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Ancora un successo, con il regista Franco Mariotti, nel terzo incontro di “L’Europa entra in classe”
A Valmontone “Alcide De Gasperi, il miracolo incompiuto”

A Valmontone, a Palazzo Doria Pamphilj, terzo appuntamento dell’evento “L’Europa entra in classe” con proiezione del film “Alcide De Gasperi, il miracolo incompiuto”, di Franco Mariotti. Dopo la proiezione, interessante dibattito con il regista, presente, e con il delegato alla pubblica istruzione Giulio Pizzuti, che hanno risposto alle domande dei ragazzi su De Gasperi e sulle prospettive europee.
Parlando del film, Mariotti ha spiegato qual è il “miracolo incompiuto”. “Certamente – spiega il regista – il miracolo incompiuto, o parzialmente compiuto, che da il titolo al film è la creazione di una Europa come quella sognata da De Gasperi. Un’Europa di popoli e di ideali, di solidarietà, di sviluppo e di pace”. “Del resto – prosegue Mariotti – sarebbe bastato rileggere gli scritti di Alcide De Gasperi e di altri grandi del dopoguerra per capire che un’Unione Europea basata esclusivamente sui numeri dell’economia, sul PIL, sui decimali del deficit anziché sugli ideali e sulle persone era fatalmente destinata ad incontrare grandi difficoltà. Il fallimento dell’Europa concepita alla fine del secolo scorso, prevalentemente come Unione economica, è sotto gli occhi di tutti. Manca una politica estera comune ed ogni problematica, dal terrorismo all’immigrazione alla crisi economica mette in crisi quel vincolo di solidarietà che, invece, dovrebbe caratterizzare il rapporto fra Stati uniti da un denominatore comune. Quella solidarietà che, invece, sognavano i coraggiosi come De Gasperi che, dopo la fine del secondo conflitto mondiale iniziarono ad immaginare gli Stati Uniti d’Europa”.
Che struttura hai scelto per raccontare la vicenda politica di De Gasperi?
“De Gasperi, il miracolo incompiuto è un film documentario. Dopo aver ricercato ed analizzato il vasto materiale bibliografico prodotto da chi ha raccontato la sua vita, ho deciso di orientarmi su questo genere, il film documentario perché ho ritenuto fosse la formula più adatta per ricostruire la figura e la parabola politica e umana di De Gasperi attraverso le oltre trenta interviste/testimonianze raccolte e le immagini d’epoca che siamo riuscito a reperire negli archivi”.
Nel frattempo, ulteriori riconoscimenti arrivano per il progetto “L’Europa entra in classe”. “Dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – afferma soddisfatto Giulio Pizzuti – abbiamo ottenuto anche l’utilizzo del logo ufficiale per le manifestazioni del 60mo anniversario della firma dei Patti di Roma. Il logo accompagnerà tutta la comunicazione che faremo in occasione del viaggio dei ragazzi a Bruxelles”.
“Ancora una volta – commenta il sindaco, Alberto Latini – l’iniziativa ha soddisfatto sia i ragazzi che hanno partecipato che l’ospite che abbiamo avuto, il regista Mariotti, che si è complimentato con noi, per il tenore dell’iniziativa, e per la grande attenzione mostrata dai ragazzi nel corso del dibattito”.