VELLETRI: VOCI FUORI DAL CORO PRESSO LA CASA DELLE CULTURE E DELLA MUSICA.
Una sciarpa poetico-musicale ha avvolto ieri 4 febbraio, il pubblico presente nella Casa delle Culture e della Musica a Velletri, in occasione dell’evento organizzato dalla Make4Work: una fusione di parole incantevoli e melodie avvincenti ha dato vita a un’esperienza multisensoriale, grazie ai giovani talenti e ai poeti dell’Associazione veliterna de La Vigna dei Poeti, presieduta da Marisa Monteferri e Castelli in Versi. Sia i creativi autori di poesie che i valenti musicisti e cantautori si sono esibiti sul palcoscenico, creando un’originale simbiosi fatta di note e versi poetici-musicali.
Introdotta da Flavio Pampena e dai suoi collaboratori, la serata è stata realizzata con la fattiva partecipazione della FondArc e Bar-Atto.
Presenti all’evento Marisa Monteferri, Christian Ronchetti, Cristina Felci, Angela Cuomo, Leila Spallotta, Alessandro Conti nel doppio ruolo di poeta e cantautore, Matias Speranza che ha presentato tre sue composizioni musicali, Francesca Ribacchi, Matteo Di Dato, Sergio Moretti, Dario Boccardelli, Carmelo Ucchino, Sabrina Vanini, Roberto Pomante, Rita Gatta, Vincenzo Petitto, Matteo Pelliccione, alias “El Pint” con un originale intervento musico pittorico condensato in tre brani, Jacopo Lubich, Fabio Raguso, Mauro Simeone. Ciascun poeta ha recitato due o tre componimenti poetici a tema libero, lasciando che il pubblico ne assaporasse il lirismo e le profonde sensazioni emotive.
Tra i poeti, il giovanissimo Matteo Di Dato ha recitato poesie tratte dalla silloge Vasetti di miele di mosca, pubblicata dalla Casa editrice Albatros: tematiche che rivelano una profonda meditazione e una grande sensibilità di questo ragazzo: ha intrapreso un percorso emotivo che ricerca l’essenza del vivere nel suo mondo interiore, attraverso una riflessione critica che denota anche il suo interesse e un approfondimento letterario per scrittori e poeti contemporanei.
Soddisfatti gli organizzatori per la riuscita di questo evento che ha evidenziato il talento creativo dei partecipanti, l’impegno e l’originalità delle giovani leve che incoraggiate e apprezzate, offrono una speranza futura del territorio dei Castelli Romani.
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