Velletri – L’iperbole del nulla !
Abbiamo letto con attenzione e riletto, con altrettanta attenzione, l’articolo che segue fedelmente – la descrizione del lavoro che si intende svolgere nella piazza Cairoli e riportato nel progetto “Il Levante sostenibile: Porta Ginnetti”-. Una sequela di ovvietà e nullità, un continuo blablabla, un non sense che inorridisce e altera il sistema nervoso già messo a dura prova negli anni precedenti dalle diverse amministrazioni che si sono succedute a Velletri.
Ma cerchiamo di dare un ordine al nulla assoluto.
Si critica giustamente le “ricostruzioni frettolose (nel dopoguerra) che non hanno saputo in alcun modo costruire il nuovo partendo dalla lettura, dall’ascolto e quindi dalla reinterpretazione dell’antico”. Bene, anzi benissimo direi ma, purtroppo, lor signori stanno facendo la stessa cosa: Parcheggi multipiano, passerelle avveniristiche modello Paperopoli ed in ultimo proprio il disfacimento di Piazza Cairoli, sostituendo gli storici sanpietrini con una pavimentazione sicuramente inappropriata e di cui nel documento non si parla affatto (tranne nella stima dei costi € 449.000). Insomma una vera schifezza al pari dei palazzi costruiti nel dopoguerra, appunto, che hanno sostituito lo storico Palazzo Ginnetti, la cui distruzione non è “avvenuta durante l’ultima guerra mondiale”, come erroneamente scritto nel documento ufficiale ma successivamente, proprio GRAZIE a quelle “ricostruzioni frettolose” … Un vero delitto.
Sulla pedonalizzazione della piazza di certo non abbiamo nulla da obiettare, ma per farla non era necessario tutto questo stravolgimento e conseguente impegno economico (€ 1.000.000). Sarebbero bastate regole, controllo che le stesse venissero rispettate, un adeguato arredo urbano e qualche albero in più, visto che questa amministrazione non è poi così prodiga nel piantarli.
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