Velletri sui rifiuti: ‘Umido, si acceleri sul Compostaggio di Comunità
Aleggiano nubi inquietanti sul futuro della gestione dei rifiuti. Dopo aver brillantemente coordinato i lavori della Commissione Rifiuti da lui presieduta il capogruppo della Lista Laboratorio Idee per Velletri, il dottor Giorgio Greci, torna a puntare l’attenzione su un tema ritenuto “molto delicato e meritevole di un’attenzione costante”. A 5 mesi dal consiglio comunale chiamato a recepire quanto dedotto dalla Commissione speciale da lui presieduta, il noto cardiologo veliterno sollecita i vertici comunali ad un’accelerazione che tenga fede ai propositi col quale si chiuse quella seduta consiliare, nella quale ci si impegnò a tornare nell’aula consiliare entro la fine di febbraio, per imprimere finalmente una svolta decisiva nelle politiche di gestione dello smaltimento della frazione organica dei rifiuti. “Recentemente – dichiara Greci – la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emesso un Decreto sulla gestione della frazione organica dei rifiuti. Un decreto che sembra però allontanare l’orizzonte in cui si potrà arrivare ad una gestione dei rifiuti virtuosa, libera dai mega impianti che tanto spaventano comunità e cittadini. Difatti – spiega Greci – per ciò che concerne lo smaltimento della frazione organica dei rifiuti (FORSU) il decreto traccia una ricognizione degli impianti presenti in regione, basandosi sui dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), che stima un disavanzo di oltre 400mila tonnellate tra il fabbisogno e la capacità di compostaggio possibile al momento nella regione Lazio. Folle che nel decreto si ritenga necessario che le regioni si debbano dotare degli impianti necessari a trattare le quantità di rifiuto organico in eccesso rispetto a quelle gestite tramite il compostaggio. Pazzesco – continua Greci – che si arrivi a pensare di creare nuovi impianti senza aver minimamente incoraggiato ed avvallato scelte coraggiose ed innovative, come quella che la commissione, con le sue conclusioni, aveva edotto. Continuo ad augurarmi che, con una benefica presa di coscienza, l’amministrazione comunale prenda atto delle conclusioni della Commissione da me presieduta, che aveva sancito, tramite l’ausilio di esperti, l’inopportunità di un Impianto di digestione anaerobica dei rifiuti, da sostituirsi con una gestione fondata sulla compartecipazione del Compostaggio di Comunità e del Compostaggio domestico obbligatorio per i cittadini che abitano fuori dalla cinta urbana, di modo che Velletri possa provvedere da se allo smaltimento dei propri rifiuti organici, che sarebbe poi quanto di più auspicabile per qualsiasi Comune. Resta singolare – conclude Greci – il ruolo della Regione, e che in maniera colpevole continua a sorvolare sull’esigenza di approvare il Piano dei Rifiuti, dando quasi l’assist al governo, che guarda caso ha lo stesso colore della Regione e del Comune, per tirare fuori certi obbrobri, dei quali, francamente, non se ne sente proprio la necessità, visto che andrebbero senz’altro incoraggiate politiche sui rifiuti più ecosostenibili e meno invasiv
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