Una “sinfonia d’arte” per Sermoneta
Una “sinfonia d’arte” per Sermoneta: dal 10 settembre le opere di 30 artisti per riscoprire l’antico borgo
“Il dialogo tra arte e musica ha sempre ispirato gli artisti nell’assonanza dei colori con le note musicali, nelle emozioni e nelle suggestioni che scaturiscono da questa sinergia”, spiega la curatrice Marcella Magaletti
Arte e musica grandi protagoniste di “Sinfonia dell’arte”, mostra diffusa per le vie del Comune di Sermoneta (in provincia di Latina), che si aprirà sabato 10 settembre e sarà visitabile sino a lunedì 3 ottobre 2022. La collettiva comprende opere di pittura, scultura, fotografia, arte digitale e, attraversando i luoghi più suggestivi del borgo quali la Chiesa di S. Michele Arcangelo, San Lorenzo e il Belvedere, intende promuovere una nuova forma di turismo culturale, sostenibile e responsabile. Come eleganti note musicali, le opere dei trenta artisti si adagiano sul pentagramma della città e compongono una morbida sinfonia che procede con tempi ed espressioni diverse. L’iniziativa è promossa dal Centro d’Arte e Cultura di Sermoneta, con il supporto del Comune di Sermoneta. Sponsor: BSP Pharmaceuticals, Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino.
“Il dialogo tra arte e musica ha sempre ispirato gli artisti nell’assonanza dei colori con le note musicali, nelle emozioni e nelle suggestioni che scaturiscono da questa sinergia – spiega la curatrice Marcella Magaletti – In molti hanno indagato il dialogo e il conflitto nati dalla possibilità di trasmettere emozioni in maniera astratta, lì dove i colori e le forme giocano con la mente dello spettatore e compongono la melodia dell’opera”. “Diamo il benvenuto agli artisti che hanno deciso di partecipare a “Sinfonia dell’arte” – dichiara il Sindaco Giuseppina Giovannoli – Nomi illustri del panorama locale e non solo, accomunati da una sensibilità che consente loro di esprimere idee e pensieri al di là del linguaggio verbale. Un arricchimento ulteriore per Sermoneta, i suoi abitanti e i turisti che verranno a visitare le nostre bellezze”.
LE OPERE IN MOSTRA – Il ritmo incalzante delle divertenti opere dal sapore pop di Luis Cutrone ed Enzo Guadagno incontra il new dada di Luciano Bonomi, Riccardo Parisi e Carlo Marchetti, mescolandosi alle interessanti proposte concettuali di Carla Viparelli e Luca Morziello. La concretezza dell’immensa scultura di Francesco Petrone ci accoglie all’ingresso della città, sorgendo dalla terra per ascoltare i suoni del mondo, le installazioni di Maria La Mura ed Enza Messini ci trasportano in una dimensione onirica ed immaginifica. Fabio Masotti si esprime per mezzo della forma arcaica del cuore, simbolo prediletto nella sua estetica, centro spirituale di quell’essenza in cui ricercare il messaggio. Gianni Gangai e Mauro Magni presentano due lavori creati appositamente per questa esposizione, in cui il tema assume una connotazione escatologica.
In alcune opere la musica è uno degli elementi fondamentali della composizione, come nei video che documentano le performance di Lamberto Correggiari, accompagnate dalle composizioni originali di David Ryder. In altre è invece il titolo a guidarci nella lettura dell’immagine, come l’esplosione dei “Do di petto” di Fernando Falconi che squarciano le tele. Bijan Namsetchi, Francesco Paolo Martelli, Nino De Luca, Cinzia Pellin e Angelo Tozzi s’inerpicano lungo la via dell’astrattismo, sperimentando le tecniche più differenti per esprimere il potenziale evocativo del colore; così come fa Venanzio Manciocchi nella parusìa del cristiano, dialogando con i complementi della Chiesa di S. Michele Arcangelo.
Il figurativo e l’allegorico si impongono quindi con veemenza nei lavori di Kaey, Alessandro Bavari, Daniel Zanca, nella sinestesia di Emilia Isabella, negli ex voto di Biagio Iadarola. Nelle sculture di Pasquale Simonetti l’armonia si fa volume e movimento. La sinfonia si conclude con le fotografie di Paolo Romani, il cui titolo suggerisce di ascoltare le immagini con gli occhi, i lavori di Mardavig Namsetchi e Sara Aliscioni, che profumano di storie e paesi lontani magistralmente raccontati su pellicola.
GLI ARTISTI IN MOSTRA – Sara Aliscioni, Alessandro Bavari, Luciano Bonomi, Lamberto Correggiari, Luis Alberto Cutrone, Nino De Luca, Fernando Falconi, Gianni Gangai, Enzo Guadagno, Emilia Isabella, Biagio Iadarola, Kaey, Maria La Mura, Mauro Magni, Venanzio Manciocchi, Carlo Marchetti, Francesco Paolo Martelli, Fabio Masotti, Enza Messini, Luca Morziello, Bijan Namsetchi, Mardavig Namsetchi, Riccardo Parisi, Francesco Petrone, Cinzia Pellin, Paolo Romani, Pasquale Simonetti, Angelo Tozzi, Carla Viparelli, Daniel Zanca.
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