Venezia, Pensieri visivi per liberarsi dalla guerra
Emergency e gli studenti di design Iuav
uniti per una cultura di pace
mostra dei manifesti dal corso di laurea triennale
in disegno industriale e multimedia
Università Iuav di Venezia
Emergency onlus
inaugurazione giovedì 4 ottobre 2018 ore 17
Giudecca 212, Venezia
con Rossella Miccio, presidente di Emergency
Alberto Ferlenga, rettore Iuav
apertura: 4 > 31 ottobre 2018
lunedì > venerdì, ore 9 > 13 | 14 > 18 (venerdì chiusura anticipata alle 16)
La mostra nasce da un incontro fra l’Università Iuav di Venezia ed Emergency. Comune obiettivo è promuovere una cultura di pace, riaffermando il valore del sapere e della formazione dei giovani come momenti essenziali di questo percorso. Il tema proposto da Emergency è l’invenzione di un nuovo immaginario della pace: un immaginario non più rassegnato, ma attivo e propositivo, fatto di consapevolezza e informazione seria, non solo di emozioni dolenti.
Gli studenti del Laboratorio di comunicazione Iuav – guidato da Gigi Pescolderung – hanno affrontato questa difficile sfida progettando una serie di manifesti che provano a costruire un nuovo sguardo sul mondo.
Il tema affrontato nel laboratorio di design della comunicazione mette in luce il ruolo etico del design, la capacità di attenzione sociale, di partecipazione civile e coscienza critica. In questo il contributo che può venire dal progetto di comunicazione visiva è fondamentale per cambiare in meglio le cose, far crescere la coscienza collettiva, assicurare un futuro migliore alla casa comune.
Questo progetto, che vive all’interno delle attività di collaborazione con Emergency coordinate per Iuav da Raimonda Riccini, è stato reso possibile grazie alla professionalità e alla partecipazione personale di Gigi Pescolderung; a Ludovica Taddeo e Marta Vianello con la presenza e il supporto agli studenti; al nostro Ateneo, che lascia importanti spazi di libertà didattica; ad Alice Beniero, Cosimo Miorelli e Guido Scarabottolo che hanno arricchito questo progetto donando loro disegni appositamente realizzati per l’occasione; a Cecilia Strada e Christian Elia che hanno accompagnato all’inizio il lavoro degli studenti; a tutto lo staff di Emergency per aver creduto in questa iniziativa; infine agli studenti che si sono impegnati a dare voce e segno alle idee per una cultura di pace.
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