Velletri2030 News – FORUMPA
il Forum della Pubblica Amministrazione – FORUMPA – ha recentemente rilasciato per consultazione pubblica il Libro Bianco per un rinnovamento della Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di costruire un’agenda dell’innovazione per la nuova legislatura. Da questa proposta prendiamo spunto per alcuni suggerimenti a livello locale, tenuto anche conto della coincidenza tra inizio Legislatura e inizio Amministrazione locale.
Il paradosso è evidente.
Da una parte c’è una Comunintà che non si arrende, che crede nel ruolo dell’innovazione per meglio competere, per ridare centralità alle istituzioni pubbliche nei processi di crescita territoriale. Una Comunità fatta di innovatori dentro e fuori la Pubblica Amministrazione che si confrontano su i temi strategici dell’innovazione tecnologica, di una agenda urbana condivisa, di una programmazione di crescita sostenibile e in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, del valore dei dati, della sicurezza ICT, della rivoluzione introdotta dal paradigma della blockchain, della connettività della rete, l’internet delle cose – IoT, le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale.
Dall’altra parte c’è una struttura amministrativa e politica disallineata con la realtà e la velocità di cambiamento del mondo circostante. Una Amminiistrazione dove prevale ancora la cultura della burocrazia difensiva, una politica che continua ad operare cercando di trovare soluzioni a problemi individuali piuttosto che a costruire un futuro condiviso. Nei dibattiti della recente campagna elettorale si è parlato di tutto meno che di come sia necessario che la politica si impossessi di una visione organica di futuro, in grado di guidare la Comunità di Velletri in un progetto di “Comunità verso il 2030”, compatibile con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda 2030 dell’ONU.
A sostegno di queste esigenze, Velletri 2030 da anni propone il concetto di Smart City e Smart Communitycome strumento intellettuale per una transizione verso il futuro. Non un accumulo di tecnologie ma un ripensamento dell’organizzazione sociale sostenuto dall’innovazione tecnologica. Sarebbe bello avere un “Assessorato al Futuro” a cui affidare la costruzione di un progetto condiviso e partecipato per orientare le scelte di singoli, famiglie e aziende verso uno traguardo comune e che valorizzi i processi della trasformazione digitale cosicché investano trasversalmente tutte le attività della Comunità.
Il Libro Bianco di Forum PA è stato messo online e posto in consultazione pubblica lo scorso 28 giugno per commenti da parte dei cittadini, consultare:
http://forumpa-librobianco-innovazione-2018.readthedocs.io/it/latest/?utm_source=newsletter&utm_medium=FORUMPANET&utm_campaign=MAILUP
Ognuno potrà contribuire con commenti e integrazioni alla stesura definitiva del documento. La consultazione on line resterà aperta fino al 15 settembre, dopodichè la versione del Libro Bianco integrata con i commenti dei cittadini sarà portata all’attenzione del governo nazionale.
Velletri 2030, da sempre promotrice della esigenza di innovare i processi della PA, continua ad andare avanti nella progettazione di un futuro possibile e sostenibile. Recentemente abbiamo scoperto che il tema della misura, che sta alla base di quanto proposto da Velletri 2030 nell’anno 2017 con il Documento “Misuriamo la città per uno sviluppo urbano sostenibile” oggi è oggetto di interesse anche nell’ANCI ( Associazione Nazionale Comuni Italiani) e nel suo Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL) che solo recentemente cominciano ad interessarsi della correlazione tra gli Indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES) e la Programmazione descritta nel Documento Unico di Programmazione (DUP) che i Comuni devono produrre per soddisfare un obbligo di legge. La cosa ci fa piacere, ma ci rattrista il fatto che pur avendo la Comunità di Velletri dedicato tanta energia a questi temi il Comune di Velletri non è annoverato tra i venti comuni d’Italia che ad oggi partecipano alla sperimentazione di questi concetti in seno ad ANCI, come rappresentato in un recente Webinar di IFEL. Il primo Rapporto Velletri 2030 sugli Indicatori, anno 2017, è nato sulla scia dell’Agenda ONU 2030 con 17 SDG e 232 Indicatori, coniugata in Italia da ISTAT con gli stessi 17 SDG e 169 Indicatori, e dalla necessità di contestualizzare il tutto alla realtà locale. Il tutto avendo come obiettivo quello di fornire al cittadino uno strumento pratico per verificare le promesse della politica. Successivamente, sono nati i BES. Ci sono almeno 4 Rapporti sui BES: ISTAT Dicembre 2017, DEF Aprile 2018, Roma Maggio 2018, ISTAT Giugno 2018 che ha calato i BES a livello territoriale, fino alle provincie. Roma usa gli stessi 12 Domini di ISTAT ma gli Indicatori non coincidono. ISTAT Dicembre 2017 definisce 134 Indicatori, Roma definisce 75 Indicatori, dei quali solo parte coincidono con ISTAT. DEF estrae solo alcuni Indicatori da ISTAT 2017 e ne definisce altri, per un totale di 12 Indicatori. ISTAT Giugno 2018 definisce 61 Indicatori a livello di Provincia per ogni provincia italiana.
Tutti temi e documenti puntualmente trattati da Velletri 2030 nelle precedenti News. Quante volte Velletri 2030 si è sentita dire che gli strumenti di misura proposti erano di difficile utilizzo per la programmazione del nostro futuro. Noi continuiamo ad andare avanti, coloro che sono chiamati a decidere a livello nazionale e sovranazionale sembrano darci ragione. Il futuro non è scritto da nessuna parte: sarà invece costruito dall’uomo momento per momento e dipenderà esclusivamente dalle sue scelte. Dateci una mano.
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