Velletri – La Lista Live loda Giorgio Greci per il lavoro in Commissione Rifiuti
La Lista Live loda Giorgio Greci: ‘Il suo ottimo lavoro in Commissione Rifiuti
merita che la maggioranza bocci un ‘Biogas’ del tutto inutile e dannoso’
Se bastasse stare a posto con la propria coscienza lui avrebbe già vinto; una vittoria che, nel suo cuore, sarebbe la vittoria di tutta Velletri. La sua Velletri.
Se bastasse l’impegno da lui profuso in questi mesi la storia avrebbe un finale già scritto; una storia che chiuderebbe un capitolo, seppur ricco di tensioni, aprendone un altro, con un clima più disteso e distensivo.
Se bastassero i tanti esperti che lui, come altri, hanno chiamato in audizione, quella dietro l’angolo sarebbe solo una pura formalità; una formalità con cui bocciare definitivamente l’osteggiato progetto dell’Impianto di Digestione Anaerobica dei Rifiuti (dai più conosciuto come ‘biogas’), mettendo un punto ed andando a capo, così come già fatto, ‘illo tempore’, col progetto della ‘Ecoparco’.
Bastassero questi componenti per il dottor Giorgio Greci, tra le novità più liete dell’attuale consiliatura, quella del 17 dicembre sarebbe una passerella in cui veder riconosciuta la bontà del suo lavoro, nella consapevolezza che a trionfare, in quel caso, sarebbero decine di migliaia di cittadini, dislocati tra Velletri e i paesi limitrofi.
Lui, più e meglio di tutti, anche in virtù del ruolo che è stato capace di ritagliarsi, è riuscito a portare all’attenzione generale un tema che è stato a lungo sviscerato in una sfilza di riunioni in cui ognuno dei membri della Commissione (quella speciale sui rifiuti) poteva chiamare in audizione un ‘esperto’, per poter rompere il ‘digiuno’ sull’argomento e saperne finalmente di più. Tra chi ha voluto effettivamente approfondire la tematica e chi ha snobbato l’assemblea commissariale lui, il noto cardiologo veliterno, ha saputo condurre i lavori con maestria e spirito democratico, nel rispetto delle istanze delle forze di maggioranza ed opposizione, peculiarità che gli sono state riconosciute trasversalmente, con la sola pur velata critica di eccessiva mediatizzazione di una tematica che, hanno forse dimenticato gli autori di tale invettiva, non poteva certamente restare confinata in un ‘cassetto’, interessando decine di migliaia di cittadini.
A pochi giorni dal consiglio comunale straordinario, chiamato a discutere proprio il documento ‘sfornato’ dalla Commissione, il capogruppo della Lista Live mette da parte ogni possibile vena ipocrita e rompe ancora una volta gli indugi, lanciando l’ennesimo segnale distensivo ad una maggioranza che, al di là delle strategie politico-amministrative, si mostra ancora faticosamente incline ad accettare quell’epilogo che ragione e cuore vorrebbero scontato, ma che scontato, nonostante la battaglia di associazioni e comitati, sembrerebbe non essere affatto.
Dopo l’ennesimo rinvio della discussione, che arriverà proprio a ridosso del Natale, magari confidando in una maggiore ‘distrazione’ dei cittadini, Greci ebbe a rimarcare come “il tema dei rifiuti meriterebbe una maggiore attenzione e – disse – davvero non vorrei che tutto questo prendere tempo nascondesse un’indecisione totale sul da farsi, perché significherebbe che qualcuno, in maggioranza, non è ancora convinto della bontà di quanto deciso dalla Commissione”. Una Commissione che, con pochi ‘se’ e con ancora meno ‘ma’, è giunta a stilare un documento che boccia nettamente l’ipotesi di un impianto anaerobico (poco importa se biogas o biometano) appannaggio del compostaggio obbligatorio per le utenze di campagna e delle minicompostiere di Comunità, a ridotto impatto ambientale, dislocate nel territorio.
“Inutile ribadire i tantissimi motivi ostativi – ha ribadito Greci -, ma l’auspicio è che prevalgano gli interessi della collettività, e che la salvaguardia della salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente siano i cardini che toccheranno le corde della coscienza di chi sarà chiamato a decidere il da farsi, sperando che non prevalgano interessi poco chiari, che mal si conciliano col bene della comunità, che può fare a meno senza alcun malincuore ad un progetto che può ingolosire chi c’aveva fatto la ‘bocca’, ma che rischia di ‘avvelenare’ il futuro di tanti cittadini, mettendo addirittura in pericolo i livelli lavorativi di chi, d’un tratto, assisterebbe alla frantumazione inesorabile delle etichette di pregio delle locali attività produttive”.
“Arrivati a questo punto – ha concluso il noto medico veliterno – c’è poco da essere ‘buonisti’. Ad una maggioranza che ha preferito non far discutere all’opposizione gli emendamenti al bilancio preventivo e ad un maggioranza che non ha neppure rispettato le corrette procedure nella convocazione del consiglio sulle variazioni di bilancio, dimostrandosi poco incline al rispetto di aspetti in cui forma e sostanza vanno pur sempre a braccetto, dico che c’è ancora tempo per distendere gli animi e battere l’unica strada realmente percorribile”.
Il capogruppo della Lista Live (Laboratorio Idee per Velletri) non lo ha detto chiaramente, ma se ci fosse lui, sugli scranni più alti – e non in pochi lo vedrebbero bene anche li -, avrebbe già cestinato un progetto che avrà anche tanti motivi sonanti a giustificarlo (come monetine da 1 euro messe l’una sopra all’altra, per oltre 20milioni di volte) ma ne ha infinitamente di più per essere accartocciato e derubricato ad un brutto incubo, da cui ci si può risvegliare, pur a fatica, ma che è destinato a finire nel dimenticatoio una volta che alla ‘sudarella’ del risveglio si affiancheranno e sostituiranno nuove esperienze di vita, in cui chi gestisce la ‘cosa pubblica’ possa mettere da parte logiche che continuano ad apparire oscure, dimostrando finalmente umiltà e lungimiranza.
Lista Live
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