Velletri – 358 anni fa la riapertura al culto della cattedrale dopo il crollo del campanile
13 Luglio 1664 – 13 Luglio 2022 358°anniversario della dedicazione della Basilica Cattedrale di San Clemente per mano dell’arcivescovo veliterno Bonaventura Teoli su mandato del Cardinale Vescovo di Ostia e Velletri Carlo De Medici
358 anni fa la riapertura al culto della cattedrale dopo il crollo del campanile colpito da un fulmine la sera del 23 maggio 1656
Il 1656 fu un anno drammatico per la città di Velletri. Il 23 Maggio un fulmine colpiva il campanile della cattedrale provocandone il crollo, ci furono danni alla navata centrale, al settore terminale di quella di destra e a tutte le strutture. I veliterni non fecero in tempo a metabolizzare il grave danno che scoppiò una violenta epidemia di peste, nella quale perirono numerosi canonici della cattedrale.
Il campanile venne giù per una buona metà della sua altezza, provocando lo sfondamento del tetto di tutta la porzione sud est della chiesa, si salvò il coro vero e proprio, ma parte dell’abside e soprattutto la parte del presbiterio adiacente alla torre furono sconvolti dall’urto delle macerie. Caddero anche alcune colonne della navata centrale.
I lavori di ricostruzione della cattedrale iniziarono non prima della fine del 1657 e furono sotto il diretto controllo del Cardinale De Medici che lo esercitava tramite dei suoi amministratori di fiducia in loco. Il porporato sostenne anche l’intero costo dell’intervento pari a 11.000 scudi.
La solenne riconsacrazione della cattedrale avvenne il 13 Luglio del 1664 ad officiare il rito per mandato del Cardinale Carlo De Medici l’architetto veliterno Bonaventura Teoli francescano illustre studioso di cose patrie autore del prezioso Teatro Historico di Velletri. Una lapide sul pilastro di sinistra della Cappella del SS.mo Sacramento ricorda lo storico evento.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento