Vent’anni di cultura enogastronomica pugliese ecco il Mercatino del Gusto di Maglie, nel Salento
Un chilometro di gusto per raccontare la Puglia, con gli angoli dedicati al cibo di strada, i laboratori di educazione alimentare e sensoriale, le degustazioni guidate, le cene in villa, gli happy hour, le proiezioni di film e documentari a tema, le presentazioni di libri, i momenti dedicati alla musica e alla cultura.
Raccontare la Puglia attraverso il suo sconfinato patrimonio enogastronomico: è la sfida del Mercatino del Gusto, che da vent’anni si impegna a far vivere a turisti, curiosi, winelovers e gourmet tutte le sfaccettature di una regione generosa, caratterizzata da una biodiversità straordinaria e attraversata da culture diverse, ognuna con la propria ricchezza, la propria identità, i propri sapori.
Il Mercatino del Gusto, l’evento più “buono” e più affollato dell’estate pugliese, attira ogni anno migliaia di turisti provenienti da tutta Italia e dall’Europa, in quel di Maglie, elegante cittadina del Salento. Da vent’anni, dunque, promuove la cultura enogastronomica pugliese tanto da diventare una case history studiata e imitata in tutta la Puglia, e non solo. Non una sagra, non una semplice rassegna enogastronomica, il Mercatino del Gusto è una kermesse sociale, economica e culturale che in due decenni di vita, grazie alla felice intuizione del medico-gastronomo pugliese Michele Bruno e del giornalista e “disegnatore di idee” lombardo Giacomo Mojoli, ha contribuito a costruire per la Puglia reputazione di luogo in cui non solo il gusto, ma anche la cultura e la storia delle produzioni conoscono la loro massima valorizzazione.
Non a caso è proprio “Reputazione” il tema del Mercatino del Gusto 2019, negli altri anni concentratosi su argomenti come “Cura”, “Bellezza”, “Baratto delle idee e delle esperienze”, solo per citare alcune delle passate occasioni di confronto.
Appuntamento a Maglie, in provincia di Lecce, dall’1 al 5 agosto 2019, con un intero chilometro di gusto lungo il quale oltre cento selezionatissimi artigiani pugliesi non si limiteranno a vendere le loro produzioni: il Mercatino è infatti il luogo in cui il cibo, il vino, la birra e il resto costituiscono seducente pretesto per ascoltare, imparare, osservare, riflettere, condividere, confrontarsi e visitare la Puglia. Al Mercatino del Gusto di Maglie, infatti, il primato di aver creduto all’importanza di un format che, nel garantire il giusto spazio al palato tout court, ha puntato fin da subito su temi come lo street food e i micro-birrifici artigianali e sull’abbinamento del gusto alla gioia degli occhi e dell’udito grazie alla musica, alla danza, al teatro.
Negli angoli più belli di Maglie, con le Piazze tematiche segnalate dalle tradizionali luminarie salentine – la Pasta, la Pizza, i Sapori della Murgia, il Golfo Jonico, il Salento, il Gargano, le Carni alla brace, i Legumi e gli Ortaggi, il Pesce fritto e crudo, i Cooking Show – si potranno dunque apprezzare gli angoli dedicati al cibo di strada, i laboratori di educazione alimentare e sensoriale (anche per bambini e ragazzi), le degustazioni guidate, le cene in villa, gli happy hour, le proiezioni di film e documentari a tema, le presentazioni di libri, i momenti dedicati alla musica e alla cultura.
Organizzato dall’omonima associazione presieduta da Salvatore Santese con il sostegno di numerosi partner pubblici e privati, tra cui il Comune di Maglie e la Regione Puglia con gli Assessorati alle Risorse agroalimentari e all’Industria turistica e culturale, il Mercatino costituisce ogni anno un viaggio multisensoriale e multidimensionale, un’apoteosi dei sensi che coinvolge gli appassionati e i cultori del buon cibo, ma anche i curiosi e i turisti desiderosi di ammirare le bellezze del Salento e di farsi sedurre dalla filosofia del Mercatino. Chi lo visita ha infatti la possibilità di fare un viaggio ideale dal Nord al Sud della Puglia, passeggiando tra vicoli, piazzette e corti di uno dei centri storici più belli del Salento conoscendo e gustando i prodotti eccellenti dell’enogastronomia pugliese, rinvenienti dalla tradizione ma ripensati per meglio adeguarsi alle mutate esigenze in materia di sostenibilità ambientale, sociale e ai nuovi stili di consumo.
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