Valmontone con il girasole si tinge di rosa: la prevenzione sconfigge il cancro
Per tutta la mattina di oggi il centro di Valmontone si è tinto di rosa con la prima “Passeggiata in rosa” organizzata da Il Girasole, l’associazione che si occupa di essere di supporto alle donne colpite dal tumore al seno con tutte le socie che, per l’occasione, hanno realizzato dei manufatti di lana per addobbare il percorso della passeggiata e creare una grande scia rosa.
Banda e majorettes hanno riempito la giornata di musica e movimento, mentre un fiume di persone (di Valmontone ma non solo) camminavano lungo i due chilometri di percorso che, da palazzo Doria, hanno raggiunto via Casilina, via Metteotti, piazza della Repubblica, via Sant’Antonio per risalire a Palazzo Doria Pamphilj.
Prima della partenza la benedizione è arrivata dal parroco della Collegiata, don Luigi Vari, di recente nominato Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Gaeta, che ha salutato tutti i presenti sottolineando: “Quando le cose si fanno insieme si vince sempre”.
Al termine, prima del piccolo buffet offerto ai partecipanti, la presidente dell’associazione, Claudia Fusani, ha rilanciato un messaggio importante, quello della prevenzione, perché, come ha detto la Fusani: “Questa macchia rosa che ha attraversato Valmontone é la testimonianza che siamo guerriere e vogliamo lottare con la prevenzione per combattere un male che, come dimostrano tantissimi esempi, si può sconfiggere”.
Dopo il commosso saluto del sindaco, Alberto Latini, l’assessore alla cultura Maria Grazia Angelucci ha consegnato alla presidentessa un mazzo di fiori, a tinte rosa, a conferma della vicinanza dell’Amministrazione comunale ad iniziative così importanti.
“Oggi – commenta il sindaco, Alberto Latini – è una giornata speciale per Valmontone, è il giorno della passeggiata in rosa dell’associazione Il Girasole. Una manifestazione bellissima, che coinvolge tante persone e tante associazioni, giunte anche da altri comuni, con lo scopo di sensibilizzare tutti noi sull’importanza della prevenzione per sconfiggere il cancro. Grazie a Il Girasole, per l’impegno costante che mette su questo delicato tema, e grazie a tutti voi che avete partecipato. Un pensiero speciale, ancora una volta, va a Mirella, che ha costruito tutto questo e ha lasciato a voi e noi il compito di non mollare mai.
Grazie Mirella, è con queste iniziative che ci rendiamo conto che sei sempre qui con noi!”.
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