Notizie in Controluce

Sabato 18 settembre ore 16,00 il Comitato Tutela Ambiente e Salute Velletri incontra i cittadini nel piazzale del ristorante “da Eugenio ai Cinque Archi”.

Il Comitato Tutela Ambiente e Salute di Velletri, nato cinque mesi fa per contrastare la realizzazione dell’impianto BioMetano che privati prevedono di realizzare in Via Colle San Clemente è diventato un punto di riferimento per la tutela dell’ambiente nelle campagne a sud di Velletri. Grazie ad un opera di informazione capillare sul territorio limitrofo al sito scelto per la costruzione dell’impianto BioMetano, il Comitato al suo 5° mese di attività, conta oggi più di 350 iscritti, cittadini consapevoli del rischio derivante da queste tipologie d’impianti e pronti a difendere il proprio territorio. Noi del Comitato prevediamo per il futuro molte altre criticità da fronteggiare e per questo motivo ci stiamo attrezzando per essere pronti a controbattere ogni possibile deturpazione al nostro ambiente. In attesa della decisione del TAR Lazio del 28 settembre sul ricorso presentato dal Comune di Velletri contro l’impianto BioMetano a Via Colle San Clemente, anche il Comitato ha deciso di farne parte con un intervendo “Ad Adiuvandum” che è una procedura amministrativa per i portatori di interessi che permette di inserirsi nel contenzioso davanti al giudice del TAR e per questo stiamo contattando una serie di esperti per poter attivare azioni di contrasto in maniera qualificata e basata su evidenze scientifiche. Molte altre attività sono in cantiere, per la difesa ambientale e della salute dei cittadini. Il 18 settembre prossimo alle ore 16,00 abbiamo organizzato un incontro pubblico presso il piazzale antistante il ristorante da Eugenio ai 5 Archi, per esporre le attività del Comitato, per parlare con i nostri iscritti, con i cittadini che interverranno e che invitiamo a partecipare numerosi e per fare il punto della situazione a circa 2 settimane dalla decisione del TAR. Che fare, se i ricorsi contro il BioMetano verrano respinti? Quali altre strade possiamo intraprendere per impedirne la costruzione? A questi ed altri interrogativi cercheremo di dare una risposta. Vi aspettiamo.