Vecchio violoncello
Gennaio 10
23:00
2011
Vecchio violoncello
annerito dal tempo
e accantonato
come una cosa inutile
ora sei come un fiume
di voci imprigionate
di carezze represse
sei come un nido abbandonato…
Ricordo il nonno
che ti stringeva a sé
per eseguire “il Cigno”
tutta la casa allora si fermava
per ascoltare
e anche gli uccelli tacevano
solo le tende vibravano
la sala si mutava in un lago
e il cigno scivolava via
fiero della sua bellezza
e del suo soffice candore
e noi lo seguivamo…
Com’è irreale
ora il tuo silenzio
rotto soltanto
dai rumori della strada
che non cessano mai…
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