UNA RETE DEMOCRATICA PER IL PD LAZIO
E’ il giorno dopo di una sconfitta pesantissima inoltre da qualche giorno sono state fissate la data, le regole e le candidature per il Congresso Regionale del PD nel Lazio. I candidati alla segreteria regionale sono due: Mariano Angelucci e Daniele Leodori. La maggior parte delle aree politiche hanno deciso di confluire su Leodori. Si e’ scelta la continuità anche per il quadro politico e amministrativo che stiamo vivendo.
Questo congresso dobbiamo viverlo come un’ occasione. Dobbiamo reagire e ripartire subito, ringraziando soprattutto chi nei territori ha combattuto.
Pochi mesi fa abbiamo perso pesantemente la Regione Lazio e, in maniera molto eclatante, abbiamo continuato a perdere in tutti i Comuni del Lazio soprattutto nei grandi centri e in Provincia di Roma dove le sconfitte suonano amare ormai da anni. Il momento richiede grande senso di responsabilità e rispetto per la nostra comunità politica. Tutta. Quindi anche io sosterrò la candidatura di Daniele Leodori attraverso una “Rete Democratica”.
Una rete democratica che richiami al riformismo economico e istituzionale, che tendi di raccordarsi con una tradizione laica e cattolica che e’ stata abbandonata in nome di una radicalizzazione fallimentare nel rapporto con gli elettori.
Una rete democratica per una nuova connessione sentimentale con le cittadine e cittadini del Lazio.
Una rete democratica per rinnovare il PD soprattutto nella Provincia di Roma, una rete democratica che metta al centro il lavoro stabile e di qualità, che si occupi delle Partite Iva, dei tanti e delle tante libere professioniste, un partito che non mi lasci da sola nella battaglia per la piena attuazione della legge sulla parità salariale e della legge di riforma del sistema integrato di educazione ed istruzione 0/6 anni. Leggi all’avanguardia che possono permettere alla donna, e alle famiglie, di poter usufruire di più infrastrutture sociali, come gli asili nido, per far sì che la maternità sia finalmente percepita e assunta come responsabilità collettiva.
Una rete democratica che metta al
centro i temi della sicurezza sul lavoro e la legalità sul litorale. La mia cultura mi impone di continuare ad essere garantista ma la vicenda del segretario del PD locale finito agli arresti domiciliari, ci impone una riflessione seria.
Ricordando che Anzio, governato dal centrodestra, è’ stata commissariata insieme a Nettuno per mafia. Quelle terre esigono chiarezza e legalità.
Per questo chiedo sin da ora un commissario del PD che provenga dal Nazionale per ridare dignità a luoghi che da tempo ne sono privi.
Una rete democratica che metta al centro i giovani, le loro ambizioni, i loro sogni e bisogni a partire dagli alloggi universitari.
Una rete democratica che si occupi del dissesto idrogeologico, che porti avanti le istanze dei Sindaci con l’adozione dell’IVA agevolata per le opere di messa in sicurezza del territorio, una rete democratica che rimetta al centro il merito e difenda una scuola e una sanità pubblica.
Ed infine la battaglia sull’antifascismo per la quale chiedo al candidato segretario del Pd Lazio di firmare e portare avanti, assieme, la proposta di legge di modifica dello statuto regionale affinché siano inseriti i riferimenti ai valori dell’antifascismo e della Resistenza.
Sono giorni difficili ma dobbiamo continuare a combattere per le nostre idee.
#conlatestaeconilcuore
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