Velletri – PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Come da programma, si sono tenuti nei giorni 12 e 14 Ottobre i due Eventi promossi dall’Associazione Velletri 2030 nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso a livello nazionale dall’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile).
Finalmente due incontri dove poter parlare di futuro con chi il futuro lo dovrà vivere veramente. Non la solita più a creare la notizia da poter pubblicare invece che a dibattere il futuro che spetta alle nuove generazioni.
Il “conflitto generazionale” tende a sostituire la “lotta di classe”, per usare un linguaggio che gli “anziani” dovrebbero conoscere. I partiti avanzano proposte e iniziative che però non vanno al cuore del problema, che non sono in grado di tracciare un sentiero per quella maggioranza di giovani che non crede nel futuro.
L’Evento del 12 Ottobre si è tenuto all’aperto, all’interno del parco cittadino di “Villa Ginnetti”, ha visto la partecipazione di un centinaio di alunni di alcune scuole secondarie di primo grado (scuole medie) della città di Velletri. Con gioia e con divertimento gli alunni si sono sottoposti ad una lezione mirata a diffondere i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 attraverso una specie di caccia al tesoro denominata “Gara delle Lanterne Agenda 2030”.
L’Evento del 14 Ottobre si è tenuto nell’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica della città di Velletri, ha visto la partecipazione prevalente di un centinaio di studenti di alcune scuole secondarie di secondo grado (i licei), con l’obiettivo di presentare e dibattere le diverse dimensioni dello Sviluppo Sostenibile e il contributo che potrebbe dare l’Innovazione, tecnologica ma non solo.
l’idea del Convegno nasce da due fatti concreti:
Dal 1 settembre 2019 nel primo e nel secondo ciclo di istruzione (elementari, medie, licei) è istituito l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, assumendo a riferimento tre tematiche: Costituzione, Agenda 2030, Educazione alla cittadinanza digitale.
Il 22 febbraio 2022 la Gazzetta ufficiale ha pubblicato il testo della Riforma Costituzionale che modifica gli articoli 9 e 41 della Carta, introducendo la dicitura di Sviluppo Sostenibile. Soggetto ampiamente coperto dalla seconda relazione, ad opera di un riconosciuto costituzionalista.
Nel corso del convegno – dibattito si sono toccate le grandi questioni che dovranno affrontare le prossime generazioni e sono stati indicati alcuni modelli di mobilitazione per un futuro più sostenibile. Si parla molto di “preservazione dell’ambiente”, senza dettagliare “quale ambiente e per chi“. I conflitti sociali sono il frutto di forti disparità economiche prodotte dal modello di sviluppo preso a riferimento, e che permette l’accumulo di ricchezze pari al Prodotto Interno Lordo (PIL) di una nazione, nella disponibilità di singoli.
Si è cercato di coprire tutti gli aspetti dello “sviluppo sostenibile“, che troppo spesso viene confuso con “ambientalismo“, dimenticando le dimensioni economiche e sociali. L’innovazione può fungere da stimolo allo sviluppo sostenibile, ma va considerata nella sua interezza: non solo tecnologica ma anche di processo. Spesso all’innovazione sono legati problemi etici. Mai dimenticare le conseguenze delle proprie decisoni, anche se nascono da attività di ricerca proiettate verso il futuro, come la robotica e l’utilizzo di tecniche di Intelligenza Artificiale per applicazioni giornaliere. Da qui il tema fondamentale dell’Etica, sia nei comportamenti che nelle decisioni che stanno alla base dell’applicazione delle nuove tecnologie.
Si è toccato il tema dell’eterno conflitto tra “cultura umanistica” e “conoscenza scientifica”, cercando di gettare un ponte tra il percorso STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e STE(A)M, dove A sta per Arte. Partendo da una composizione di J. S. Bach si è affrontato il tema delle sinergie tra musica e matematica, ponendo al centro l’importanza della “contaminazione” tra le diverse discipline.
Si è trattato il tema della ecosostenibilità, e delle modalità più rispettose della ecosostenibilità nella scelta di come produrre e come consumare certi prodotti. Tra tutti, i concetti di “agricoltura ecosostenibile” ed “economia circolare”.
Il tutto allietato alla fine da un intervento musicale mirato a far riflettere sul concetto di felicità alla base della sostenibilità.
Molto apprezzato l’intervento del Sindaco della città di Velletri Orlando Pocci, che ha sollevato il tema della rapida evoluzioni della socità e delle richieste della stessa, ponendo la domanda alle tante studentesse e studenti che gremivano l’Auditorium: ma voi che futuro immaginate? La promessa è stata l’elaborazione di un breve Documento con cui presentare il futuro immaginato dalle nuove generazioni. Documento al quale possono contribuire anche coloro che preferiscono “lamentarsi” invece che “progettare” un futuro possibile e che tenga conto di tutte le diverse dimensioni che concorrono allo sviluppo sostenibile. Evitando il sensazionalismo a favore della fattibilità.
Tutti coloro che non hanno potuto partecipare ai lavori del 14 Ottobre possono rivedere la registrazione disponibile su YouTube ai link: https://youtu.be/O1Ul-gpT4MM e https://youtu.be/BZpfDDWkGnQ Perchè due link? La durata dell’Evento è stata di circa 4 ore e nella prima parte abbiamo avuto problemi tecnici con la registrazione.
Una nuova generazione di idee si fa spazio: impariamo a progettare il futuro in un contesto in continua e rapida trasformazione
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