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Ghana, Accra -Nancy è una giovane donna che ha avuto una vita difficile. Quattro anni fa il marito è morto in miniera e l’ha lasciata sola, con cinque bambini.

Tre di loro hanno dovuto rinunciare alla scuola per guadagnarsi da vivere e cercare di mangiare due volte al giorno. Ma poi ha conosciuto Bernice e le sue biciclette. Bernice con due giovani amiche, nel 2009, hanno creato una bicicletta sfruttando il materiale di cui è ricca la zona: canne di bambù e fibre rinforzate con resina epossidica. Sono bici fatte praticamente a mano, resistenti, economiche, adatte ad asfalto, terra battuta, fossi e pozzanghere e piacciono molto. Non solo in Ghana, ma anche negli USA, Germania, Olanda e Giappone, paesi più attenti ai prodotti green. Hanno creato una azienda tutta al femminile: oggi le donne che ci lavorano, sono una trentina, ma dovrebbero aumentare per soddisfare le numerose richieste. Nel novembre scorso Bernice e le sue amiche hanno ricevuto il Momentum for Change Women for Results Award, premio delle Nazioni Unite assegnato a donne che contribuiscono in modo innovativo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Durante la premiazione, in sella alla bici di bambù è montato anche Ban Ki-moon, segretario generale dell’ONU.