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La Sardegna, località di mare e di meraviglie storico culturali, rappresenta sicuramente una delle mete più gettonate per trascorrere una magnifica vacanza estiva. Ovviamente il mare non rappresenta l’unica fonte di attrazione per i turisti che, in migliaia, ogni anno, solcano i mari per poter approdare su quest’angolo di paradiso terrestre. 

Come raggiungere la Sardegna 

Sono diverse le modalità per poter raggiungere la Sardegna, principalmente lo si fa o mediante aereo o mediante traghetto. Tuttavia, con un po’ di organizzazione, è sicuramente possibile raggiungere l’isola mediante un proprio veicolo (moto, macchina, camper ecc.) oppure mediante i pullman. Acquistando l’apposito biglietto è possibile imbarcarsi sul traghetto con uno dei mezzi sopra elencati. Il mezzo di trasporto sicuramente più utilizzato è il traghetto, mezzo decisamente più lento rispetto all’aereo ma sicuramente più emozionante ed affascinante. I porti di attracco sono diversi, ad esempio puoi trovare la lista dei traghetti per Porto Torres, o per le altre mete, comodamente online, così da iniziare ad organizzare il proprio viaggio.

Cosa mangiare durante il viaggio in Sardegna 

In genere quando si pensa alla Sardegna si pensa sempre al mare cristallino, alle spiagge bianche che ricordano tantissimo quelle dei caraibi, tuttavia, questa splendida regione è rinomata anche per la sua fantastica tradizione culinaria. La cultura enogastronomica della zona è ricchissima, materie prime di alta qualità, tradizioni antiche e ricette favolose. È possibile infatti degustare il famoso maialino sardo, la fregola di arselle, le seadas ai culurgiones e molto altro ancora. 

Culurgiones ogliastrini 

I Culurgiones ogliastrini sono un primo piatto tipico della Sardegna, se si ha intenzione di fare un viaggio in Sardegna, non si può non assaggiare questa fantastica pasta. Si tratta di particolarissimi ravioli preparati rigorosamente a mano con ripieno di patate e formaggio pecorino, con aggiunta di menta fresca ed un pochino di aglio. Ciò che li contraddistingue è la loro forma allungata che ricorda tantissimo una spiga.

Il maialino sardo 

Nella lista dei prodotti da assaggiare assolutamente non può mancare il maialino sardo, vero e proprio simbolo della tradizione culinaria della Sardegna. Si tratta di un maialino da latte, con un’età che varia dai 30 ai 45 giorni e con un peso che oscilla dai 5 ai 9 kg. Le modalità di preparazione di questo splendido prodotto variano da zone a zone, tutte però hanno un elemento in comune, ovvero la cottura verticale dell’animale a lungo tempo (da un minimo di 3 ore fino ad un massimo di 5). 

Fiore sardo

Per tutti gli amanti del formaggio, assaggiare il fiore sardo è d’obbligo, si tratta di un prodotto prelibato DOP. In molti lo considerano come uno dei tesori più famosi e conosciuti della cultura gastronomica sarda. Non si tratta del solito pecorino, il suo gusto e la sua consistenza lo rendono un formaggio assolutamente unico. 

Bottarga di muggine 

Nella lista degli alimenti da mangiare durante il viaggio in Sardegna non poteva mancare un prodotto che proviene direttamente dal mare, ovvero la rinomata bottarga di muggine. Questo ingrediente viene utilizzato tantissimo in Sardegna, è possibile mangiarlo a fette, oppure inserirlo in una insalata fantasiosa oppure ancora integrarlo in un piatto di pasta.