Velletri e Beni Comuni quinta lista in assoluto
Velletri e Beni Comuni quinta lista in assoluto e seconda in coalizione, Andreozzi il terzo più votato del centro-sinistra: «Un’emozione indescrivibile, infinitamente grazie a tutti»
È un’aria di festa quella che si respira nel Comitato Elettorale di “Velletri e Beni Comuni”, lista civica progressista in supporto alla coalizione di centro-sinistra per Orlando Pocci Sindaco, a Piazza Mazzini. Per decidere chi sarà il Primo Cittadino bisognerà ricorrere, come ampiamente previsto, al ballottaggio. Ma i risultati dello scrutinio hanno premiato il lavoro di una squadra che si è messa in moto già dallo scorso dicembre e che con un capillare intervento di presenza sul territorio, supportata da una costante informazione ai cittadini, ha portato il suo ideale “capitano”, Sergio Andreozzi, a raggiungere il podio dei più votati nel centro-sinistra con 403 preferenze, al terzo posto e staccato solo da Romina Trenta ed Edoardo Menicocci, entrambi del Partito Democratico. Ed è proprio il virtuale capolista (era in cima ai nomi dei candidati solo per questioni alfabetiche) che, forte di un’affermazione personale che ha dato impulso a tutta la lista, ha commentato il risultato riportato con un messaggio su facebook, luogo in cui si è caratterizzato negli anni della sua azione amministrativa per il costante contatto con i cittadini. «In 403 avete scritto il mio nome su quella scheda. Infinitamente grazie per avermi dato la possibilità di continuare a difendere il Bene Comune»: queste le parole dell’Assessore uscente, che ha guadagnato la riconferma in Consiglio Comunale. “Velletri e Beni Comuni”, intanto, si pone come la sorpresa di questa tornata elettorale: nella coalizione del centrosinistra è seconda solo al Partito Democratico, grazie alle 1115 preferenze che significano il 4,50% dei voti. Dato che diventa ancor più lusinghiero che si pensa che fra le ventisette liste in gioco, come sottolineato proprio sulla pagina facebook di “Velletri e Beni Comuni”, si è posizionata in un onorevole quinto posto, dopo PD, Fratelli d’Italia, Movimento Cinque Stelle e Casapound. Un risultato oltre le attese che impreziosisce un lavoro di squadra in cui tutti hanno fatto la loro parte. Ed è proprio ai candidati che Sergio Andreozzi si rivolge, per un ringraziamento non di circostanza ma sentito: «Tutti si sono messi in discussione con uno spirito civico invidiabile, e questo risultato non è ascrivibile al singolo ma alla squadra tutta, da chi lavora nelle retrovie a chi ci ha messo la faccia e per questo merita un elogio. Sono stati indispensabili per arrivare al consenso tanto auspicato tutte le mosse che ogni candidato ha messo in campo, in piccolo o in grande, sempre con la semplicità e la dignità che ci contraddistingue. Abbiamo fatto una campagna elettorale con poche risorse e con tanta buona volontà, a cui abbiamo man mano aggiunto concretezza nelle proposte mirate che siamo andati a fare. Questo 4,50% che ci vede sopra tanti partiti nazionali, tra cui Lega e Forza Italia, è una base di partenza che appartiene ad ognuno di noi, da chi ci ha votato a chi è stato votato, da chi ci ha sostenuto a chi ci ha ascoltato. E non ci interessano i numeri dei singoli, ognuno avrà modo di fare le sue valutazioni ma io sono orgoglioso di tutto il mio team. Spero davvero che il progetto civico e progressista prosegua indipendentemente dai risultati, abbiamo già in calendario l’inaugurazione della panchina rossa contro la violenza, che abbiamo tenuto in sede e vogliamo donare ai cittadini dopo la campagna elettorale per evitare strumentalizzazioni». Il contributo di “Velletri e Beni Comuni”, per essere capitalizzato, adesso ha un nuovo traguardo da raggiungere: l’elezione di Orlando Pocci al ballottaggio del 24 giugno.
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