Unicoop: “in audizione per salvare posti di lavoro e ragionare sul modello di cooperazione per Basso Lazio”
“Oltre a rinnovare piena solidarietà ai dipendenti di Unicoop, ho ribadito il mio totale impegno, su ogni fronte, per scongiurare i licenziamenti, mantenere i livelli occupazionali e le forme contrattuali dei 270 lavoratori coinvolti e salvaguardare un marchio importante come Coop. C’è in ballo il futuro di molte famiglie, occorre sedersi ad un tavolo con grande serenità, mettendo al primo posto la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Lo dichiara Eleonora Mattia (Pd), presidente della IX Commissione regionale lavoro, al termine dell’audizione che si è tenuta oggi alla Pisana con l’azienda Unicoop Tirreno, i sindaci dei comuni di Aprilia, Pomezia, Genzano, Velletri, Colleferro e Fiuggi e tutte le sigle sindacali.
“Di concerto con l’assessore al lavoro Claudio Di Berardino, stiamo lavorando affinché la questione dei lavoratori di Unicoop arrivi ad una soluzione che dia garanzie a tutti. E’ un percorso difficile, basato innanzitutto sull’ascolto e sul confronto, che deve passare attraverso azioni tese a tutelare sia i lavoratori che tutto l’indotto, nei territori in cui si trovano gli 8 negozi in procinto di essere venduti. Vogliamo che questi vengano, invece, rilanciati nell’ambito di una più ampia riorganizzazione dei servizi commerciali. Per far questo occorre rivedere il piano industriale, ragionare con le istituzioni e i sindacati e riaprire, eventualmente, un tavolo al Ministero dello sviluppo economico per individuare quale modello di cooperazione portare avanti nel basso Lazio. Come primo passo è stato proclamato uno sciopero per il 10 ottobre, con i lavoratori davanti al Mise”.
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