Velletri – “Vivere il pianeta”: con Claudio Leoni continua “Sostenibilità è partecipazione”
Secondo appuntamento per il Festival itinerante “Sostenibilità è partecipazione”, ideato dall’Associazione Eppur si Muove con il patrocinio dei Comuni di Ariccia, Genzano, Velletri e del Sistema Castelli Romani. L’evento si focalizza sui concetti di sviluppo sostenibile, analizzando e diffondendo i valori dell’Agenda 2030 che tramite gli obiettivi – o goals – stimola le amministrazioni e i cittadini al cambiamento dello stile di vita nel rispetto di determinati requisiti.
Seconda tappa ad Ariccia, presso la Biblioteca Attiva, con focus sugli obiettivi numero 11 (città e comunità sostenibili) e numero 15 (vita sulla terra). Sabato 17 settembre alle ore 17.00 il dibattito “Vivere il pianeta” si incentrerà intorno al lavoro di Claudio Leoni, autore di numerose pubblicazioni tra cui “La nuvola delle cose abbandonate”, nonché al centro di una performance artistica per grandi e piccini. Inquinamento e rifiuti sono all’ordine del giorno in tutte le città, dove la sporcizia spesso non è da ascrivere solamente al malfunzionamento della raccolta differenziata ma anche e soprattutto a cattive abitudini di chi lascia cartacce per strada, bottigliette di plastica in giro e quant’altro. Il personaggio di Mangiaterra, una mascotte che ammonisce grandi e piccini, richiama all’ordine e al buon senso incarnando l’educazione civica spesso mancante. Interverrà insieme a Leoni, per un pomeriggio sui gol sostenibili, Carmine Mastroianni.
Claudio Leoni vive a Velletri e ha insegnato per tantissimi anni, rivolgendosi sempre anche ai ragazzi – ai quali lo lega un affetto incredibile – in ogni sua pubblicazione. Spesso impegnato in siti archeologici e musei, scrive e pubblica qualche testo teatrale, riceve effimeri e sporadici premi letterari, legge qualcosa a qualcuno. “Ma ogni giorno tocca la terra”, si legge nella sua biografia ufficiale, che sembra scritta apposta per ricordare l’importanza della sostenibilità. “Da questa faticosa carezza riceve insalate, uva da vino, olive, mele rosate e quando il contatto diventa più profondo, ossa e storie che laggiù aspettano qualcuno che le riporti, rispettosamente, in superficie”, conclude.
L’iniziativa di Ariccia, presso la Biblioteca Attiva (via Flora, 3) è ad ingresso libero e sarà seguita dal cineforum a tema, sempre concernente gli obiettivi 11 e 15 dell’Agenda 2030, e da una tavola rotonda/dibattito finale.
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