Velletri: A proposito del progetto “Pedibus” – lettera aperta
Al Sindaco
All’Assessore alla Pubblica Istruzione
Al consigliere Carla Caprio
Al consigliere Luigi Crocetta
Comune di Velletri
e, per conoscenza
Al dirigente scolastico
dell’Istituto Comprensivo Velletri Centro
Velletri
A proposito del progetto “Pedibus” – lettera aperta
Leggo con stupore, rammarico e indignazione, sul numero de “L’Artemisio” del 25/4/14, la notizia secondo la quale la Giunta Comunale ha approvato, con delibera 78 del 16 aprile 2014, il progetto “Pedibus” da realizzarsi con l’Istituto Comprensivo Velletri Centro.
Lo stupore, il rammarico e l’indignazione nascono dallo svolgimento della vicenda, vicenda che sinteticamente ricostruisco di seguito:
a) intorno alla metà di marzo 2014 vengo contattato, unitamente alla dott.ssa Antonella Isopi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Velletri Centro, dal consigliere comunale Luigi Crocetta, che propone “a nome del Comune di Velletri” di esplorare la possibilità di realizzare anche nella nostra città il progetto “Pedibus”;
b) mi dichiaro immediatamente interessato, a nome dell’Istituto che dirigo, alla realizzazione del progetto. Viene convocata una riunione tra il sottoscritto, la dottoressa Isopi e il consigliere Crocetta;
c) la riunione si svolge nei giorni seguenti presso la sede dell’Istituto Comprensivo Velletri Sud Est. Si discute un programma di azione. Ci si dividono i compiti. Mi incarico di redigere un piccolo “progetto” delle azioni da intraprendere. Invio il giorno stesso il progetto ai miei interlocutori. Ne ricevo approvazione e ringraziamento per il lavoro svolto;
d) il 25 marzo si svolge, come previsto, un incontro tra il consigliere Crocetta e le docenti delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo Velletri Sud Est. Il consigliere Crocetta illustra il progetto “Pedibus” alle docenti. Analogo incontro si svolge presso l’Istituto Comprensivo Velletri Centro;
e) nei giorni successivi viene predisposto il materiale necessario e le docenti svolgono il lavoro previsto con gli alunni delle loro classi. Il lavoro viene riconsegnato al sottoscritto entro i termini stabiliti. Tutto come previsto nel programma concordato;
f) da allora, tutto tace. Il consigliere Crocetta non si fa più sentire. Nessuno passa a ritirare, come convenuto, il materiale. Non viene più indetta, come invece previsto dal programma di lavoro, una riunione per studiare il materiale prodotto dagli alunni e proseguire con l’attuazione dell’iniziativa.
Non viene fornita alcuna spiegazione dei ritardi. Dell’iniziativa non si sa più nulla.
Fino ad oggi. Quando scopro improvvisamente che la Scuola che dirigo è stata “esclusa” dal progetto “Pedibus”.
Naturalmente chiederò scusa pubblicamente alle docenti, docenti che ho coinvolto nell’iniziativa a che hanno lavorato con i loro alunni sul progetto “Pedibus”, sottraendo tempo ed energie ad altre attività didattiche. Naturalmente le docenti troveranno le parole giuste, per spiegare agli alunni perché tutto si sia bloccato. Chiederemo scusa e troveremo le parole per giustificare la triste fine di un progetto che poteva invece essere una importante occasione per intraprendere percorsi nuovi.
Avrei tanto da cose da dire, sull’esito della vicenda. Per correttezza istituzionale, tuttavia, visto il ruolo che rivesto, mi astengo dal criticare o polemizzare pubblicamente con le scelte fatte dalla Giunta Comunale.
Mi chiedo soltanto perché gli alunni dell’Istituto Comprensivo Velletri Sud Est, ed in particolare quelli delle classi quinte delle scuole “Luigi Novelli” e “Aurelio Mariani”, siano stati discriminati e privati, senza alcuna spiegazione, della possibilità di partecipare ad un progetto al quale avevo e avevamo aderito con convinzione. Sono forse considerati dall’Amministrazione alunni di “serie B”?
E mi chiedo il perché siano stati messi in atto comportamenti (da parte di persone che rappresentano le Istituzioni) che hanno violato la dignità delle docenti che hanno lavorato sul progetto e la mia personale dignità. E con la mia dignità, quella di tutto l’Istituto che rappresento.
Cordiali saluti
Il dirigente scolastico
(prof. Angelo Marinelli)
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