Verde & Antico: presentata a Villa Falconieri l’opera di Emanuela Bruni
Presentato il 15 novembre, nella splendida cornice di Villa Falconieri a Frascati, il nuovo libro di Emanuela Bruni “Verde & Antico – Giardini e Paesaggi dei Castelli Romani”, Edizioni Accademia Vivarium Novum dell’omonima Accademia fondata e diretta dal prof. Luigi Miraglia, latinista e filologo classico italiano.
Un volume splendido, donato ai presenti, frutto di un lavoro di ricerca e collaborazione che l’autrice, storica dell’arte, giornalista e scrittrice, reggente del Maxxi di Roma ha portato avanti negli anni, dedicando il suo interesse, la sua versatilità, la sua passione e le sue competenze artistiche e culturali legate al territorio: un dono d’amore e di gratitudine verso questa terra tuscolana che le ha donato la vita.
Verde e Antico: un binomio che richiama la natura e il passato, in una visione d’insieme fatta di arte, storia, letteratura, miti e leggende racchiuse in questo elegante volume dal carattere tipografico che rende agevole e piacevole la lettura, guidata e sottolineata da splendide immagini fotografiche riproducenti documenti del passato, scorci panoramici immortalati dagli artisti del Grand Tour, schizzi e disegni, antiche mappe e testimonianze di scrittori e viaggiatori internazionali.
Filo conduttore la natura, il paesaggio, la bellezza delle composizioni arboree e floreali di parchi e giardini con alberi monumentali e preziose, rare specie arboree. Scaturiscono già solo sfogliando le pagine, passione ed emozione che l’ambiente offre nella sua bellezza, in un connubio con gli elementi antropici, testimoniando il passato che abbraccia epoche lontane: dal romano al tuscolano, dal rinascimentale al barocco, come fa notare nel suo intervento la storica dell’arte Maria Barbara Guerrieri Borsoi, al tavolo dei relatori con Alexandra Massini, responsabile dei programmi internazionali; Francesco Saverio Aymonino, vicepresidente dell’Ordine degli architetti di Roma e provincia e Giuseppe Morganti, presidente del FAI Lazio.
Cita Cicerone, il professor Miraglia, elogiando l’ozio come tempo di riflessione sulla vita pubblica e l’uso che consente di operare per il bene comune, cercando e ritrovando un equilibrio che allontani la violenza, che possa consentire convivenza e rispetto, mirando alla giustizia. La splendida copertina del volume con illustrazione settecentesca è di un autore contemporaneo, giovane studente dell’Accademia Vivarium Novum G. Kovrizhnykh e rappresenta il Portale dei leoni di Villa Falconieri. La sua opera, continua il professor Miraglia, come quelle di altri giovani studenti dona speranza attraverso la bellezza dell’arte.
Un’attenzione per le donne, fa notare la Borsoi, da parte di Emanuela Bruni, citando Mary Gayley, Contessa Senni con la passione per il giardinaggio e l’amore per le iris e le rose nel suo regno fiorito a Grottaferrata.
Dai giardini ai paesaggi, illustrando le caratteristiche e la bellezza delle più importanti dimore tuscolane, delle quali la Bruni traccia particolarità architettoniche e naturalistiche in un connubio di storia e poesia; procedendo verso alcune delle località dei Colli Albani delle quali evidenzia angoli di straordinaria bellezza e condivide passi letterari dei più famosi visitatori d’Oltralpe, non tralasciando tratti storici salienti; accompagnando, infine, il lettore ad ammirare l’imponenza e la straordinaria varietà di alberi, piante, specie floreali e arbustive nascoste nel sottobosco, legandole a miti e leggende che nei secoli hanno accompagnato il cammino dell’uomo nel territorio dei Colli Albani.
Corposi e interessanti i riferimenti bibliografici e la sitografia dai quali poter approfondire e assaporare il piacere della ricerca.
Un lavoro di squadra commenta l’autrice soddisfatta ed emozionata, citando e ringraziando tutti coloro che “mi hanno sostenuta, incoraggiata, consigliata, aiutata nelle ricerche, donando tempo e mettendo a disposizione preziosi riferimenti iconici tratti da private collezioni”.
Un conviviale momento con brindisi finale e un concerto, gentile accoglienza dell’Accademia Vivarium Novum e del professor Luigi Miraglia hanno confermato e ricordato quell’atmosfera di un passato che nelle pagine dell’opera rivivremo in lettura, quasi lasciandoci andare sull’onda di un’onirica bellezza legata a un sogno che si spera torni realtà, anche attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni che dovremmo guidare con sempre maggiore impegno verso la realizzazione di un mondo di spirituale bellezza che porti alla pace.
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