VELLETRI – ANALISI DEI PROGRAMMI ELETTORALI DEI CANDIDATI A SINDACO
Non è facile fare un’analisi dei Programmi Elettorali. Richiede grande equilibrio. Analisi verso cosa? Ognuno può leggerli in modo diverso, ricercando i temi che più gli interessano.
Velletri 2030 ha scelto il metodo scientifico, prendendo come riferimento tre documenti governativi che riguardano le sfide del nostro futuro immediato, estraendo dagli stessi alcune parole chiave per poi fare una ricerca delle stesse parole nei Programmi Elettorali in nostro possesso, sono quattro su sei. La presenza della parola chiave dà una indicazione della sensibilità al tema specifico, essa va contestualizzata nel programma per capirne le reali intenzioni.
I documenti presi a riferimento sono: PNIEC – Piano Nazionale Integrato per Energia e Clima del Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica, PNACC – Piano Nazionale Adattamento ai Cambiamenti Climatici, in particolare Allegato II “Metodologie per la definizione di strategie e piani locali di adattamento ai cambiamenti climatici” dello stesso Ministero, PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Presidenza del Consiglio. Perchè questa scelta? Domanda leggittima. La nostra risposta è uno sguardo verso un futuro sostenibile. Non c’è bisogno della politica per prendere decisioni alla portata di qualsiesi funzionario pubblico. La politica dovrebbe fare delle scelte di indirizzo, mirate a tracciare possibili cammini per la propria Comunità.
Il PNRR rappresenta una possibile risposta alla domanda “Ma da dove arriveranno i finanziamenti per realizzare tante opere?” Le sei Missioni del Piano sono: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.
Il PNACC e il PNIEC danno degli indirizzi che aiutano a definire le politiche del futuro. Lo sviluppo di possibili obiettivi, e poi la proposta di possibili opzioni e la scelta consapevole di adeguate azioni per conseguire gli stessi, necessita della definizione di una visione d’insieme di sviluppo della città e del territorio circostante, la quale dovrà essere il più possibile approvata dai diversi interpreti sociali chiamati a viverne costi e benefici.
La stessa idea di sviluppo su cui incardinare gli indirizzi di adattamento non deve necessariamente essere “fossilizzata” una volta per tutte, ma può essere aggiornata e meglio distinta nel corso di successivi passaggi, in un processo iterativo e ciclico di costruzione/revisione che, in genere, è ritenuto un percorso fondamentale da seguire al fine di ridurre inefficienze, constatare scostamenti rispetto agli obiettivi e sfruttare al meglio nuove tecniche e conoscenze scientifiche.
In Allegato i risultati dell’Analisi. Una diversa scelta delle parole chiave porterà a risultati diversi. Ognuno può fare le proprie scelte e le proprie valutazioni.
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