Verdi, Bianchi e Rossi: Notizie per Monte Compatri 07/2009
Il nostro Consigliere comunale, Renato Vernini, può essere contattato in qualsiasi momento attraverso l’email del Comune: r.vernini@comune.montecompatri.roma.it
Sportello anti errori gerit
Ci sono stati segnalati numerosi casi di irregolarità delle richieste di pagamenti da parte della Gerit. Il nostro Gruppo ha messo a disposizione uno sportello che assisterà i cittadini nel caso che si continuino a verificare tali errori: r.vernini@comune.montecompatri.roma.it
Per quanto riguarda la tassa sulla Nettezza urbana: nessun errore, L’hanno aumentata!
Cave
Insieme al capo gruppo del PD, Francesco Ferri, abbiamo presentato una interrogazione sull’attività delle Cave a Laghetto. Cittadini coraggiosi ci hanno infatti segnalato, anche attraverso video pubblicati su youtube, attività estrattive che secondo loro sono illegittime e che comunque arrecano danni e disturbi ai medesimi cittadini. D’altra parte alcuni cavatori ci hanno segnalato presunti abusi da parte degli uffici comunali e desta preoccupazione la situazione occupazionale. Abbiamo richiesto non solo delucidazioni al Sindaco, che è l’autorità di salute pubblica, ma anche una convocazione per un Consiglio Comunale aperto alla partecipazione di cittadini e cavatori.
In attesa del Consiglio Comunale osserviamo che a Laghetto De Carolis è stato appoggiato da cavatori e cittadini: ora dovrà mantenere le promesse fatte agli uni e agli altri, non sarà facile. Osserviamo anche che, per colpa di una classe politica serva dei costruttori, a Laghetto si è costruito quasi dentro le cave…
I sonni di D’Acuti/1….
“Entro Natale 2007 avremmo il Regolamento Edilizio (o urbanistico)”….queste le promesse del Vice Sindaco, Assessore all’Urbanistica, D’Acuti. Visto che lui dorme gli rinnoviamo l’offerta: noi il Regolamento l’abbiamo pronto, basta una telefonata e gli regaliamo il testo.
I sonni di D’Acuti/2
Aveva sempre sostenuto la necessità di lottare per la salvaguardia ambientale. Ora il Comune di
Monte Compatri è in prima linea nel contrastare l’adozione del Piano d’Assetto del Parco dei
Castelli Romani. Sogni d’oro!
Ricordiamo ai cittadini che si sta conducendo una battaglia decisiva: se il piano d’assetto viene boicottato, via al cemento nel Parco dei Castelli Romani, il primo a nascere grazie ad una proposta di iniziativa popolare.
Arriva da pagare la tassa sui rifiuti. Niente raccolta differenziata Soltanto aumenti
Arrivano i bollettini per il pagamento della tassa sui rifiuti.
Come preannunciato arrivano gli aumenti del 15%. Qualche giorno fa, nelle cassette delle poste dei cittadini monticiani il Sindaco ha fatto recapitare una nuova “cartolina”…con sorpresa. Con delibera di Giunta n.° 53 del 02/03/2009 ha aumentato di un altro 15% la raccolta dei rifiuti…
Facendo due calcoli, una famiglia con un immobile di circa 100 mq, nel 2007 pagava 55,00 € per 4 rate. Oggi nel 2009 con l’amministrazione De Carolis ne paga circa 97,00 in sole tre rate.
Ma non basta: i nostri rifiuti non vengono differenziati e rischiamo di perdere un contributo della Provincia di Roma pari a 200.000 euro, già a bilancio. Il danno per l’ambiente, oltre che per le casse dei cittadini è
evidente.
La nostra amministrazione, ormai sotto la “guida” provvidenziale di Roma, o forse sotto tutela, dimentica una gara di appalto, compra le quote societarie di AMA Servizi, e esclude il nostro paese da un regime concorrenziale per l’abbattimento dei costi.
Francesco Ferri Renato Vernini
DIALOGO, SCELTE e CORAGGIO SOLO DA QUI PUO NASCERE UN ALTERNATIVA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota del Consigliere Ferri (PD). Riteniamo ineludibile da sempre un dialogo coraggioso e leale tra Sinistra e PD. Se nel PD trovassimo sempre interlocutori disposti ad un dialogo sincero come il Capo Gruppo Ferri non ci sarebbero troppi problemi a superare, in una sintesi rispettosa di tutte le posizioni, le differenze ideologiche che ci separano. Una sinistra moderna ed ecologista, un PD erede delle migliori tradizioni socialiste, riformiste e cattoliche non possono che considerarsi a vicenda interlocutori privilegiati. Un progetto comune non può che guardare alle nostre origini comuni, ai nostri uomini, quelli che incontriamo tutti i giorni, quelli che ci hanno guidato il passato.
Enrico Berlinguer, Aldo Moro, Alexander Langer, ma anche Don Milani, Giorgio la Pira non possono
essere etichettati da nessuno, ma debbono guidarci soprattutto per la loro disponibilità al dialogo. La
prospettiva però deve essere quella di un futuro nuovo, costruito da uomini nuovi e coraggiosi. Sfidiamo il PD a farsi trovare pronto per un dialogo sul territorio che sappia guardare al domani, senza pensare troppo a ieri. RV
Sembra un eccesso di ideologismo, o addirittura “buonismo”…ma le parole DIALOGO SCELTE e
CORAGGIO sono l’unica cura per un Partito Democratico che vuole essere alternativo alla destra
italiana. La qualità delle scelte in politica è fondamentale, ma al tempo stesso difficile. Una strana e
perversa lotta all’interno può costituire il blocco delle decisioni. L’Italia, il nostro paese, oggi non
sono in grado di raccogliere e sopportare l’immobilismo della politica. Pensare all’economia, lotta
alle mafie, lavoro, sanità, scuola, ricerca, con la zavorra del vecchio costituito da dalemismi e
fassiniani è molto difficile. Un partito riformista per essere tale, oltre a raccogliere le sfide
quotidiane deve essere in grado di guardare con anticipo il corso della storia. E per ampliare questa
visione, oggi impossibile nel nostro centro sinistra italiano, devono cambiare totalmente i
personaggi che lo guidano. La lotta, istituita su vecchie logiche partitiche, porta al riconoscere senza
ombra di dubbio, che oggi se non cambiano i personaggi, non cambieremo mai il nostro paese.
Credo nel profondo nella formazione del Partito Democratico, credo in un riformismo, prima di
tutto politico, che si alimenta con le aspirazioni quotidiane delle gente. Le logiche contorte, lontane
dalla vita delle persone alimentano solo odio e ostilità.
Ma tutto questo non è soltanto che un mezzo riflusso. Esiste e matura in quel contesto l’alternativa
che da tempo si aspetta. Persone che con la propria intelligenza e formazione politica sono in grado
di cambiare il CORSO DEGLI EVENTI. Esemplare chi con il proprio tempo e spazio, continua a
battersi affinché si rinnovino gli scenari. Ma intanto fuori il paese si muove, e nella mancanza della
politica la gente ci si ritrova in pieno. Ieri sono arrivate nelle cassette della posta dei cittadini di
Monte Compatri le bollette della TARSU.
Il “nostro” primo cittadino ha avuto il coraggio di aumentare negli ultimi due anni la tassa sui rifiuti
del 30%, eludendo le numerose aspettative sulla raccolta differenziata. Per poi non parlare dei
disagi creati al centro storico, e le promesse mancate sulle cave. Da qui i rapporti con tutte le altre
forze politiche. In primis, il rapporto quotidiano con il Consigliere Vernini, senza escludere tutte le
altre forze politiche. Con Renato siamo già firmatari di numerose interrogazioni e mozioni. E
quando in politica il confronto si mescola alla partecipazione, si conosce quanto è bella e
affascinante la politica che cresce su una sana competizione di idee. Ma a tutto questo c’è un fine.
Quello di essere alternativi all
a destra del Sindaco De Carolis. E sono altrettanto convinto che il
Partito Democratico può essere una soluzione ai problemi dell’Italia e del Paese. E insieme alle altre
forze politiche può aspirare al riformismo della politica, dove al centro ci sono prevalentemente gli
interessi dei cittadini. Ringrazio anticipatamente il gruppo verdi bianchi e rossi per lo spazio avuto.
Rinnovando ancora una volta, la stima per il Consigliere Vernini. Una stima sincera che guarda al
futuro.
Francesco Ferri
Il Piano d’Assetto del Parco dei Castelli Romani: dal caos territoriale alla certezza delle regole.
Mollica (Verdi Castelli): “Procedere spediti verso l’approvazione definitiva. No a polemiche ulteriori sui
confini”
“Dopo 25 anni di infiniti ritardi e rimandi, finalmente il Parco dei Castelli Romani si dota del suo Piano
d’Assetto: uno strumento indispensabile per definire il quadro del sistema di salvaguardia e sviluppo
territoriale”. È quanto dichiara in una nota Andrea Tupac Mollica, Coordinatore dei Verdi dei Castelli
Romani. “Rispetto a questo obiettivo ineludibile – prosegue Mollica – sono necessari il massimo impegno
e disponibilità da parte di tu tti i soggetti del territorio, comuni in primis, a fare la loro parte,
agevolando la stretta finale sui processi adottivi ed autorizzativi, nel rispetto dei confini del Parco così
come chiaramente individuati nel Piano. Perché, a questo punto, ricominciare d’accapo la discussione sui
confini del Parco significherebbe assumersi la responsabilità di ulteriori ed ormai intollerabili ritardi”.
“Il Piano d’assetto del Parco coniuga salvaguardia e sviluppo, consolida i giusti livelli di tutela del
territorio e delle specie animali che lo popolano (con particolare riguardo per le specie protette e
migratorie), rappresenta un punto di equilibrio di cui i Castelli Romani, già duramente gravati dalla piaga
dell’abusivismo edilizio, dalla crisi idrica e da un piano di periferia industriale che da Roma si vorrebbe
realizzare nella nostra terra, hanno un assoluto bisogno. Per questo – conclude Mollica – chiediamo con
forza a tutti i Comuni del Parco di non indugiare oltre, di mettere da parte piccole questioni locali
relative ai confini del Parco e di contribuire all’affermazione di questo punto fondamentale di tutela
per il nostro territorio castellano”.
Coordinatore VERDI Castelli Romani verdicastelli@gmail.com http://andreatupac.blogspot.com
Dal Parco: Eternit nell’area protetta
Il Parco dei Castelli Romani rimuove rifiuti pericolosi sul ciglio della strada
Ancora un caso di abbandono di rifiuti potenzialmente pericolosi nel territorio dell’area naturale protetta dei
Castelli Romani. Un grosso serbatoio di eternit è stato lasciato sul ciglio della strada, in località Tuscolo, comune di
Monte Porzio Catone. Gli operai dell’Ente hanno rimosso il serbatoio, con tutte le necessarie cautele relative al
trattamento di questo tipo di rifiuti, e lo condurranno in un apposito centro per lo smaltimento.
La soluzione definitiva a un problema grave come l’abbandono di rifiuti sta nella coscienza di ciascuno di noi: con
tutto l’impegno possibile, infatti, non si riuscirà mai a bonificare il territorio da tutto quello che qualche
irresponsabile riesce ad abbandonare ovunque, in totale disprezzo della natura e dell’appartenenza ad una società
che ama definirsi civile.
Il Parco si muove con la massima tempestività anche quando è chiamato in causa in questioni che vanno oltre le
proprie specifiche prerogative di intervento e lo fa per proteggere l’ambiente, un bene collettivo cui in pochi
sembrano prestare il dovuto rispetto.
L’abbandono di rifiuti pericolosi, per l’ambiente e per la salute dell’uomo, costituisce una delle emergenze più
urgenti sul territorio, per questo si invitano tutti i cittadini al rispetto delle regole e a denunciare gli abbandoni
illegali di rifiuti.
E’ possibile consultare il “Piano del Parco” sul sito www.parcocastelliromani.it
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