Notizie in Controluce

Conclusa la sesta edizione del “Sabato nel Villaggio”, concorso di poesia legato alla Festa dell’Uva e organizzato dall’Associazione culturale veliterna “La Vigna dei poeti“. La cerimonia di premiazione è avvenuta il 27 ottobre nell’aula consiliare del Comune di Velletri, alla presenza del sindaco Orlando Pocci, cui va un sentito ringraziamento degli organizzatori e dei partecipanti. Un concorso che ha acquisito una personalità molto indipendente, come fanno i bambini quando acquisiscono sicurezza in se stessi, e ogni anno si espande, sia nel territorio castellano che in altre regioni italiane e talvolta ci sono anche partecipazioni dall’estero: dunque una bella soddisfazione per Velletri e i poeti che onorano il concorso con la loro partecipazione.

Poiché le adesioni sono sempre numerose, capita che tra i premiati vi siano molte poesie che si classificano a pari merito; questo non sminuisce né l’autore né la poesia, anzi rafforza, unitamente agli altri pari merito, un’affermazione di qualità.

Di ex aequo anche quest’anno ce ne sono stati parecchi: e questo capita proprio perché la giuria, lavorando in modo autonomo, senza conoscere gli altri giurati, assegna la valutazione che ritiene opportuna ad un gruppo di poesie e lo stesso fanno gli altri giurati.

La somma finale dei voti determina il vincitore e tutte le posizioni della classifica.

Poiché le partecipazioni sono davvero tante, in finale arriva soltanto chi riceve un punteggio che va dall’uno al dieci: a queste ipotetiche 10 persone in gara vanno poi ad aggiungersi tutti i pari merito e la schiera dei poeti si infoltisce.

Pubblichiamo qui di seguito la classifica del 2022:

Per quanto riguarda la sezione dialettale il 1° premio è stato assegnato alla poesia “‘Nciampa” di Rita Gatta. Dopo la poetessa di Rocca di Papa si sono classificati Vincenzo L’Anna con “Glio’ contadino de Montefortino” e Gianna Braghini, terza con “A scacchiatura”.

Il 1° premio per la poesia in lingua italiana, assegnato a Getullio Baldazzi,  poeta genzanese che ha trionfato con la poesia “Madre”.

Al secondo posto seguono Anna Maria Barone con la poesia ”Memorie”, a pari merito con “Goccia d’amore” di Cristina Comandini, “Ti aspetto seduta” e “Tremami d’amore” di Claudia Liuzzi.

Terza classificata è Angela Francesca d’Atri, con “Un buon vino”. Aurelio Medeo con “Autunno” si classifica 4°, ex aequo con Simone Santapace, autore di “Metafora” e “Culture” e con Lorella Borgiani, autrice di “Prigioniera felice”, Maria Vittoria Catapano, e la sua “Questo fu il tempo” e Cinzia Gargiulo con “Oh, perbacco, il miracolo si ripete!”.

Rossella Borro, con “Rimandare”, e Bosiljka Crnkovic con “Silenzio nel vigneto” sono pari merito al 5° posto in classifica. Segue Sabrina Vanini al 6° con Ambra settembrina”. Da qui in poi lo scarto del punteggio è veramente minimo: Luciana Monteferri è 7^ con “Vite del passato”. “Luce fuori campo” di Fiammetta Campione è all’8° posto con “Luce fuori campo”. Pari merito al 9°posto si sono classificati Paola Vigilante con “Grappoli d’oro” e Alessandro Conte con “Padre perduto”.

Con uno scarto minimo di decimali segue Leila Spallotta al 10° posto con “Giovane contadina”, seguita a ruota da Emanuela Bagaglini, 11^ con “Il nettare divino”. “Piccoli grappoli” di Vincenzo Petitto è 12° e infine l’ultimo pari merito del 13° posto è costituito da Renata Crespi con “La grandine e l’uva” e da Leila Spallotta con “Percorso d’autunno”.

L’anno 2022 si chiude così con un bell’omaggio al vino, in cui sono incluse anche tutte le tematiche richieste dal concorso, e che è il prodotto finale di una meravigliosa pianta chiamata vite la quale, anche quest’anno ha ispirato tanti bei versi a tanti bravi poeti.

Con i complimenti a tutti i partecipanti,  diamo appuntamento ai poeti al prossimo anno  con altri componimenti ispirati al meraviglioso nettare di…vino.