cornice natalizia. Tra corse forsennate all’ultimo acquisto, addobbi, e canti natalizi. Non mancheranno gag, brani inediti, e l’ormai irrinunciabile “Fiaba” per i bambini di tutte le età.
Il 4 e il 5 gennaio sarà, invece, in scena LUIGINO con la regia di Giulia Fiume: il resoconto verosimile d’una storia d’amore che ha inizio da un classico imprinting fisico, fino al raggiungimento di un’amara consapevolezza e cioè che, davvero e nel profondo, “si piglia, chi si somiglia”.
A seguire, il 6 e il 7 gennaio, MARY, terzo classificato al concorso “Idee nello Spazio 2020”, di Filippo Maria Macchiusi regia Alessandro Cecchini; mentre l’8 e il 9 gennaio debutta L’OSPITE, spettacolo classificatosi al Secondo posto al concorso “Idee nello Spazio” – Teatro Lo Spazio di Roma 2020: una storia che parla di impotenza e disillusione, in cui due improbabili eroine sfidano con le loro imperfezioni ogni tentativo del pubblico di tenersi distante.
Irriverenza ed esagerazione dal 13 al 16 gennaio con THE TOXIC AVENGER, esclusivo musical Off- Broadway in gentile concessione dalla MTI Europa. Un musical rock, energico e divertente, “fuori dal comune” e con un fascino un po’ ‘bizzarro che vuole intenzionalmente posizionarsi “sopra le righe”, basato sull’omonimo film del 1984.
Ci si sposta all’attualità con IO NON SONO GRANTURCO di Antonio Mocciola (dal 20 al 23 gennaio): nell’anno che ha cambiato la storia del mondo, il 2001, si svolge il dramma di Hassan Shafei, che finisce nel mirino dell’FBI per sospetto collaborazionismo con Al – Qaeda dopo le stragi dell’11 settembre, e – come tanti colpevoli, ma anche altrettanti innocenti – finirà nel carcere “preventivo” di Guantanamo in attesa di un processo che non arriverà mai.
Parole e canzoni s’intrecciano durante una tempesta ormonale e diverse verità vengono a galla il 24 e il 25 gennaio con DOSAGGIO ORMONALE, spettacolo musical-teatrale, drammaticamente comico ad alto tasso di progesterone di e con Giuditta Cambieri- Lorella Pieralli ; mentre dal 27 al 30 gennaio con PADAM PADAM, Adele Tirante rende omaggio alla figura di Edith Piaf con un suggestivo concerto-spettacolo.
Le atmosfere glamour di Broadway ammalieranno successivamente il Teatro Lo Spazio con COMPLETAMENTE ESAURITO di Becky Mode, dal 3 al 6 febbraio, una divertente commedia unica nel suo genere. Davide Nebbia impersona un giovane impiegato alle prese con il centralino di un rinomato ristorante stellato, frequentato da Vip, Star e aspiranti tali.
Dal 10 al 13 febbraio il palcoscenico accoglie MARLENE D. The Legend (spettacolo di prosa con canzoni) che giunge quest’anno al suo 21° anno di età.
Nato da un’idea di Riccardo Castagnari, MARLENE D. è stato in giro per il mondo in una fortunata tournée, toccando tra le sue tappe Città del Messico e Parigi (dove ha conquistato il Premio Marius 2009 come miglior spettacolo musicale dell’anno). Una Dietrich ormai cinquantenne è costretta a inventarsi una nuova professione.
Si prosegue con un omaggio a Basile, a Ruccello e a Napoli, alla sua tragica ironia e fervente passionalità con MAMME le Visioni diretto da Luca Trezza, secondo classificato al Concorso Idee nello Spazio 2021 ( il 22 e il 23 febbraio), e con LADY D ( dal 17 al 27 febbraio), un viaggio surreale dall’ incidente in poi, che vede protagonista la celebre Lady D, interpretata da Annalisa Favetti, la quale restituisce attraverso il racconto la dolcezza, la grinta e lo strazio di Lady D, come donna, come essere umano che soffre, sbaglia, ma trova sempre una via per riprendersi…. Lo scettro della vita.
Liberamente tratto dalla biografia “Il giovane Hitler che conobbi”, scritta da Kubizek ricordando i quattro intensissimi anni passati accanto al dittatore austriaco, dal 3 al 6 marzo va in scena ADOLF PRIMA DI HITLER di Antonio Mocciola, uno squarcio di vita intima, destinata a divenire pubblica, e letale; invece dal 10 al 13 marzo spazio all’adattamento del classico Edipo Re di Sofocle, con EDIPO RE(MAKE) diretto da Cinzia Maccagnano.
Dal 17 al 20 marzo, il teatro si trasformerà in un onirico locale notturno, con LE DISSOLUTE ASSOLTE di Luca Gaeta , una casa chiusa dove abitano le donne che Don Giovanni ha reso immortali, le quali raccontano le proprie storie.
Dal 4 al 27 marzo Francesca Romana Miceli Picardi porta in scena MERCOLEDI ALLE 15, ossia la storia di Anna, schizofrenica da anni, smette di prendere le sue medicine. Le voci le “consigliano” di andare a cercare la luna in macchina alle tre di notte. Un racconto che prova ad entrare nei meandri della divisa per eccellenza, quella delle forze dell’ordine per ottenere l’ordine con la forza.
Appuntamento poi con un classico immortale come ASPETTANDO GODOT, (dal 31 marzo al 3 aprile) con la regia di Francesco Polizzi, il quale dà vita a una rilettura quasi brechtiana del capolavoro di Beckett, sgangherata e insieme inappuntabile, come si conviene a questa storia divenuta archetipo di ogni attesa.
Si cambia registro dal 7 al 16 aprile con LE CINQUE ROSE DI JENNIFER di Annibale Ruccello, un omaggio al celebre drammaturgo nel 25esimo anniversario della sua morte. La pièce, interpretata da Leandro Amato e Fabio Pasquini, ambientata in un quartiere degradato della periferia di Napoli, racconta, con ritmo incalzante e grande “suspence”, il mondo dei travestiti.
Dal 21 al 24 aprile omaggio al maestro Micha van Hoecke nel teatro dove ha messo in scena per l’ultima volta uno dei suoi lavori più amati, con “MONSIEUR MICHA”.
Attraverso i suoi pezzi storici, con la presenza di artisti che hanno collaborato con lui e con creazioni pensate per omaggiare la sua arte, si rievocherà l’essenza e la poesia del grande maestro in una forma artigianale e intima, tutto con la supervisione della sua compagna di vita e assistente preziosa Miki Matsuse.
Debutto assoluto (dal 27 al 30 aprile) per IDEE PER UN MATRIMONIO ESTREMAMENTE FASULLO ALQUANTO VERITIERO IN REALTA POCO CREDIBILE di Diego Parlanti, una messinscena, articolata secondo vari scenari, tempi convulsi e spietati, a volte censuranti si fa espressione di un linguaggio semplice che sfocia nell’onirico e nell’astratto dando vita a momenti ora esilaranti, ora deliranti, ora comprensibili solo grazie all’abbandono della logica, con protagoniste anime sofferenti che si muovono spinte da una forte voglia di verità; e per CANDY (Memorie di una Lavatrice), spettacolo vincitore del concorso “Idee nello spazio 2021” , di e con Iris Basilicata, dal 3 al 5 maggio. Un irriverente monologo, tratto da storie “schifosamente” vere: nel 2014 il settimanale L’Espresso pubblicò una inchiesta in cui si scoprì che nelle campagne di Ragusa, in Sicilia, circa cinquemila braccianti rumene, vivevano e vivono tutt’ora in condizioni di totale sfruttamento sia lavorativo che sessuale. Prende così vita la storia di Elena Biru, che racconta le sue vicende come Candy, dolce e lavatrice maldestra rinchiusa nel capanno degli attrezzi della casa del Padrone.
Altro spettacolo inedito dal 6 all’8 maggio con SCOMPOSTA di Marzia Ercolani, la quale porta in scena dodici quadri, ovvero dodici stonature, dodici maschere, dodici mesi dell’anno, dodici organi che prendono parola.
Spazio poi alla musica, dal 12 al 15 maggio, con MUSICARELLO SHOCK di Matilde D’Accardi e la regia di Camilla Piccioni, uno spettacolo-concerto divertente e a tratti amaro, che parla d’amore e di donne, dell’Italia ai tempi della Dolce Vita e di pregiudizi che vengono da lontano. Con musiche che spaziano dalla folk music, ai grandi successi dell’epoca fino alle indimenticabili composizioni di Nino Rota.
Le donne sono le protagoniste degli ultimi due appuntamenti di stagione : dal 26 al 29 maggio IO ED ELENA per la regia di Mauro Toscanelli, la storie di due donne, una madre ed una figlia affetta da gravi disturbi psichiatrici, diversamente uguali, vicine nella solitudine con cui l’esistenza e la malattia le hanno portate a convivere. Chiude la stagione, dal 2 al 5 giugno, SIGNOROTTE di Massimo Odierna: la storia di tre amiche, Ada, Ida e Beta, ormai più che cinquantenni, che si ritrovano dopo tanto tempo in occasione del funerale del marito di una delle tre. Un viaggio tra ricordi cupi e promesse fatte che rivelerà un passato nero, violento e ambiguo.
SPAZIO OLTRE
Un ricco fuori stagione che prevede INCORONATE COMICHE – “Stand-Up Comedy…siamo comiche e non c’è niente da ridere!” Da un idea di Giuditta Cambieri. Ogni mese una serata diversa con attrici e attori a sorpresa che sperimentano nuovi monologhi comici. Le serate saranno accessibili ad un pubblico di sordi e udenti insieme: attrici udenti e attrici sorde saranno affiancate da interpreti LIS. La messa in scena di ogni monologo prevede un lavoro di ricerca per trovare relazioni, complicità e giochi tra attrici e interpreti. Questo per rendere la traduzione in Lingua dei Segni il più aderente possibile all’interpretazione e ai tempi comici del monologo recitato.
SPAZIO MUSICA
I martedì saranno dedicati alla musica con la rassegna di musica dal vivo, concerti, live e teatro canzone. Un palcoscenico per presentare progetti di musica, dove qualsiasi combinazione dei suona possa emozionare per leggerezza, eleganza, a cura di Domenico Capezzuto, il quale si divide tra la vita del musicista e del lighting designer, con la stessa intenzione, quella di provare a comunicare Emozioni.
“Una luce ben definita e una buona musica aiuta a vivere meglio gli spazi architettonici, questo per creare uno posto unico e sacro per ognuno di noi”.
19 ottobre e il 14 novembre inaugura la rassegna MIMI’ per me , di e con Maria Carolina Salome, un omaggio alla figura della celebre Mia Martini, mentre il 9 novembre e l’ 11 gennaio sarà la volta di Scripta Manent, un reading musicale con Gaetano Aiello e Adriano D’Amico. Il 15 febbraio, invece, Marzi Ercolani e Valentina Cardinali ricordano Giorgio Gaber con “Oddio Dio come siamo libere”.
SPAZIO ALLA PAROLA ( reading letterari )
Un progetto inedito che vede il direttore artistico Manuel Paruccini impegnato insieme alla Professoressa e autrice di libri per ragazzi, Laura Baldazzi, in un percorso per sostenere e diffondere la passione per la letteratura classica e riscoprirne l’attualità. Il progetto avrà cadenza settimanale, ed è volto principalmente ai ragazzi tra i 14 e i 25 anni, i quali avranno modo di scoprire la letteratura nelle sue diverse forme, le abitudini di lettura, la narrazione e il mondo digitale. Ci saranno incontri con diversi autori contemporanei e attori impegnati nella stagione del Teatro che si alterneranno in ogni appuntamento con reading e video proiezioni per tutta la durata del progetto, da venerdì 17 settembre a venerdì’ 26 novembre 2021, incoraggiando i giovani lettori a liberare l’energia creativa che è in ognuno si loro.
SPAZIO DANZA
A maggio appuntamento con una rassegna interamente dedicata alla danza contemporanea: CONTEMPORANEAMENTE DANZA a cura di Massimo Zannola.
Al suo interno dal 17 al 22 maggio COREOGRAFICA…MENTE, un concorso di Corti Coreografici.
SPAZIO GIOVANI
A giugno uno “spazio giovani” curato da Riccardo Casertano, con lo spettacolo “Il quasi misterioso caso Gallo” di Simone Sardo, vincitore dell’omonima categoria al concorso “Idee nello Spazio” – Teatro Lo Spazio di Roma, luglio 2021”. Uno spazio dedicato alle idee e alla nuova drammaturgia contemporanea.
Teatro Lo Spazio
Via Locri,42
informazioni e prenotazioni
06 77076486 / 06 77204149
info@teatrolospazio.it
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